Gli imperatori Romani e i diciottesimi

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Gli imperatori Romani sono stati invitati al diciottesimo di Eliogabalo.

Giuliano l'Apostata: Ma dobbiamo andarci per forza?

Claudio: Ha invitato porci e cani! Già di mio non amo le feste, se aggiungiamo pure...

Adriano: Sentitemi bene, tutti e due: Eliogabalo è nostro nipote, più o meno, quindi ci andiamo e niente storie! Potreste gentilmente cercare per una sera di non essere due asociali guastafeste e divertirvi come tutti quanti?

Commodo: In effetti non sarebbe male come idea.

Nerone: E ci divertiremo moltissimo! Ci sarà molto alcol!

Caligola: E mi hanno detto che la torta è alta un metro!

Traiano: Andiamo, ragazzi, un po' di spirito di adattamento!

Giuliano l'Apostata e Claudio: Sbuffano. Okay...


Gli imperatori Romani arrivano alla festa.

Caligola: Avete visto quanti cavalli ci sono!

Nerone: Non pensare ai cavalli per una volta! C'è un sacco di alcol!

Commodo: E un sacco di ragazze!

Traiano: Sarà uno spasso!

Costantino: Io vado a socializzare con qualcuno che condivida le mie idee religiose! Addios!

Claudio: Ci sono molte torce nei paraggi...

Giuliano l'Apostata: E l'alcol è altamente infiammabile...

I due si scambiano uno sguardo d'intesa.

Claudio: Rassegnato. Vado a tenere d'occhio mio figlio.

Giuliano l'Apostata: Vengo con te! Non voglio socializzare!

Adriano: Sospira. Mi serve una sangria.


Gli imperatori Romani si mescolano tra gli invitati. Tranne Claudio e Giuliano l'Apostata, che se ne stanno in un angolo a controllare Nerone.

Claudio: Ma ha invitato pure Settimio Severo e Caracalla!

Giuliano l'Apostata: Che scemi! Mai inimicarsi il Senato!

Claudio: Eh già! Poi perché li hanno assassinati...

Giuliano l'Apostata: No, va beh, c'è pure quel barbaro analfabeta di Massimino il Trace!

Claudio: E quel deficiente di Teodosio, che ha diviso l'Impero!

Giuliano l'Apostata: Quello sì che è stupido! L'Impero è forte solo se è unito!


Intanto al bar...

Commodo: Capo, un altro giro di vodka per me e i miei amici!

Caligola: Sì! Magari potremmo mandare qualcosa anche giù alle stalle!

Nerone: Gli stallieri ne sarebbero contenti!

Caligola: Ma io pensavo ai cavalli!

Orazio: Simpatico il vostro amico, eh!

Lucrezio: Eh già! Un altro giro di vodka per tutti!


Da qualche parte nella sala...

Tito: Fratellino! Che bello vederti!

Scleri da classico - il ritornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora