16 - Urlarlo ai Quattro Venti

198 13 6
                                    

Erano passate due settimane dal crollo notturno di Louis ed Harry. Fecero un tacito accordo per dimenticarsene, Louis non voleva parlare più del suo bere ed Harry era felice di evitare i suoi travolgenti dubbi emersi non appena ascoltò l'intervista. Si sentivano come se fossero tornati di nuovo ad essere felici, tornati a uscire, ridere e baciarsi come prima. Sembrava che l'intero evento li avesse spinti in avanti, come se tutto si fosse a sistemato per loro.

I due erano ora negli spogliatoi. Tutti gli altri se ne erano andati, così pensavano, i ragazzi rimasero indietro per sedersi e chiacchierare. Volevano solo un secondo insieme, tutto era stato così incasinato che entrambi volevano solo fermarsi e respirare.

"Scusate se interrompo la vostra conversazione, ragazzi. Mi chiedevo se potessi rubare Harry per un momento?" Chiamò una voce innocente, sia Harry che Louis seppero subito fosse Calum.

Harry esitò, non sapendo cosa fare. Non voleva parlare con Calum. Non voleva lasciare Louis. Sembrava una risposta facile, ma Harry non riusciva proprio a dire di no. "Che cosa c'è?" Chiese, alzandosi e pulendosi i pantaloni.

Calum lanciò un'occhiata a Louis, prima di guardare di nuovo Harry. "Beh, volevo chiederti se ti piacerebbe andare a fare un po' di allenamento in battuta con me. Dopotutto, sei il potente battitore della squadra. Penso che sarebbe una buona occasione per noi essere amici e forse per me imparare un po' da qualcuno con un talento così naturale, come te." Spiegò Calum con un timido sorriso.

Harry non ci credette per un secondo. Soprattutto non dopo che Calum aveva espresso apertamente interesse per Louis. Perché diavolo un famoso battitore avrebbe voluto imparare da Harry, che giocava a malapena da un paio di mesi? Semplicemente i conti non tornavano. Harry guardò Louis, che era più a disagio che altro, giocherellava con le dita e aveva un'espressione imbarazzata sul viso. Era tutto ciò di cui Harry aveva bisogno come motivo per dire di no.

"Scusa Calum. In realtà non posso oggi. Forse un'altra volta?" Alla fine rispose, anche se non ci sarebbe mai stata un'altra volta e lo disse solo per cortesia.

Calum non sembrava convinto, ma annuì comunque. "Okay. Un'altra volta va bene. Ci vediamo in giro." Disse con voce monotona, nascondendo la sua irritazione, mentre usciva di nuovo fuori dalla porta e nel corridoio.

"Sai, non mi piace proprio quel ragazzo. Penso che lui ti voglia per sé e quello è il mio lavoro." Disse Louis con un broncio, parlando ora che erano di nuovo soli.

Harry emise uno sbuffo spudorato, scuotendo la testa in disaccordo. "Fidati di me, non gliene frega niente di me. Mi ha detto in faccia di essere interessato a te. Questo è probabilmente solo un modo per scoprirlo e vedere se stiamo insieme." Spiegò.

"Io gli piaccio?" Chiese Louis, continuando quando Harry annuì in conferma. "Beh, diavolo, puoi biasimarlo?" Il suo tono era giocoso e aveva un sorriso sul volto, mentre balzò in piedi indicando il suo corpo.

Harry si avvicinò a Louis con un sorriso, cercando di non ridere di quanto stupidamente adorabile fosse il ragazzo. "Non quando sei così, no, non posso." Rispose sinceramente, tirando Louis a sé.

Louis premette un casto bacio sulle labbra di Harry, prima di avvolgere le sue braccia intorno al ragazzo più alto. "Ma seriamente. Dimenticati di me, penso ancora che tu gli piaccia." Mormorò Louis contro la spalla di Harry. "Sembra che io debba intensificare le mie strategie. Sai, affermare il mio dominio. Segnare il mio territorio. Cose del genere."

"Segnare il tuo territorio? Cosa sei, un lupo?" Chiese Harry scherzosamente, premendo un bacio sulla mascella di Louis, così che sapesse fosse per scherzare.

Louis fece una risata leggera e ariosa mentre annuiva con la testa. "Voglio dire, woof woof, amore." Rispose semplicemente.

"Fortunatamente per te, sono Team Jacob." Disse scherzosamente Harry, mentre sentiva un rossore colorare le sue guance. "Anche l'intera faccenda del dominio territoriale è piuttosto sexy, quindi sembra che dovresti davvero intensificarla." Harry baciò il naso di Louis prima di divincolarsi dalle sue braccia, un'espressione di aspettativa finta sul viso mentre prendeva la sua borsa.

"Davvero? Pensi che sia sexy, sul serio?" Chiese Louis, suonando un po' agitato.

Questa volta Harry rise e annuì.

"Beh, allora suppongo che dovrei fare qualcosa al riguardo. Qualcosa che avrei dovuto fare da tempo." Iniziò il castano, tendendo la mano ad Harry.

Harry fece scivolare la sua mano più grande in quella più piccola di Louis con un'espressione apprensiva. "Sì?" Chiese speranzoso.

Louis aveva un ampio sorriso sulle sue belle labbra rosa, del tipo che gli illuminava tutto il viso. "Haz, non avrei dovuto essere uno stronzo per tutto quel tempo e fare tutti quegli errori, ma l'ho fatto e tu sei ancora qui. E, in tutta onestà, sono pazzo di te, Haz, anche se non sono molto bravo a mostrarlo. Quindi, questo mi porta ad una domanda molto importante." Si interruppe ed Harry capì che Louis stava accumulando suspense per l'effetto teatrale. "Vuoi essere il mio ragazzo? Ufficialmente? In modo che il mondo intero possa saperlo?"

Harry sentì il suo cuore gonfiarsi, perché quelle erano proprio le parole che non vedeva l'ora di sentire dalla prima volta che lui e Louis erano andati ad un appuntamento. "Sì, Lou. Un milione di volte sì." Rise, sporgendosi per baciare forte Louis.

Louis passò una mano tra i riccioli di Harry, mormorando contro le sue labbra. "Ora c'è solo un'ultima cosa, amore."

Harry si staccò per appoggiare la fronte contro quella di Louis. "Quale ultima cosa?" Chiese confuso, perché sentiva di avere già tutto ciò di cui avesse bisogno.

Un sorriso comparve sul viso di Louis, che strinse la mano di Harry. "Lo dirò a tutto il fottuto mondo." Disse allegramente. Louis si tirò indietro e si avviò verso la porta, trascinando con sé Harry che stava ridendo affettuosamente.

Erano appena usciti ed Harry poteva già vedere che Louis fosse diverso con lui. Il ragazzo dagli occhi blu non lasciò andare la sua mano quando superarono le porte. Non si comportò come il "fratello" di Harry davanti alla folla. Non cercò di evitare le telecamere.

Invece, si avvicinò a loro.

"Louis, aspetta, questo non mi piace." Sussurrò Harry a disagio, fermandosi di colpo e tirando Louis indietro verso di lui. Non aveva ancora superato il suo ultimo incontro, era sfociato in un attacco di panico e non era stato proprio uno dei momenti più belli di Harry. Non sapeva se fosse pronto per questo di nuovo.

Louis gli fece un cenno rassicurante. "Va tutto bene, ti tengo io. È solo qualcosa che devo fare." Disse piano, una voce gentile che Harry fu sollevato di sentire.

Louis salì su una panchina vicina, trascinando Harry con sé. Tutti i paparazzi se ne accorsero, le telecamere lampeggiano, le persone registravano e tutti urlavano. Il ragazzo più grande non ne sembrava preoccupato però.

"Ciao a tutti! Sono Louis Tomlinson, questo è il mio adorabile Harry Styles! Oggi è successo qualcosa di molto importante e mi viene voglia di urlarlo ai quattro venti da un tetto. Ma non mi piacciono particolarmente le altezze, quindi questa è la seconda scelta migliore." Louis strizzò l'occhio, facendo scorrere il pollice lungo la mano di Harry. "Oggi è il giorno in cui Harry Styles è diventato il mio ragazzo ufficiale. Non mi nasconderò più perché, voglio dire, dai, guardatelo. È stupendo, ho ragione? Ci stiamo frequentando e lui è tutto mio!"

I paparazzi stavano già urlando domande e opinioni ed erano al telefono con i loro datori di lavoro per condividere le grandi notizie. Ma era come se Harry non potesse nemmeno sentire le cose buone o quelle cattive. Era troppo felice per preoccuparsi di quello che pensavano, perché aveva Louis e Louis era orgoglioso di metterlo in mostra e questo era tutto ciò che contava.

Harry si chinò per prendere tra le mani le guance di Louis, il liscio rispose baciandolo forte. Era appassionato e felice e tutto ciò che Harry avrebbe potuto desiderare.

Erano Harry e Louis, Louis ed Harry, ed era bello non preoccuparsi di chi lo sapesse.

---------------

🥤🗨️💤

Angolo autrice:
Non io che prego accada nella realtà, assolutamente no, pff... 🕯️🕯️🕯️
Ahhhhh e il coming out é ufficiale, fossi nei paparazzi sarei svenuta sul colpo, ma comunque ahah.
Ditemi pure cosa ne pensate finora, come sempre attraverso dei commenti al capitolo o se vi va in privato, votate e noi ci vediamo domani!

Chiara xx

Rivals  {L.S.}                                             [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora