𝑪𝒂𝒑𝒑𝒖𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑩𝒍𝒖 ✧ a Wgf Story (Reader insert gender neutral)

Capitolo 2

Oggi Alex si svegliò abbastanza tardi, alle 12, non era un problema ma avrebbe preferito svegliarsi molto prima, scosse la testa per scacciare i brutti pensieri e cercò di concentrarsi solo su pensieri belli, pensieri come pranzare assieme ai suoi amici, oggi avrebbero pranzato tutti assieme, oggi, erano già le 12.

Alex si diede uno schiaffo da solo, si era svegliato tardi e probabilmente i suoi amici stavano tardando pranzo per colpa sua, doveva muoversi

Prese i primi vestiti che vide e si vestì il più in fretta possibile, corse fuori casa rischiando di inciampare molte volte, aveva pure male alle gambe a causa di tutti i movimenti fatti il giorno prima

Arrivò nel luogo d incontro e, come pensava, era l ultimo

Cico: vide Alex "Alla buon'ora, sto morendo di fame" incrocia le mani

Alex: si sedette e con respiro affannato "SCUSATE HO DORMITO TROPPO"

Strecatto: "Ieri ho fatto il doppio di te e mi sono lo stesso svegliato prima" faccia arrabbiata

Cold: "RAGAZZI NON LITIGATE DAI ORA SI MANGIA"

Strecatto e Alex: "va bene"

Erano tutti seduti su questo tavolo lunghissimo, tutti apparte Anna, Stefano e Mario, sicuramente saranno in cucina ancora a preparare, quasi nessuno apparte loro sapeva cucinare. Come pensato, Anna arrivò e portò i piatti per 2 persone, lo stesso fece Stefano e Mario, finché non portarono i piatti a tutti e si sedettero pure loro

Stefano: sbattè le mani "ORA SI MANGIA!" iniziò subito a mangiare velocemente, rischiando di soffocare

Mario: "OHI STE CALMA CHE COSÍ TI SOFFOCHI AHAHAH"

Lyon: "Stefano fai come lui" puntò Jerick, il quale stava mangiando davvero lentamente "la sua vecchiaia si può intravedere anche nei suoi movimenti"

Jerick: alzò la testa e fece uno sguardo tra lo stupito e l'offeso "HEY!"

Stefano: "PUAHAHHAHAHAH!" Rise ad alta voce e influenzò quasi tutti

Piace: si voltò verso Jerick "Ma riesci a masticare vero?" Ghigno malizioso

Jerick: "MA CHE È OGGI LA GIORNATA FATE SENTIRE JERICK UN BOOMER?"

Piadina: "Oddio sa cosa significa Boomer"

Anna: stava ridendo molto ma cercò di trattenersi "Ok ok ok ragazzi smettiamola dai"

Tutti: "Va bene"

Il pranzo passò con tutti che scherzavano tra di loro o solo si raccontavano cose, Alex fu uno di quelli che parlò molto, lasciò la sua loggorroicità uscire fuori, e raccontò di come il giorno prima a caso entrando in casa si ritrovò il regalo fatto da una persona appena incontrata, non specificò né chi né come l avesse incontrata, Lyon corrugò un sopracciglio

Lyon: "Alex ma per caso hai detto a questa persona dove abiti, no?" Lo fissò in modo interrogativo

Alex: girò gli occhi sia a destra che a sinistra "...no" ricominciò a mangiare pensando a quanto fosse stato stupido a non averci pensato prima

Lyon: "NON È NORMALE CHE QUALCUNO GIÀ SAPPIA DOVE VIVI SENZA CHE GLIELO DICI"

ALEX: "magari lo sa solo perché sono il suo preferito tra di noi, come ha detto"

Lyon: sussurrò "il suo preferito cosa" alzò la voce "ma anche se fosse, dovresti stare più attento"

Alex: usò un tono triste e abbassò la testa "v-va bene"

Dopo quasi 2 ore finirono di pranzare e tutti se ne andarono, qualcuno aveva lavori da fare, altri volevano solo cercare risorse e invece chi non aveva nè lavoro nè bisogno di risorse cercava solo di rilassarsi, Alex era uno di questi, soprattutto dopo la sgridata fatta da Lyon decise di fare una passeggiata, senza rendersene conto si ritrovò nel sentiero del giorno prima, per esser più precisi, davanti all'albero del giorno prima però stavolta non c'era nessuno.O almeno credeva, sentì una voce ma non vide nessuno

???: "Ma ben ritornato" rise

Alex: "AAAAAAAAH! CHI STA PARLANDO!?" Si girò verso il sentiero, ma fu una brutta mossa

???: Con passo svelto gli posizionò una mano sulla spalla "sono io scemo"

Alex: se non avesse riconosciuto la voce sarebbe scappare via, si voltò verso la persona "Y/N NON FARMI MAI PIÙ UNO SCHERZO SIMILI!" Mise il broncio e incrociò le mani

Y/N: ridacchiò "Ti consiglio di guardare sugli alberi la prossima volta che senti voci, altrimenti riaccadrà" sorrise inclinando la testa "comunque, ti è piaciuto il regalo di ieri?"

Alex: sorrise pure lui "SIIIIIIIII GRAZIE ERA BUONISSIMA!" smise di sorridere "Ma come fai a sapere dove abito?"

Y/N: alzò le mani "non preoccuparti, ho davvero scelto una casa a caso, non so se hai visto ma nel dietro del foglietto c era scritto *In caso non sei Alex, non aprire e portalo a lui*, volevo regalarti qualcosa ma in modo più interessante ecco"

Alex: "Oh, allora va bene" risorrise "vuoi passeggiare un p ò con me? Oggi non ho nulla da fare"

Y/N: "Va bene" gli prese il braccio e lo tirò verso di sé "Allora ti porto in un posto bello qui vicino!"

Entrambi si incamminarono verso il posto bello. Il posto non era altro che una zona di pesca abbandonata piena di fiori e alberi, il laghetto al centro era stranamente pulito come la zona stessa, e vicino c'era anche una baracca con una panchina. 

Si sedettero sulla panchina

Y/N: "come ti sembra? Vengo qui quando voglio scappare dalla quotidianità di ogni giorno, l'aria di questo luogo mi calma"

Alex: ancora stava ammirando il panorama con sguardo stupito "VIVO QUI DA 3 MESI E ANCORA NON SAPEVO DI QUESTO POSTO, GRAZIE LO ADORO"

Y/N: gli sorrise "prego"

Passarono l intero pomeriggio in quel luogo, ad Alex piaceva passare tempo con Y/N, e anche a l*i piaceva, cappuccetto blu gli propose di fare una gara di pesca dove vinse e con i pesci presi si cucinarono la cena

Alex: stava cercando di respirare, aveva riso per troppo tempo "AHAHHAAHAH AHIA LO STOMACAHAHAHAHA"

Y/N: cercò di calmarlo "OHI CALMA NON PENSAVO TI FACESSE COSÌ TANTO RIDERE"

Alex: con le lacrime agli occhi "HAHAHA scusa" si alzò da terra "forse è meglio andare, si sta facendo buio"

Y/N: si alzò a sua volta "Hai ragione, quindi, buonanotte"

Alex: l* fermò "No aspetta, posso sapere cosa hai pianificato come scherzo per ora?"

Y/N: alzò le spalle "Mah qualcosa di semplice, come scambiare gli oggetti di qualcuno con quelli di qualcun altro o solo mettere dei libri dicendo *vieni qui* per poi fargli trovare un libro con scritto *scemo chi legge*, ma nulla di serio o complicato, giusto per sdrammatizzare" iniziò a camminare via e sussurrò "per ora"

Alex tornò a casa e andò subito a dormire