Quando mi sveglio le immagini della sera prima mi tornano in mente.
Non mi sentivo così bene da anni. Conosco da poco Kylian ma con lui mi sento accettata e mi fa sentire speciale.Mentre faccio colazione mi squilla il telefono e penso subito sia Lola che vuole sapere come è andata l'uscita di ieri. Rimango sorpresa però quando leggo il nome di Kylian.
"Pronto Kylian."
"Ciao Ludo, scusa se ti disturbo, ma volevo sentire la tua voce." L'effetto che mi fa questo ragazzo è inspiegabile. "Sono stato davvero benissimo ieri sera."
"Anche io Kylian, molto bene."
"Oggi ti va se ti vengo a prendere all'università e andiamo a fare un giro?" Chiede.
"Sarebbe perfetto." Sorrido, non vedo l'ora di rivederlo.
Lo saluto e gli auguro un buon allenamento per poi andare da Lola.
"Eii amica, racconta tutto."
Spiego a Lola com'è andata la partita, le racconto dove mi ha portato il calciatore e le racconto anche del bacio e di quelli a seguire.
"Oddio ma che carini, voglio conoscerlo presto. Magari ha qualche amico da presentarmi."
"Lola con calma e poi tu hai già il tuo ammiratore."
"E chi scusa.?"
"Marco."
"Non credo mia cara." Sbianca la parigina.
"Ma si vede da come ti guarda."
Si mette a ridere e fa un no netto con la testa per poi mettere in moto la macchina e partire.
La mattinata all'università è tranquilla. Queste sono le ultime lezioni prima dell'esame del mese prossimo e cerco di stare molto attenta. Parlo un po' con Brigitte e Marco che mi raccontano come va al negozio e penso costantemente a Kylian.
Quando esco dal palazzo lo vedo in macchina che mi aspetta e cerca di non farsi riconoscere.
"Buongiorno bellissima." Mi lascia un bacio sulle labbra e sorride.
"Ciao campione."
Partiamo con la macchina e chiedo a Kylian la destinazione che come sempre è una sorpresa.
Arriviamo davanti ad un palazzo. Kylian scende e mi spiega di attendere in macchina.
Quando torna il suo sguardo sembra amareggiato e triste.
"Volevo portarti in questo museo di quadri siccome ti piace l'arte, ma è chiuso. Scusa non lo sapevo." Lo abbraccio. Insomma nessuno si è interessato mai così a me e non pensavo si ricordasse una cosa che gli avevo accennato alla nostra prima uscita.
"Grazie Kylian, il tuo pensiero è stato fantastico. Grazie di tutto."
"Figurati piccola. Hai qualcosa che vuoi fare?"
"In realtà avrei bisogno di una mano per fare una cosa, sempre se hai tempo tutto il pomeriggio." Chiedo riflettendo bene.
"Sono a tua completa disposizione madame." Scherza il ragazzo.
"Perfetto allora andiamo a casa mia."
"Dove vuoi, ma non prima di salutarmi come si deve." A quel punto mi prende la vita e mi avvicina a lui per poi baciarmi. Quando le sue labbra incontrano le mie ho mille farfalle nello stomaco e mi sento al settimo cielo. La sua lingua cerca la mia e le sue mani scendono sul mio sedere, che stringe leggermente provocandomi un leggero gemito. Kylian sorride sulle mie labbra e mi morde il labbro inferiore. Le mie mani li accarezzano i capelli corti e stringono forte le sue braccia.
Tra quelle braccia mi sento a casa.
Ecco un altro capitolo. Domani sono fuori tutti il giorno quindi pubblicherò probabilmente la sera quando torno. Notte a tutti!
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Paris~Kylian Mbappé
RomanceLudovica è una ragazza italiana che inizia l'università dei suoi sogni a Parigi. Nella città dell'amore incontrerà nuove persone e inizierà una nuova vita, e chissà se incontrerà anche l'amore?