Temptationium Insula - Luigi XVI e Maria Antonietta

139 12 2
                                    

Narnia: Buon pomeriggio a tutti e benvenuti ad una nuova puntata di Temptationium Insula. Dopo il ricongiungimento di Socrate e Santippe, oggi assisteremo al falò di confronto di Luigi XVI e Maria Antonietta, sovrani di Francia. Hanno scritto di comune accordo alla nostra redazione perché il loro matrimonio, combinato e strategico, si sta sgretolando, dando adito a dannosissimi pettegolezzi alla reggia di Versailles.

Inizia il falò di confronto.

Luigi XVI: Ciao.

Maria Antonietta: Ciao. Come stai?

Luigi XVI: Bene, tu?

Maria Antonietta: Io, sinceramente, sono molto confusa dal tuo comportamento: te ne sei stato tre settimane per cavoli tuoi a osservare e studiare i meccanismi delle tue macchinine e a evitare il più possibile le tentatrici. Dato che a casa eviti perfino me, non so proprio cosa significhi quello che ho visto.

Luigi XVI: Io, invece, lo so benissimo: sempre allegra, sempre in mezzo ai tentatori, sempre l'animale da festa che sei. Momenti ti baciavi con quel Fersen! Non posso non concludere che tu non mi ami e non mi rispetti!

Maria Antonietta: Da che pulpito viene la predica! Tu a casa passi le giornate a fare l'artigiano ed è quasi un miracolo se mi degni di uno sguardo quando siamo insieme. E tu ti lamenti pure perché cerco una distrazione dalla prigionia di questo matrimonio!

Luigi XVI: Si vede quanto sei prigioniera: nei giardini reali c'è una residenza tutta per te, spendi milioni in vestiti, parrucche, dolci e gioco d'azzardo! Bella prigionia questa!

Maria Antonietta: Ero ancora una bambina quando ho dovuto lasciare l'Austria: non mi è stato concesso di portare niente di austriaco, nemmeno il mio cane! Sono stata data in sposa a te senza che ci fossimo visti nemmeno una volta e tu non mi hai mai dato segno di amarmi! Per non parlare poi delle questioni di letto: è dovuto intervenire mio fratello per farci consumare il matrimonio! Da sola, in terra straniera, odiata e giudicata da tutti perché austriaca, con un marito che non si cura di me: non la chiami prigionia tu questa?

Luigi XVI: Non l'avevo mai considerato da questo punto di vista.

Maria Antonietta: Perché tu non ti interessi di me! Sei sempre troppo preso da altro!

Luigi XVI: Mi dispiace. Il fatto è che tu mi metti in soggezione.

Maria Antonietta: Adesso ti metto in soggezione! E come, di grazia?

Luigi XVI: Il fatto è che tu sei così bella e spigliata e socievole, mentre io sono alquanto bruttino e timido e impacciato e...

Maria Antonietta: Ne abbiamo già discusso. Non siamo due ragazzini del Terzo stato alle prese con i primi amori: tu sei il re di Francia e io sono tua moglie, la tua regina! Non capisco perché tu abbia così poca autostima.

Narnia: Scusate, ragazzi, ma credo che il discorso vi stia sfuggendo di mano. Luigi, tu ami Maria Antonietta?

Luigi XVI: Certo che la amo! Lei è la mia regina, la madre dei miei figli e la mia sposa! Lei è ciò che amo di più al mondo!

Maria Antonietta: E allora perché non me lo dici e me lo dimostri più spesso?

Luigi XVI: Non ci riesco...

Narnia: Maria Antonietta, tu ami Luigi?

Maria Antonietta: Dopotutto è mio marito!

Luigi XVI: Quindi è un sì?

Maria Antonietta: Certo che è un sì! Secondo te non avrei trovato un modo per tornare in Austria da mia madre se non ti amassi affatto! Ma tu devi dimostrarmi il tuo amore più spesso, perché comportandoti come fai ora mi fai sentire indesiderata.

Luigi XVI: Lo farò, lo prometto!

Narnia: Allora è giunto il momento della fatidica domanda: uscite insieme o da soli?

Maria Antonietta: Insieme.

Luigi XVI: Ti amo, Marie.

Maria Antonietta: Anch'io, Louis.

I due si baciano ed escono insieme a braccetto.



Narnia: Per quest'oggi il viaggio nei sentimenti termina qui. E io vi saluto da qui, da Temptationium Insula. Ciao!

Scleri da classico - il ritornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora