Paris~Kylian Mbappé

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Lola e io giriammo per le vie del centro di Parigi. Entrai anche in qualche negozio di arredamento per iniziare subito ad organizzare il mio appartamento e averlo pronto il prima possibile. Nella strada di ritorno vedo un negozio di quadri che mi attira subito e così decido di entrare. Un'altra mia passione è sicuramente l'arte che mi ha trasmesso mia madre. Lei è una collezionista e mi piace girare le città e i musei con lei.
Mi soffermo davanti al quadro e ammiro quei colpi di pennello che accarezzano perfettamente la tela. È un quadro semplice, un quadro astratto ma che mi ha subito catturato. Penso già che starebbe benissimo in salotto sul muro sopra al divano. Consulto Lola e la commessa e decido di comprarlo.

Accompagno Lola a casa e con felicità scopro che abita praticamente nella via di fronte alla mia. Devo solo attraversare la strada e girare a destra e sono subito arrivata da lei.

Decido poi di tornare a casa in quanto il quadro inizia a essere ingombrante e a pesare più di prima. Mi avvicino all'ingresso del palazzo e inizio a cercare le chiavi per aprire il portone quando qualcuno mi colpisce in pieno facendo cadere il quadro e la mia borsa.

Alzo lo sguardo e vedo un ragazzo mulatto, alto quanto me con due bellissimi occhi neri. Indossa dei jeans neri, una maglietta bianca con una collana oro al collo. Addosso ha anche gli occhiali da sole e un semplice cappello blu. Mi sorride e si scusa per il danno provocato e scappa via. Non faccio in tempo a dire qualcosa che volta l'angolo. Mi assicuro immediatamente che il quadro sia ancora intatto e metto tutto nella mia borsetta, per poi entrare nel palazzo e raggiungere il terzo piano.

Non appena entro in casa decido di posare il quadro sul tavolo e di sedermi sul divano per riposare dopo la lunga giornata. Inizio a pensare a tutte le cose fatte oggi e alla mia felicità nell'aver conosciuto qualcuno di nuovo. Poi penso al ragazzo di poco fa e alla sua maleducazione. Insomma fai cadere tutto a una ragazza e neanche la aiuti a raccogliere, anzi te ne vai via e chiedi semplicemente scusa mentre corri lontano.

Non rifletto più di tanto sull'accaduto e decido di iniziare a prendere qualche spunto da internet per la casa.

Apro Google e inizio a cercare qualche idea per le varie stanze e salvo anche qualche foto. Senza accorgermene i miei occhi si chiudono e mi addormento su quel vecchio divano.