Capitolo 13

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Il rumore si riveló esser Paga che bussava

Piadina: aprì la porta "Oh hey Paga ciao, é notte perché sei qui?"

Paga: "prima ti ho sentito urlare e sono venuto qui" sorrise "ma vedo che stai bene quindi tolgo il distur-"

Piadina: "VUOI fermarti un attimo? Non ho sonno e non ho voglia di star da solo" sorrise

Paga: "VA BENE"

Paga si sedette sul divano invece Piadina rimase in piedi, parlarono di cose a caso successe e scherzarono

Piadina: guardó l orologio "si sta facendo molto tardi, vuoi tornare a casa o dormire qui?"

Paga: sbadiglió "dormo qui" si alzò e si girò verso la camera da letto

Piadina: "Va bene allora dormo sul divano" si girò

Paga: gli prende il polso "no dai sarebbe scomodo, dormiamo assieme" sorrise

Piadina: arrossì "AH va bene"

Entrambi si sdraiarono nel letto e cercarono di dormire

Paga: si girò verso Piadina "comunque ho sentito che sei riuscito a contattare Alex"

Piadina: si girò verso Paga "TI PREGO NON DIRLO A NESSUNO"

Paga: sorrise "non preoccuparti se non vuoi non lo faccio"

Piadina: sospirò "Grazie mille"

Paga: "peró devi lasciarmi fare una cosa" si strinse al suo braccio

Piadina: "v-v-va bene" andò in Tilt

si addormentarono entrambi

Il giorno dopo Piadina si sveglió per primo, cercó di alzarsi ma sentiva un peso sul braccio, girandosi vide Paga, era intontito per la lunga dormita quindi non ci fece molto caso e cercó solo di non svegliarlo

Passó 1 ora quindi sveglió anche il biondo e uscirono per andare a lavoro.

Alex si sveglió in gran forma, aveva dormito abbastanza da non sentirsi nemmeno un p ó stanco, uscì dalla sua stanza per andare a prendere cibo e vide Y/N

Alex: sorrise "Buongiornissimo"

Y/N: a sua volta sorrise, anche se non come farebbe normalmente "Giorno anche a te" aveva il viso un p ò cupo, ancora non capiva del perché l azzurrino l* faceva essere così debole nei suoi confronti

Alex: "Che hai cucinato oggi?"

Y/N: spalancò gli occhi "non ho ancora cucinato nulla se vuoi ti faccio qualcosa" ebbe un idea geniale, se non riusciva ad ucciderlo con le sue mani, avrebbe usato altri mezzi

Alex: "VA BEEEEENEEEEE" si sedette sul divano

Y/N iniziò subito a cucinare, stava cucinando dei semplici Pancake, appena furono pronti andò in bagno e prese del veleno per topi che aveva, ritornò in cucina e ne mise un p ò sui Pancake dell azzurrino

Y/N: urlò "È PRONTO"

Alex: si alzò velocemente "SIIIII FINALMENTE FAME" iniziò subito a mangiare

Y/N: fece lo stesso per non insospettirlo, anche se non ce n era bisogno, non si insospettirebbe mai di l*i "come sono?" Sorrise

Alex: "BUONI"

Passarono pochi minuti

Alex: Iniziò a tossire e tossire, stava andando in panico "Y/N AIUTO" cadde dalla sedia ancora tossendo e sentendosi debole

Y/N: si avvicinò lentamente a lui ""Aiutarti quando tu mi rendi più debole del normale? Sai davvero essere divertente sai" lo prese in braccio e uscì

Alex svenne

𝑪𝒂𝒑𝒑𝒖𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑩𝒍𝒖 ✧ a Wgf Story (Reader insert gender neutral)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora