Just Music || One Direction

9. "N-non posso"

Co-scritto con strawberryila

Torno alla realtà quando vedo lui allontanarsi da me mettendosi una mano dietro la testa grattandosi la nuca, mi sembra...imbarazzato. Bene dai almeno non sono l’unica. Ma lui cos’ha da imbarazzarsi? Insomma sono io quella ad aver fatto la figuraccia non lui.

Sento che devo recuperare in qualche modo, “P-p-piacere, Sophia!” Dico allungando una mano verso Niall che me la stringe in modo sicuro. “Beh penso tu sappia chi sono ahaha ma io non so nulla di te. Dai conosciamoci un po’.” Mi dice sorridendo con ancora un po’ di imbarazzo e indicandomi il tavolo dove fino a pochi istanti prima ero seduta con Ashe.

Da vero gentiluomo aiuta me e la mia amica a sederci e in seguito prende posto di fronte a noi rivolgendosi ad Ashe “Non puoi capire quanto mi sei mancata” “Anche tu… spero che in futuro possiamo vederci più spesso, per questo ti ho portato qui… Ascolta quello che ha da dirti Sophia”.

Il ragazzo si gira quindi verso di me e di nuovo i nostri occhi si incontrano per diversi istanti quando io mi schiarisco la voce e cerco di parlare nonostante l’emozione immensa che stravolge il mio corpo. “Ehmm si, a-allora…” ODDIO NON RIESCO PIU’ A RICORDARE COSA DEVO DIRE.

“Eiii calma non ti mangio eh… e poi è da ieri che sono in ansia per quello che hai da dirmi. Su dai dimmi tutto” risponde Niall con tono dolce. E’ un ragazzo fantastico, l’ho sempre detto.

“Ehmm si allora: io mi chiamo Sophia e sono una nuova collega di Ashe e tua grande fan da sempre, ma non è questo il punto. Vorrei parlarti del contratto dei One Direction. Ho sempre creduto che voi 5 ragazzi abbiate sempre avuto un talento ed una sintonia incredibile ma a cui avete dovuto rinunciare dopo cinque anni a causa di un management troppo opprimente e non riconoscente nei vostri confronti. Il vostro contatto è ormai scaduto e sono qui per proporti un’offerta a cui tengo moltissimo perchè sono sicura che possa offrirvi una possibilità per farvi tornare insieme perché diciamocelo, siete sempre stati fantastici come gruppo e sono abbastanza sicura che vi manchi quel periodo.” arrossisco leggermente e prendo un respiro profondo per poi continuare “come penso tu sappia io e Ashe lavoriamo per un’agenzia musicale chiamata Just Music che come scopo principale ha quello di far sentire a proprio agio gli artisti e mettere al primo posto la loro musica, proprio per questo sono riuscita ad ottenere delle proposte da farti affinché tu, come gli altri ragazzi, non abbia più problemi con i tuoi manager ecc. La mia proposta si basa su tre punti principali: avere totale libertà sullo stile della musica da voler rilasciare perché, diciamocelo, la musica serve ad esprimersi e non si devono vincolare le preferenze di nessuno in merito. Il secondo punto è quello di avere la possibilità di rilasciare canzoni e album da solisti che verranno affiancate a tutto il materiale che voi produrrete da gruppo. Infine il punto che mi sta a cuore è quello di darvi la più assoluta libertà per quanto riguarda la vostra vita privata perchè è semplicemente giusto che sia così.”

Finisco così il mio discorso e aspetto che Niall risponda qualcosa, ho il cuore che mi batte a mille e sento la gola secca sia per l’ansia sia per quanto avevo parlato.

Noto gli occhi di Niall inumidirsi. Il ragazzo inizia a parlare ma sentire quello che dice mi viene davvero difficile perchè parla molto piano, quasi sussurrando, sembra stia parlando più con se stesso che con noi. “I-io n-non so che d-dire, beh in realtà si ma no, cioè la mia risposta è no, n-non posso…” 

Sento il mio cuore frantumarsi. Mi ero preparata ad una risposta negativa ma questa non mi sembra neppure una risposta… Sta cercando di non cedere ma vorrei capire meglio il perchè. La cosa più importante per me è che lui sia felice, ma con questa risposta che mi ha appena dato non lo sembra per niente e poi ho visto la scintilla che gli si era accesa negli occhi mentre gli illustravo la mia proposta… mi aveva dato speranza.