Just Music || One Direction

26. "Tutto È Stato Fatto Per Te, Per Noi.."

Co-scritto con @strawberryila

~Canzone: Stop Crying Your Heart Out-Oasis~

Sono passate più o meno tre ore da quando Harry è "scomparso".

Telefono spento, nessun messaggio, nessuna chiamata persa. A nessuno del gruppo o dello staff. Non abbiamo la più pallida idea di dove si possa trovare.

Ed è quando ci troviamo tutti insieme cercando di confortarci l'un l'altro che sentiamo più forte la mancanza del riccio.

Harry è sempre stato il punto su cui ognuno di noi poteva contare. Harry ha sempre la parola pronta per aiutarti, sempre. Harry è la colonna su cui tutti si sono sempre appoggiati ma dobbiamo accettare il fatto che tutti hanno bisogno di scappare e sfogarsi in solitudine.

Però ora senza di lui siamo tutti smarriti, vorremmo essere noi a consolarlo ma non sappiamo come trovarlo.

Lou accanto a me è veramente distrutto.

I suoi occhi ormai sono diventati piccoli spiragli rossi che non smettono mai di far uscir fuori lacrime infinite e pesanti, delle grandi gemme blu oceano non ne è rimasto più niente.

È per questo che lo guardo dall'alto (perché si trova seduto a terra contro il muro) e gli offro una mano per alzarsi, ma il ragazzo mi guarda e decide di ignorarmi girandosi dall'altro lato .

Decido quindi di buttarmi giù accanto a lui, mi siedo e appoggio la mia testa sulla sua spalla.

Penso abbia capito che non ci si libera di Sophia così facilmente, soprattutto nelle situazioni in cui si ha disperato bisogno di aiuto, anche se si è troppo orgogliosi per ammetterlo.

La buona notizia è che per il futuro della band sono un po' più fiduciosa rispetto a prima, l'idea di Roman è eccezionale ma non mi sembra il caso di comunicarlo subito a Lou. Non quando adesso la sua testa è da tutt'altra parte.

"N-n-non p-osso perderlo, per Harry la sincerità è tutto, ed io gli ho mentito su una cosa così importante" pronuncia quasi più a se stesso che a me sussurrando le parole, come se non volesse farle uscire.

Prima ancora di aprire bocca riprende a singhiozzare "cazzo sono un tale cretino. Cosa pensavo? Pensavo di farlo anche per lui, ma non è andata affatto così e ora ho rovinato tutto."

Alzo la testa dalla sua spalla, mi siedo di fronte a lui, gli afferro la testa con le mani e lo guardo dritto negli occhi.

"Non sei cretino, hai semplicemente fatto ciò che ritenevi giusto. Tutti fanno degli errori, non ti devi scoraggiare così facilmente. Adesso signorino ti alzi subito intesi? Così insieme andiamo a cercare Harry. Piangere non serve a nulla. Su avanti" e lo tiro per un braccio, ma lui oppone resistenza.

Che ragazzo testardo... Menomale che di testardaggine ne ho da vendere. Siamo fatti l'uno per l'altra.

"Non posso, mi odia adesso e anch'io mi odio sinceramente, non posso farcela."

"Vallo a spiegare a questo che non si può passare dall'amore all'odio alla stessa velocità con cui si accende e spegne un interruttore. Lo hai deluso, può capitare, ma devi trovare la forza per rimediare ai tuoi errori. Sono sicurissima che ce la farai, ne avete superate tante insieme. Forse troppe, ok? Non sarà una cazzata di queste a separarvi. Alza il culo Louis William Tomlinson, abbiamo un riccio da trovare"

Così mi guarda, fa scendere un' altra, speriamo l'ultima, lacrima sul suo volto e afferra la mia mano per alzarsi.

Lo guardo con la speranza che si è ormai stabilita nei miei occhi e lo abbraccio forte.