New School

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P.O.V. Jasmine

Il primo giorno di college è l'inizio di tutto. Sono agitatissima,non mi sono neanche resa conto di essermi svegliata che sono già arrivata all'entrata della ELS.

Mi guardo intorno e vedo che un po' tutti sono vestiti meglio di me,ma non m'importa più di tanto adesso i vestiti sono l'ultimo dei miei problemi. Vado ad informarmi con la mia,presuppongo,coordinatrice che non smette di squadrare i miei vestiti e fare smorfie di disgusto,ma non ci faccio caso alla fine lei non è vestita tanto meglio,è abbastanza robusta e indossa un cardigan che le sta strettissimo,gli si potrebbe strappare addosso,di sotto ha una canotta che mette in risalto il suo enorme seno,troppo osè per i miei gusti avrà all'incirca più di 30 anni.

Le chiedo dove si trovi la mia camera, mi risponde che sono C22,quindi è molto lontana dal piano delle lezioni,fortuna che c'è un ascensore,odio le scale e le odia anche mia madre che ha insistito per accompagnarmi.

Arriviamo all'ascensore,dove ci sono diverse ragazze e spero che nessuna di loro sia la mia compagna di stanza perché sono davvero poco vestite e ridono come delle oche.

C20,C21,C22 eccola,siamo arrivati.

Entro e la stanza è proprio come me l'aspettassi. È piccola,ci sono due letti singoli,due armadi nei rispettivi lati e un bagno,oh almeno c'è il bagno nella stanza e non ho bisogno di uscire per andare a fare una doccia,odio le docce comuni.

Noto che sono la prima ad essere arrivata,quindi prendo il letto accanto alla finestra,avvolte per distrarmi dallo studio o da tutto ciò che sto facendo,guardo fuori dalla finestra e cerco di immedesimarmi in un mondo tutto mio....una voce interrompe i miei pensieri.

"Oh,tu devi essere la mia compagna di stanza,sono Brooklyn,ma tutti mi chiamano Brooke."
La guardai attentamente e le tesi la mano,presentandomi.
"Piacere mi chiamo Jasmine ma puoi chiamarmi Jamie."
È davvero una bellissima ragazza.
È alta quasi quanto me,magra ma con le sue accentuate curve,ha i capelli biondi e le punte di un azzurro molto intenso quasi verde e gli occhi grandi e marroni.

Mia madre tossì come per catturare l'attenzione,non mi accorsi che la stavo completamente ignorando.
"Allora,mamma staro' bene non preoccuparti,ci vediamo nel weekend."
L'abbracciai e le promisi che ogni weekend sarei andata a trovarla,visto che casa mia era in un paesino vicino il college.

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