𝑪𝒂𝒑𝒑𝒖𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑩𝒍𝒖 ✧ a Wgf Story (Reader insert gender neutral)

Capitolo 17

Y/N era appena tornat* dall ospedale, era stato soddisfacente vedere il viso preoccupato del gatto azzurro, ma non gli bastava, doveva ucciderlo come avrebbe fatto con tutti gli altri, non riusciva ad accettare come lui stava riuscendo a renderl* debole, avere simpatia l* faceva sentire inutile, il suo scopo era ucciderli e farli soffrire, era quello di creare caos, non gli importava avere potere ne le loro ricchezze, già era ricc* di suo, voleva ricreare il caos che avvenne quando scoppiò quella guerra tra la loro vanilla e il regno dei suoi genitori, ma non essere così stupid* come hanno fatto loro, lasciandoli vivi assieme ai loro sub, che ci avevano guadagnato? Nulla perché i sub si allearono assieme ai wgf e li aiutarono a trovare un posto nuovo e creare una nuova "Vanilla" che ora chiamavano "Tribù", questo pensiero l* disgustava abbastanza e per questo sapeva che avrebbe finito il lavoro per loro, anche se l obiettivo principale dei suoi era solo avere più terreno

Entrò in casa grattandosi il capo, pensare a volte l* rendeva nervoso, soprattutto quando nei suoi pensieri c erano loro, erano così irritanti per non parlare di come non erano nemmeno forti e pensavano pure di catturarl* e ucciderl*.

Buttò le chiavi sul tavolo, non che chiudesse mai la porta di casa ma le portava lo stesso con sè, si sedette sul divano e lentamente si addormentò, anche questa giornata, nonostante le tante cose fatte, non sarebbe stata il gran giorno, quindi si mise a dormire

Si svegliò di colpo, aveva sentito dei passi vicino alla sua porta, e questo significa solo una cosa, l avevano trovato, corse verso camera sua e prese una spada di (qualsiasi materiale volete) inciantata, la spada più forte che aveva e quella che avrebbe usato per assaporare ogni piccola goccia di sangue che sarebbe caduta

Ritornò in camera sua chiudendo la porta per la cantina e si nascose nel suo armadio, dopo un paio di minuti sentì la porta principale aprirsi e sentì dei passi pesanti correre

???: "LYON CREDO DI AVER TROVATO IL SUO RIFUGIO!"

???: gli diede una gomitata "scemo non urlare"

I passi si facevano sempre più udibili

Lyon: "Ragazzi guardate bene in giro, non credo sia in casa, oppure è nascosto, siate svegli e attenti" camminò dentro casa lentamente

Qualcuno entrò nella camera e si fermò a qualche centimetro dall armadio, era alto ma questo non avrebbe fermato Y/N

Y/N uscì dall armadio, gli diede un calcio nell suo polpaccio e lo bloccò nel mentre cadeva, gli mise la spada vicina al suo collo

Cico: si agitò "MA CHE"

Y/N: sorrise "prova a gridare ancora o solo a muoverti e la tua testolina non avrà più un corpo" strinse il braccio che serviva a bloccarlo

Cico: "ma sai che non sono l unico qui vero? Possono vederci facilmente"

Y/N: "beh sì, ma non per questo sei salvo"

Altre due persone andarono verso la camera, queste due erano Mario e Stefano

Si bloccarono

Stefano: impugnalò la spada "LASCIALO ANDARE!"

Y/N: ridacchiò "shh non gridare"

Mario: "RAGAZZI L ABBIAMO TROVAT*"

Y/N: strinse di più Cico e gli fece un leggero taglietto nel collo "siete così noiosi, voglio più disperazione"

Tutti gli altri arrivarono dopo qualche secondo

Y/N: indietreggiò "beh visto che siamo tutti qui" tirò fuori delle bombe "moriremo assieme" sorrise e le lanciò