Mischievous then ||Cameron Dallas(WATTYS2015)

cap 17

THOM'S POV

Come potevo fare per fargli capire che io quel giorno da lei volevo solo una conferma? La conferma che tra noi era veramente tutto passato, tutto finito e che finalmente ognuno avrebbe pensato alla propria vita, da condividere con altre persone senza che ad ogni bacio ci apparisse di fronte il sorriso dell'altro. Ora invece sono rimasto solo, in questa casa troppo grande per restare senza compagnia. Quando io e Jess eravamo fratelli ricordo che questa casa era piena di gente,feste continue e divertimento assicurato, ora la noia la fa da padrona. Vorrei andare da Elena e chiarirmi con lei, chiederle scusa e spiegarle che ho fatto tutto questo per lei, per noi, per cercare di capire se veramente volevo impegnarmi di nuovo con lei, ma stavolta seriamente senza giochini, senza intrighi e senza contratti: solo io lei e la bambina che sta per nascere. So che non è mia figlia ma quella gran testa di cazzo di suo padre ha già messo le cose in chiaro. non vuole assumersi le responsabilità per l'avventura di una notte e se solo Elena lo volesse io sarei disposto persino a dare il mio cognome alla piccola: tutto pur di starle vicino.

CAM'S POV

''buongiorno'' dissi a Jess accarezzandole i capelli

''giorno'' mugulò lei

''vai a scuola oggi?'' le chiesi

''andiamo a scuola vorrai dire. Hai già saltato un casino di lezioni e se andrai avanti così perderai l'anno''

''di nuovo'' aggiunsi io

''come di nuovo?''

''beh l'anno scorso ho rischiato e l'anno prima ci ho azzeccato in pieno''

''scemo'' disse dandomi un bacio casto sulle labbra prima di scendere dal letto per andare ad aprire le finestre

''cosa vuoi per colazione?'' 

''è uguale fai tu''

''bar?''

''vada per il bar'' dissi sospirando prima di rimettermi sotto le coperte

''no signorino forse non ci siamo capiti'' disse lei tirando acuti come una gallina ''d-e-v-i alzarti!''

''arrivo arrivo, voi ragazze mica ci mettete tre ore per decidere cosa mettere'''

''e allora?''

''allora inizia a vestirti che poi ci penso io a toglierti i vestiti'' dissi sgusciando fuori con la testa dalle lenzuola giusto in tempo per vederla arrossire

''sei un idiota''

''vai su su e mi raccomando qualcosa di comodo'' dissi mentre lei era ormai sulla soglia della porta, per andare nell'altra stanza a prendere i vestiti.

JESS' POV

Passammo il resto della mattinata al bar ed entrammo un'ora dopo, giusto in tempo per riavere indietro gli ultimi test fatti. Ivoti eano meglio di quanto sperassi e mi stupii di vedere che c'erano persino dei 7. Visto lo cars studio degli ultimi tempi il mio obiettivo era ormai quello di raggiungere il 6-.

All'uscita di scuola passai di fianco  Thom e lo notai guardarmi senza però rivolgermi la parola

''ciao'' dissi mentre mi allontanavo

Era pur sempre mio fratello e nonostante lui e Cam avessero litigato non mi sembrava del tutto corretto lasciare le cose così in sospeso. Non ho mai capito le persone che dopo essersi volete bene fanno passare gli anni senza rivolgersi la parole e nonostante tutto quanti si incontrano si squadrano con sguardi che potrebbero incenerire. Non mi piace sputare nel piatto in cui mangio e la situazione che si era venuta a creare mi metteva solamente a disagio

''ciao'' rispose quando Cam arrivo dietro di me e mi prese sotto braccio trascinandomi in auto

''ti ho detto di non rivolgergli la parola, perchè ti ha salutata?''

''la smetti di assillarmi?''

''ah io ti assillo?'' chiede lui mentre mette in moto a tutta velocità

Trascorriamo il resto del viaggio in silenzio tranne qualche mia richiesta di rallentare alle quali Cam rispose sbuffando per poi accelerare subito dopo

''ti risultava così difficile rallentare?''chiedo mentre entriamo in casa

''ti era così difficile non rivolgergli la parola''

''rischiavamo di morire per colpa tua, io non ho fatto niente che potesse metterci a rischio''

''gli hi parlato'' disse con superficialità 

''vorresti forse dirmi che siccome io gli ho parlato tu ora vuoi lasciarmi?''

''può darsi''

''sei un bambino se pensi che questo tuo atteggiamento sia corretto''

''tu hai fatto le tue scelte io faccio le mie''

''si e tra le mie scelte c'è stata anche quella di stare con uno stupratore'' dico con rabbia e ribrezzo

''non ti azzardare a ripeterlo'' gridò lui

Sapevo di toccare il suo tasto dolente parlando del suo passato ma ero stufa che fosse sempre lui a farmi star male

''sei un cazzo di fottuto stupratore che non mi lascia respirare e mi assilla continuamente per tutto ciò che io faccio. Non è così che voglio vivere ma se le tue aspettative sono queste allora trovati qualcun'altro da tenere al guinzaglio, io me ne vado''

''immagino dove tu stia andando''

''assì, e dove?''lo sfido

''a darla via a quel cogline di tuo fratello ma tanto si sa che tornerai da me piangendo''

''io non la do via come le solite cagne a cui eri abituato e che ti sia ben chiaro sono grande abbastanza per sapere cosa fare''

''non sei grande, sei solo una ragazzina viziata''

''smettila di insultarmi'' grido piangendo con il viso rosso di rabbia

''te le tiri addosso bambina'' 

mi stava trattando come se non mi conoscesse e come se tutto ci che c'era stato tra  noi fosse stato solo un gioco

''io me ne vado''

''non senza la tua roba,occupa spazio''

''tienitela come ricambio per la prossima puttanella che inviterai a casa, stupratore'' dico prima di sbattermi la porta dietro

CAM'S POV

Tirai l'ennesimo colpo al muro prima di bere l'ultimo goccio di alcool. Anche la cosa più bella della mia vita, l'unica se n'era andata

Il telefono suonò per la milionesima volta.  Avevo ricevuto moltissime chiamate di Thom, Nash, Shawn, Matt e Carter ma sinceramente non avevo voglia di sentire la solita predica e avevo rifiutato tutte le chiamate

Ma stavolta il numero era quello di Elena e sapendo che lei con Thom non c'entrava più niente decisi di rispondere

''pronto'' dissi con un accento di stanchezza

''vieni in ospedale, è urgente''

''è nata''

''no, Non ho tempo di spiegare''

‘’è successo qualcosa a uno dei ragazzi’’

Chiesi preoccupato e sperando che, se era così, per lo meno fosse Thom

‘’no, a Jess’’ disse prima di attaccare

VI avviso già da ora che settimana prossima parto per l'Inghilterra baby (odiatemi ahaha )per sempre e là internet non prende quindi questa fan fiction è finita... no scherzo dai starò via una settimana quindi spero di riuscire a fare un'altro aggiornamento ma in caso contrario  mi scuso già da ora. Ho ricevuto messaggi in cui alcune di voi mi informano che non vedono il capitolo 16. Sinceramente non saprei perchè, in ogni caso io l'ho ripostato se ancora non lo vedete rompetemi le scatole che in qualche modo ve lo farò leggere... baci