- GLI ACCORDI DI SOKOVIA -

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*Qualche mese dopo*

POV. Calliope

Siamo a Lagos per una missione. Io, Nat e Wanda siamo sedute ad un bar; a tavoli diversi come turiste sotto copertura.

«Che vedi?»

chiede Steve all'auricolare

«Dei poliziotti di pattuglia, piccola stazione. Una strada tranquilla. È un buon bersaglio»

risponde Wanda

«C'è un bancomat all'incrocio. Ci sono delle telecamere e i vicoli sono a senso unico quindi al nostro uomo non importa di essere visto né di fare casino Vedete la Range Rover sulla strada?»

dice Steve

«Quella rossa? Adoro il rosso»

rispondo sorridendo 

«Lo sappiamo benissimo...»

mi risponde Wanda alludendo alla vedova, spontaneamente mi esce un ghigno 

«È blindata. Vuol dire sicurezza privata. Vuol dire altre armi e altre rogne per qualcuno, probabilmente noi»

ribatte Nat trascurando quello che ha detto la strega anche se girandomi la vedo accennare un sorrisetto malizioso

«Sapete che posso spostare gli oggetti con la mente vero?»

scherza Wanda bevendo un sorso del caffè che ha preso

«Occhi sul bersaglio. Vi voglio concentrati ok?»

«Sì signore»

rispondo a Steve e guardandomi intorno

«Sam il camion dell'immondizia, stagli addosso»

dice Steve. * Ho una brutta sensazione* mi avverte Lunaris e le do ragione.

«Il camion ha un carico pesante e il guidatore è armato»

dice Sam dopo poco dalla richiesta di Steve

«Lo useranno come ariete?»

chiedo

«L'obiettivo è un altro...»

dice Steve. Io, Nat e Wanda ci alziamo difetta e io seguo loro perché non ho capito dove siamo dirette. Siamo arrivati davanti un grande edificio. Il cancello principale è sfondato, probabilmente dal camion della spazzatura che è cappottato sul un lato, e ci sono due camion gialli. Ci sono corpi di militari a terra e uomini vestiti di nero armati fino ai denti.

«Ne conto almeno sette»

dice Steve. Nel mentre sento degli spari alle mie spalle. Mi giro e mi abbasso. Un uomo con un fucile sta cercando di colpirmi ma scarica praticamente tutto il caricatore a vuoto *Mazza questo è peggio di te con le armi a largo raggio * mi sfotte Dracarys. Quando il tizio ha scaricato del tutto il fucile estrae un pugnale dalla cintura. Corro e mentre mi cerca di colpire io mi abbasso gli prendo il braccio e gli faccio fare una capriola. Finisce con la schiena per terra e, prima che si alzi, gli assesto un pugno sul naso stendendolo. *Sarò anche pessima con le pistole ma nel corpo a corpo sono una delle migliori * dico a Dracarys *Ok si lo ammetto l'addestramento di mammina da i suoi vantaggi*

Una Nuova Vita || Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora