Capitolo 7

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Alex corse con una velocità incredibile sotto a quella pioggia forte, era stufo, non sapeva piú cosa fare, aveva mandato in fumo un amicizia di anni e pure le sue possibilità di non essere ucciso dai suoi stessi amici, loro non avrebbero mai fatto del male se non per un qualcosa di grave. Alex non riusciva a non pensare, voleva smettere, i suoi pensieri lo accecarono cosí tanto che riuscí a riprendersi solamente quando sbattè contro una porta, quella porta gli sembrava familiare, gli sembrava come se lui riconoscesse quella casa ma non ricordasse di chi fosse

Ad un tratto la porta si aprí

Giorgio: "ALEX? CHE CI FAI Q-"

Alex iniziò a piangere piú di prima, ora doveva farsi vedere ridotto cosí anche dal suo migliore amico che non vedeva da mesi

Giorgio: "ALEX PERCHÉ PIANGI? ENTRA E SPIEGAMI TUTTO"

Giorgio portó Alex in casa sua, lui non abitava assieme agli altri wgf solamente perché doveva aiutare i suoi genitori col lavoro, per questo ora abitava nel villaggio assieme agli altri sub. Giorgio portó della cioccolata calda ad Alex, che si trovava seduto sul divano con un asciugamano addosso, il suo migliore amico gli aveva proposto di prestagli qualche suo vestito pulito per non farlo ammalare ma lui rifiutò, già Giorgio lo stava trattando troppo bene non se la sentiva di disturbare o altro, nemmeno se lo meritava sarebbe stato troppo maleducato.

Giorgio: si siede accanto ad Alex "Hey va tutto bene coi Wgf? Perché sei qui, alle.. 2 DI NOTTE?"  sorpreso non aveva minimamente notato l orario "sai che siamo migliori amici e nonostante possa succedere di tutto ti sosterró"

Alex: si asciugó le lacrime "G-Giorgio...ho fatto davvero un casino... Potrei rischiare di...venire forse u-ucciso o i-impri-gionato" ricominció a piangere

Giorgio: stava iniziando ad agitarsi un sacco, voleva molto bene ad Alex e non sapeva come avesse fatto per finire in una situazione simile, cioé Alex davvero non gli sembrava uno che facesse cose così da venire ucciso dai wgf stessi "A-Alex..." Lo abbracciò "Non so cosa sia successo, se vuoi dimmelo e provo a risolvere, alla fine sono lo stesso ancora nei wgf quindi potrei convinc-"

Alex: lo fermó "NO GIORGIO NON PUOI CAPIRE HO DAVVERO FATTO UNA COSA STUPIDA E MI MERITEREI DAVVERO DI ESSERE UCCIS-"

GIORGIO: "NON DIRLO NEMMENO PER SCHERZO"

ALEX: si calmò "va bene scusa, comunque é una storia lunga se vuoi te la racconto tutta ma davvero é lunga"

Giorgio annuí e Alex gli raccontó tutto, cercó di esser preciso, non voleva affatto mentire al suo migliore amico e sapeva benissimo che era troppo buono quindi non avrebbe reagito troppo male. Entrambi alla fine stettero zitti per qualche minuto, il silenzio non era uno di quelli imbarazzanti, Giorgio stava cercando un modo per realizzare tutto, era solo da 6 mesi che se n'era andato e succedono tutti questi casini, invece Alex stava zitto per l'ansia di cosa potesse sentirsi dire

Dopo 10 minuti Giorgio aprí bocca

Giorgio: sospirò "Alex...vorrei dirti che hai fatto una cosa stupida, ma da come parli credo tu l'abbia capito da solo, e poi non credo nemmeno ti aspettassi tutto questo quindi non posso biasimarti, pensavi fosse solo uno dei soliti Sub che vogliono fare doni o solo rallegrare i wgf, e da come mi hai raccontato tutto credevo davvero fosse una brava persona e fosse tu* amic*, mi dispiace molto per ciò che è accaduto" lo guardò bene negli occhi "se vuoi posso ospitarti a casa mia, di nascosto, fin quando non troviamo un modo per risolvere tutto"

Alex non rispose nemmeno si limitó ad abbracciarlo e ripiangere, sapendo di potersi fidare di lui era davvero grato di tutto, almeno un qualcosa di buono quel giorno era successo

𝑪𝒂𝒑𝒑𝒖𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑩𝒍𝒖 ✧ a Wgf Story (Reader insert gender neutral)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora