Tutto ciò a cui Harry riusciva a pensare era il suo prossimo appuntamento con Louis. Il ragazzo più basso si rifiutò di spifferare qualsiasi cosa riguardo ai loro piani. Ma, basandosi sul costante ammiccare e sorridere di Louis durante tutto il loro allenamento mattutino, Harry poté immaginare che sarebbe stato qualcosa di buono. Era ansioso, eccitato e pronto ad andare, qualcosa che non aveva mai sentito prima.
I due ragazzi camminavano goffamente lungo i padiglioni dello stadio mentre si dirigevano entrambi verso il parcheggio. "Allora, Haz, pronto per il nostro appuntamento di stasera?" Chiese Louis con un sorrisetto, aggiustando la sua pesante sacca da baseball sulla spalla. I suoi occhi azzurri erano fissi su quelli di Harry.
"Penso che sarei più pronto se mi dicessi davvero cosa faremo, Lou." Rispose Harry con un sorriso. "Ma in tutta serietà, sono eccitato e davvero nervoso. Ho le farfalle nello stomaco da ieri." Harry scrollò le spalle goffamente, immaginando che avrebbe potuto anche essere onesto.
"Ma, Popstar, se ti dicessi cosa faremo, allora non sarebbe più una sorpresa. E io amo le sorprese! Specialmente quelle che sono per ragazzi sciocchi, con i capelli ricci e le fossette." Louis strizzò l'occhio. "E fidati di me, sotto questo aspetto freddo e arrogante si nasconde un ragazzino nervoso che riesce a malapena a stare in piedi. Non sei il solo."
Harry fece una leggera risata, coprendosi la bocca con la mano. "Ragazzino, eh? Forse non avrei dovuto fidarmi di te per pianificare l'appuntamento." Lo prese in giro Harry, dandogli una gomitata dolcemente. Non sapeva davvero quanto gli fosse permesso essere appiccicoso con Louis, era alquanto imbarazzante.
"Non lasciarti ingannare, Haz, anche da ragazzino posso pianificare un appuntamento fantastico. Aspetta e vedrai." Annunciò Louis con orgoglio, suonando come un bambino che racconta ai suoi genitori i suoi successi a scuola.
Harry guardò Louis con affetto, sorridendo come uno sciocco perché il ragazzo era semplicemente troppo adorabile. Cazzo, sono completamente andato e non siamo nemmeno una coppia, pensò tra sé. "Credo che sarò io a giudicarlo, Capitano." Disse Harry con nonchalance. Louis alzò gli occhi al cielo in risposta, Harry capì che fosse per scherzare dal suo sorriso persistente.
Il ragazzo dagli occhi blu aprì con uno strattone le grandi porte d'ingresso di metallo, facendosi da parte perché Harry uscisse per primo. Louis fece un piccolo inchino prima di seguire il ragazzo più alto fuori.
"Che gentiluomo che sei, Tomlinson." Mormorò Harry scherzosamente, mentre si infilava le mani in tasca.
"Sono contento che tu l'abbia notato." Sorrise il ragazzo, un accenno di superbia nascosto nelle sue parole.
Non il sorrisetto! Sto per svenire! Harry urlò dentro la sua testa.
Louis scrutò l'ambiente circostante con gli occhi socchiusi. Riportò la sua attenzione su Harry, la sua intera espressione si addolcì una volta che il blu incontrò il verde. "Quindi, immagino che sia qui che ci separiamo, signor Styles. Ti vengo a prendere alle sei, ok? Vestiti carino stasera." Disse allegramente, il suo sorriso affettuoso cresceva ad ogni parola.
"Mi scusi." Disse Harry con finta offesa. "Io mi vesto sempre in modo carino. Tranne ora, ma è lo stesso." Harry guardò la sua maglietta sudata, i pantaloncini da corsa e le scarpe Nike. Annotò mentalmente di non vantarsi di quanto fosse bello quando era vestito così, sicuramente non era uno dei suoi look migliori.
"Sei adorabile lo stesso per me, anche se sei un disastro sudato." Lo prese in giro Louis. "Sii pronto per le sei, Fossette." Sorrise e dedicò ad Harry un occhiolino, passandosi le dita tra i capelli.
"Okay, okay, sarò pronto." Rispose Harry con un sorriso.
"Bene, ci vediamo dopo, Popstar."
Ancora incerto su come agire, Harry si limitò a salutare lentamente Louis con un ampio sorriso. Il ragazzo fece una risata sommessa alle azioni di Harry e imitò il saluto, prima di girare i tacchi e dirigersi nella direzione opposta.
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Rivals {L.S.} [Italian Translation]
أدب الهواةLouis è l'esuberante capitano della squadra di baseball della Gran Bretagna, il tipo di ragazzo che domina ogni stanza in cui entra e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Harry è la star indie-pop che si dia il caso stia prendendo una paus...