Capitolo 8

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Y/N non ci mise molto a scoprire dove Alex si nascose, anzi nemmeno aveva bisogno di cercarlo, l'aveva pedinato fin da subito, era pur sempre il suo complice non poteva farlo scappare, ma decise di aspettare qualche giorno prima di andare a riprenderselo. Come ogni mattina Giorgio dovette uscire di casa per andare a lavoro, sarebbe ritornato nel tardo pomeriggio, Y/N non si fece perdere nemmeno un secondo e decise di introfularsi nella sua casa, la pozione di invisibilità che aveva con se fù usata e senza emettere rumori forti andó davanti alla finestra che mostrava la sala e ci entró, non era chiusa quindi non aveva bisogno di romperla o scassinarla

Andó davanti al letto di Alex e lo fissó, era ancora invisibile quindi non poteva esser in alcun modo scovat*. Passarono alcuni minuti e Alex, sentendosi osservato, si svegliò sentendosi in ansia, molta ansia, non capiva il motivo stava anche dormendo bene

Y/N non si fece aspettare nemmeno un istante e tornò visibile, facendo spaventare Alex, riuscì a prenderlo velocemente dal colletto e si avvicinò a lui

Y/N: ghignò "Ma buongiorno Gattino non pensavi minimamente che ti avrei trovato? AHAHHAHA mica posso lasciare da solo il mio piccolo complice" gli scompigliò i capelli e quando vide Alex cercare di parlare gli mise un dito sulle labbra "shhhhhhh non dire nulla e preparati che adesso dobbiamo andar-"

Alex: si tolse dalla presa "I-io non vengo con te, preferisco star qui da G-Gior-"

Y/N: lo fissò "Con un altro Wgf? Sai che potrebbe benissimo dirlo agli altri e farti uccidere? É una mossa stupida"

Alex: si arrabbiò "NON É UNA MOSSA STUPIDA AL CONTRARIO DI TE LUI NON MI TRADIREBBE MAI!"

Y/N si avvicinó di piú al suo viso guardandolo fisso negli occhi, si poteva benissimo notare che non sbatteva quasi mai le palpebre

Y/N: Usò un tono interrogativo "Beh allora spiegami perché nel mentre venivo qui ho visto i Wgf venire verso questa direzione e Giorgio andare da loro?" Si allontanò "sicuro di poterti fidare di lui? Rispondi seriamente, e anche velocemente perché sai, se arrivano" fece gesto di _ti sgozzano_

Alex sudò freddo, q-quindi anche Giorgio lo stava tradito? No non poteva essere...oppure? Ormai non sapeva piú di chi poteva fidarsi.

Si alzó dal letto e si rintanó in soffitta dove c'era una finestra che faceva vedere bene la città ,non vide nessuno apparte qualche Sub, fin quando non vide Tommy andare dritto verso la casa dove si trovava

Y/N: si avvicinó da dietro ad Alex e gli mise entrambe le mani sulla spalla "quindi ora mi credi? Sai se entra e ti vede chiamerà gli altri" sorrise ma subito ritornó con un volto neutrale

Alex tremava, stava tremando come mai aveva fatto in vita sua, non voleva morire e nemmeno voleva mettere nei casini Giorgio, dopotutto l'aveva aiutato in quei 6 giorni, doveva solo trovare un modo per uscire di casa e andarsene per un p'ó o almeno fin quando Tommy e ogni altro wgf se ne sarebbero andati, senza nemmeno dar attenzioni a Y/N corse uscendo dalla porta sul retro, fortunatamente la casa di Giorgio si trovava di fronte un bosco, quindi scappare senza farsi vedere poteva anche essere piú facile del previsto. Per sua sfortuna, Tommy lo vide e subito lo inseguì senza chiamare gli altri

Corsero entrambi velocemente e per un paio di minuti, fin quando l azzurrino non inciampó e si ritrovò Tommy davanti ai suoi piedi, era disarmato

Alex stava andando in panico non voleva assolutamente farsi catturare nè fargli del male ma se non fosse sfuggito subito sarebbe finito in una situazione peggiore, cosí prese coraggio, si alzó e fissò Tommy

Alex: "NON MI AVRETE MAI AVETE CAPITO!? E COMUNQUE IO NON PENSAVO AVREBBE FATTO ROBE SIMILI PENSAVO FOSSE SOLO UN SUB CHE VOLEVA RALLEGRARVI UN P Ó" si avvicinó sempre di piú a lui "NON MERITO DI MORIRE, NON LO MERITO E ORA NON SO NEMMENO PIÚ SE POSSO FIDARMI DI QUALCUNO MI STATE TRADENDO TUTTI!" Tirò fuori il suo coltellino svizzero "SE NON TE NE VAI E DICI AGLI ALTRI CHE IO NON C'ERO TI TAGLIERÓ LA GOLA VA BENE!?"

Tommy deglutí rumorosamente, non aveva mai visto Alex cosí, ne era terrorizzato, mosse il capo in segno di acconsentimento e scappò via

L'aria stava iniziando a farsi forte ogni minuto che passava, Alex non sapeva cosa gli fosse preso, stava incominciando a non sapersi piú controllare e tremó alla vista della sua stessa mano che pugnalava il coltellino svizzero, quell'arma regalatogli da Y/N, come aveva potuto minacciare un suo amico? Nella mente di Alex stavano iniziando ad esserci troppe domande e troppi pensieri sul come lui stesse pian piano impazzendo

Y/N: lo abbracció "hai fatto bene" accarezzó la sua testa delicatamente quasi come per fargli credere che se stesse con l*i sarebbe stato al sicuro

Alex: piansé e strinse Y/N piú forte a lui poi guardó Y/N negli occhi "C credo di star impazzendo non so piú cosa fare"rimise la sua testa sul suo petto

Y/N: gli accarezzó la schiena e inizió a parlare con un tono dolce "Alex non stai impazzendo, stai solo cercando di sopravvivere e dovresti esser grato di aver avuto un arma, se ti catturavano avrebbero fatto cose orribili, nulla di quello che stai facendo é sbagliato credimi" lo stringe di piú "ricordati che ora loro non sono piú tuoi amici e forse Giorgio ti sta tradendo pure lui, ma se vuoi per ora fai finta di non saper nulla e ritorna da lui...verró a riprenderti fra qualche giorno, fino ad allora beh sopravvivi... Sei forte so che ci riuscirai" lo molló e riusó una pozione dell'invisibilità

Alex ritornó a casa di Giorgio tutto malconciato e con gli occhi rossi, segno che aveva continuato a piangere per tutto il ritorno

Per sua fortuna era ancora a lavoro quindi non avrebbe dovuto spiegare nulla

𝑪𝒂𝒑𝒑𝒖𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑩𝒍𝒖 ✧ a Wgf Story (Reader insert gender neutral)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora