Era ufficialmente il giorno della prima partita di baseball da professionista di Harry. Erano contro una squadra di cui Louis sosteneva di non preoccuparsi. Apparentemente, il record dei loro avversari era uno dei peggiori della lega e il loro battitore migliore era assente per una spalla lussata. Presumibilmente sarebbe stato un gioco da ragazzi.
Ma questo non fece sentire meglio Harry.
Era convinto di non essersi sentito così nervoso dal giorno in cui aveva fatto l'audizione per X-Factor. Questa sarebbe stata la prima volta che qualcuno, oltre ai suoi compagni di squadra, lo avrebbe visto giocare come un vero atleta professionista. Certo, Harry non era estraneo alla folla e non era proprio quello che lo preoccupava. Era preoccupato che non sarebbe stato in grado di dimostrare che poteva farcela, non solo ai media, agli allenatori e all'altra squadra, ma a se stesso.
Harry si stava scaldando, alternandosi tra esercitarsi nel suo swing e lanciare la palla con Luke. Harry desiderava davvero avere il tempo di parlare con Louis. Aveva bisogno di un po' di incoraggiamento in questo momento e sentiva che avrebbe significato il massimo dal suo più-o-meno-ragazzo. Ma Cowell e i suoi assistenti avevano portato via immediatamente Louis appena arrivarono allo stadio, quindi Harry era stato sfortunato.
Passarono alcuni minuti pieni di ansia ed Harry fu chiamato nel cerchio di persone, insieme al resto della squadra. Entrarono in campo, Cowell fece loro un grande discorso di incoraggiamento sulla vittoria e lo sforzo e non mostrò alcuna pietà per i "bastardi sfortunati" che stavano per affrontare. Tutti i ragazzi sembravano eccitati, come se il discorso di incoraggiamento di Cowell avesse fatto il suo lavoro, ed erano pronti per iniziare.
Harry era in panchina, in attesa che fosse il suo turno di battere. Stava rimbalzando nervosamente su e giù sulle punte dei piedi. Louis lo stava guardando dalla sua nuova posizione appoggiato al muro, le braccia incrociate con un sorrisetto. "Calma, Piedini Fatati. Risparmia un po' di energia per la partita." Disse Louis scherzosamente.
Harry gli lanciò un'occhiataccia. "Non chiamarmi Piedini Fatati, testa di culo. Sono davvero nervoso e sull'orlo di una crisi, se non l'avessi notato." Rispose velocemente Harry.
"Haz, non hai nulla di cui preoccuparti. Al tuo primo allenamento hai colpito un fuoricampo pazzesco. Lo so, ho realizzato io il lancio. E pensaci, le mie palle veloci senza dubbio superano i 90, questo ragazzo riesce a malapena a lanciare a 75. Non é niente di che. Fai solo un respiro profondo, tieni d'occhio la palla e colpisci." Disse Louis rassicurante, gli occhi gentili mentre posava una mano morbida sul braccio di Harry.
Harry si sentì rilassare sotto il tocco di Louis. "Grazie." Ringraziò piano, rivolgendo al ragazzo più grande un dolce sorriso.
Louis strizzò l'occhio, un sorriso felice sul suo bel viso mentre diceva: "Quando vuoi. Ora tocca a Liam e tu sei il prossimo. Vai e stupiscili, amore."
Harry avrebbe voluto avere il tempo di sedersi e svenire per il piccolo soprannome di Louis, ma non lo fece perché sarebbe dovuto uscire per il suo debutto da professionista. Mormorò un breve: "Grazie!" e afferrò la mazza, voltandosi e alzandosi dalla panchina. Aveva a malapena fatto il riscaldamento, Liam aveva tirato il primo lancio ed aveva raggiunto la seconda base, il che significava che era il turno di Harry.
La voce dello speaker echeggiò attraverso lo stadio, chiamando il suo nome mentre la foto di Harry balenava sul maxi schermo, affinché tutta la folla potesse vederla. Gli spettatori scoppiarono in applausi, le urla felici e le grida avevano sopraffatto i fischi di disapprovazione. Era strano per Harry, decisamente diverso dall'essere sul palco, gli piaceva ed era intimidito allo stesso tempo.
Harry si avvicinò lentamente alla base, gli occhi che scrutavano ciò che lo circondava prima di sistemarsi. Era come se il lanciatore si fosse completamente rilassato, non stava nemmeno cercando di nasconderlo. Harry aggrottò le sopracciglia, chiedendosi se si fosse perso qualcosa. Ma poi udì il mormorio del ricevitore: "Pfft, un out facile per la popstar" e questo gli rese tutto più chiaro.
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Rivals {L.S.} [Italian Translation]
Fiksi PenggemarLouis è l'esuberante capitano della squadra di baseball della Gran Bretagna, il tipo di ragazzo che domina ogni stanza in cui entra e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Harry è la star indie-pop che si dia il caso stia prendendo una paus...