𝑪𝒂𝒑𝒑𝒖𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑩𝒍𝒖 ✧ a Wgf Story (Reader insert gender neutral)

Capitolo 5

La mattina dopo l azzurrino non era tornato ancora a casa per finire il faro, ma stavolta la sua assenza si sentì anche troppo, ormai i wgf stavano già facendo provvedimenti su chi potesse essere il nemico. Quello stesso giorno alcuni wgf avevano trovato un intera galleria sotterranea di tutta la loro zona ricoperta di TNT , per questo Lyon ordinò di togliere le TNT e renderle illegali, per proteggere tutti. E la situazione si stava facendo sempre più drammatica, da mattina fino sera non fecero altro che stare in ansia pensando a come magari questo rapitore potesse aver rapito Alex o peggio, averlo ucciso come col gatto di Strecatto, nessuno riusciva a ragionare in modo lucido, erano tutti preoccupati per lui, per questo andarono persino nel villaggio dei sub a controllare ma nulla, non c'era

Y/N: sospirò di sollievo "abbiamo finalmente finito che bello, non so se vorrò mai più fare una struttura così grande AHAHAH" si pulì la fronte

Alex: rise "Costruire è sempre difficile ma è il risultato che conta, no? Per me è uscita splendida"

Y/N: "Già" si girò verso Alex "Ah hey ho un regalo per te" iniziò a frugare nella sua borsa

Alex: "REGALO? ANCORA? NO DAVVERO Y/N TRANQUILL* NON SERVE CHE MI FAI REGALI COSÌ SPESSO"

Y/N: gli diede un leggero colpo sulla fronte usando una scatola viola con un nastro verde "scemo li faccio perché ne ho voglia mica li faccio perché ne sento il dovere, dai apri"

Alex: prese la scatola e l aprì, al suo interno c'era un orologio da taschino attaccato a una collana di catene "Una collana? Mi piace, ma perché c è scritto XIX sopra?" Guardò meglio "no aspetta ci sono anche due puntini e XXX, è per caso un orario?"

Y/N: si portò una mano sulla bocca "AHAHAH sei intelligente mi piace, comunque sì è un orario, starò via per due giorni e appena questi due giorni scatteranno suonerà"

Alex: guardò confuso l orologio "e dopo che suona che devo fare? Venire da te o aspettarti?"

Y/N: ghigno "sarà una sorpresa" prese l orologio dalla scatola e glielo mise "ti dona"

Alex: arrossì "grazie"

Y/N: "adesso però devo andare, tu torna a casa e fai venire i tuoi amici qui fra due giorni, sto preparando una sorpresa anche per loro" sorrise e se ne andò 

Alex fece come gli aveva detto e tornò a casa, la strada non era per nulla lunga anzi in realtà il posto era anche abbastanza vicino a dove vivevano, come sempre stava correndo verso casa sua per poter finalmente riposarsi su un letto comodo e che non fosse piccolo come il sacco a pelo che aveva portato.

Arrivò davanti la via di casa sua quando una mano lo trascinò dietro un muro

Alex: "AAAAAAH!"

Jerick: gli tappò la bocca "SHHHHHH SONO IO"

Alex: usò un tono arrabbiato "MA SMETTETELA DI SPAVENTARMI!" sospirò "perchè questa cosa?"

Jerick: gli tirò il polso "seguimi"

Andarono nella ziggurat dove stavano tutti gli altri, Alex si ritrovò inglobato da tutti gli abbracci ricevuti

Alex: "AHAHAH DAI SEMBRA CHE IO SIA STATO VIA PER ANNI, CALMATEVI" cercò di levarsi

Anna: piangeva "PENSAVAMO FOSSI STATO RAPITO E CHE" si soffiò il naso con un fazzoletto "C-CHE POTESSERO AVERTI UCCIDERE"

Alex: la guardò confuso "cosa?"

Paga: "sei stato via per tre giorni non sai cosa è successo qui, un casino"

Strecatto: usò un tono disperato "MI HANNO UCCISO IL GATTO E AVREBBERO POTUTO FARE LA STESSA COSA A TE!"

Alex: "no aspettate non capisco, gelato? Cosa?"

Lyon: "non stiamo scherzando, c è una persona che ci vuole davvero morti e credo sia potente, o meglio, è abile nel non farsi sentire, infatti è la stessa che ha ucciso il gatto di Stre e dopo aver tagliato la sua testa l ha messo nell armadio di Piace, tutto questo in tipo 1 giorno"

Alex: fece uno sguardo impaurito "oddio dobbiamo fare qualcosa" sussurrò "oddio devo dirglielo"

Lyon: lo guardò sospettoso "devo dirglielo? A chi che intendi?"

Alex: si tappò la bocca "NESSUNO" uscì dalla ziggurat "DEVO VEDERE SE HOUSTON STA BENE!"

Piace: "sospettoso"

Jerick: "già"

Alex corse da Houston, fortunatamente stava bene e cacciò un sospiro di sollievo, non sapeva che fare se morisse ci era molto legato, avrebbe preferito essere accoltellato almeno 100 volte piuttosto di perderlo.