𝑪𝒂𝒑𝒑𝒖𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑩𝒍𝒖 ✧ a Wgf Story (Reader insert gender neutral)

Capitolo 1

Passarono ben 3 mesi da quando un regno lontano, governato da persone molto potenti, decisero di far guerra per impossessarsi di tutta la regione dove regnava la Vanilla dei Wgf vincendo, i wgf e i propri sub riuscirono però a trovare rapidamente un nuovo posto in una nuova regione dove vivere felicemente senza problemi, questo posto lo chiamarono La Tribù dei wgf e Il Villaggio dei Sub 

Come ogni giorno Alex uscì da casa sua per riunirsi insieme a tutti gli altri, era una giornata splendida, nessuna nuvola che oscurasse il cielo azzurro e il vento leggero, Il gatto azzurro si stava allegramente incamminando verso il centro della Tribù quando una strana sensazione di essere osservato lo colpì, sì fermò e si guardò attorno, Non vide nessuno, nemmeno era strana come cosa visto che erano le 6 del mattino e normalmente lui era uno tra i primi ad arrivare, ma la strana sensazione non si fermava, scosse la testa cercando di distrarsi e continuò a camminare.

Arrivò davanti al Beacon e salutò Lyon e Anna

Alex: urlò felicemente "CIAO AMICI" saltellando verso loro

Lyon: si tappò le orecchie "SONO LE 6 DEL MATTINO NON URLARE" sbuffò "Giorno anche a te"

Anna: saltellò anche lei per salutare "CIAO ANCHE A TE AMICO" si fermò "Alex prima io e Lyon stavamo parlando di qualche nuova costruzione per il villaggio dei Sub, stavamo pensando di creare o un palazzo nuovo oppure un parco, e dobbiamo anche creare nuovi campi"

Alex: "POSSO FARLO IO!?"

Lyon: rise "Lo sapevo, sì puoi, anzi mi faciliti il lavoro così, già dovevo mettere a posto delle cose nella ziggurat" guardò a terra con disperazione "Sarà difficile usare la redstone"

Anna: gli mise una mano sulla spalla "ce la farai"

Alex: "Se vuoi appena finisco nel villaggio ti aiuto, Che ne dite se vado ora e faccio sia il palazzo che il parco?"

Entrembi annuirono, Alex tornò a casa sua per prendere i materiali e si incamminò verso il Villaggio dei Sub.

Il villaggio era lontano circa 1 ora dalla loro casa e non avendo cavalli Alex si arrangiò a camminare, quel giorno era sempre più strano, aveva tantissima energia e non gli dispiaceva nemmeno un p ò camminare. Iniziò a canticchiare finché non arrivò a un sentiero diviso in due strade con un albero a dividerle, sotto a quest albero c'era una persona incappucciata di blu a gambe conserte che sembrava dormisse

???: alzò la testa "Hey azzurrino" salutò con la mano "Buongiorno"

Alex: salutò a sua volta "Buongiorno anche a te", pensò fosse uno dei soliti Sub "Perchè siete qui seduti da soli?"

???: Sorrise "mi sto godendo la giornata, invece tu?" si grattò il capo "che idiota nemmeno mi sono presentat*" tolse il cappuccio "mi chiamo Y/N piacere di conoscerti" gli pose la mano

Alex: gliela strinse "Alex, Alexnauts, dovreste già conoscermi sono abbastanza famoso" rise

Y/N: si alzò e si avvicinò a lui senza staccare la mano "Beh questo lo so" rise "tra tutti i wgf sei anche il mio preferito, soprattutto adoro i tuoi capelli celesti, è per questo che ho questo mantello blu"

Alex: sorrise di più, adorava i complimenti ed essere ammirato "Oh mi fa piacere" staccò la mano "ora devo andare però, devo costruire cose al villaggio" camminò via

Y/N: lo fermò "Aspetta" si riavvicinò "posso chiederti una cosa?"

Alex: "Sì"

Y/N: incrociò le braccia "da quando ci siamo trasferiti qui non è successo quasi nulla di davvero emozionante, cioè sì si vive davvero bene, non posso negarlo, nel villaggio si sta da dio, ma mi riferisco a voi" lo puntò "voi wgf sembra che ogni giorno lavoriate e basta, più vi vedo e più mi sento esaust* ,che ne dici se vi rendo le giornate meno monotone, magari metto in giro qualche scherzo o vi creo io qualche gioco, in città la gente mi conosce per questo" sorrise e finger gun

Alex: sorrise a sua volta "SEMBRA UNA GRANDE IDEA" incrociò a sua volta le mani "ma non sono io il capo e ne dovresti parlare con Lyon, non sei la prima persona a farci tale proposta"

Y/N: si avvicinò ancora di più all azzurrino "Ma se invece lui non lo sapesse? Sarebbe più intrigante!" Gli passò due netherite "in più non credo rifiuterebbe se i tesori da trovare sono questi"

Alex: gli si illuminarono gli occhi "I IO" prese la netherite "NESSUNO DI NOI APPARTE LYON LA HA, SAREBBE BELLISSIMO SE L AVESSIMO TUTTI" mise le sue mani sulle sue spalle "ACCETTO IO PER TUTTI" 

Y/N: chiuse gli occhi e sorrise "non te ne pentirai"

Y/N se ne andò e Alex raggiunse il villaggio

Passò tutta la giornata a costruire, a volte capitava si fermasse a parlare un p ò coi sub, a volte si fermava per bere e/o mangiare, finì appena furono le 17 e subito si incamminò verso la ziggurat per aiutare Lyon, lo conosceva bene e sapeva che ancora gli serviva aiuto con la redstone.

Arrivò al villaggio alle 18:30 e si fermò davanti l entrata della ziggurat, bussò e attese che qualcuno aprisse. Passò qualche minuto e ancora nulla, provò a girare attorno per cercarso ma niente, vide che Mario stava passando lì vicino quindi andò da lui a chiedere

Alex: fermò Mario "Hey hai per caso visto Lyon? Dovevo aiutarlo in una cosa"

Mario: pensò "Ah sì dovrebbe essere nel Nether a prendere materiali, non so quali non ha specificato"

Alex: "Grazie, ciao" se ne andò

Tornò a casa sua e subito appena entrato si tolse l'armatura di diamante per essere più comodo, dopo un'intera giornata di solo costruire voleva rilassarsi e mangiare qualcosa o ascoltando musica o solo dormire, nessuna delle tre opzioni era brutta ma la prima era la migliore, anche il suo stesso stomaco approvò brontolando. Andò in cucina per farsi del cibo ma vide una scatola sul tavolo, era incartata come un regalo e aveva un fogliettino sopra al nastro blu

"Salve sono Y/N, è stato bello incontrarti oggi e sapendo avresti lavorato molto ho pensato potrebbe farti piacere questo regalo fatto all'ultimo momento, rilassati e riposati <3"

Un regalo per lui a caso? Che gesto carino, non riceveva così spesso regali e questo lo rese felice, scartò il regalo e si trovò davanti a sé un oggetto divino, un oggetto adattissimo per quel preciso momento, il miglior oggetto mai esistito, una torta al cioccolato con panna tutta per lui, sarebbe potuto scoppiare a piangere dalla gioia, subito prese delle posate e un piatto e iniziò a mangiarla, era squisita e diventò più felice di prima.