Il weekend a Parigi era trascorso velocemente, ero andata a visitare la città, avevo ordinato il colore per le pareti di casa ed ero uscita con Lola che era diventata la mia guida personale.
Oggi è Lunedi ed è il primo giorno di università. La mia ansia è a mille, ma sono felice soprattutto perché ho scoperto che anche Lola fa l'università e si trova nello stesso palazzo della mia. Alle 8 dovrebbe passare in macchina a prendermi in quanto la nostra lezione inizia alle 8.30.
Mi faccio una doccia veloce e mi preparo la colazione con le poche cose prese il giorno pima al supermercato.
Decido di indossare dei jeans a zampa e una camicetta rosa con ai piedi delle scarpe basse bianche con una stellina nera. Prendo la borsa dove inserisco un piccolo quaderno e una biro per poi dirigermi all'entrata e aspettare Lola.
Alle 8.30 precise arriva la mia amica e salgo sulla sua piccola Citroen bianca.
"Come va ragazza?" Chiede Lola mentre alza il volume della radio per poi mettersi a cantare a squarcia gola.
"Bene e tu?" Rido e osservo la mia amica che balla sulle note di Alors on dance e così decido di seguirla.
Dopo 10 minuti di concerto, finalmente arriviamo all'università. Lola parcheggia la macchina vicino al palazzo e poi mi raggiunge e insieme entriamo.
"La mia classe è al primo piano, quindi io vado. Se hai bisogno puoi chiedere in segreteria. Sono sicura che ti aiuteranno." Lola vola via e io decido di seguire il suo consiglio avviandomi verso la segreteria.
Mi accoglie una donna giovane che mi spiega che la mia classe si trova al secondo piano. Salgo le scale ed entro in un'aula quasi vuota.
Mi siedo in seconda fila così da riuscire a seguire al meglio la lezione.
"Possiamo sederci qui con te?" Chiede una ragazza bassina, con dei lunghi capelli ricci accompagnata da un ragazzo poco più alto.
"Si certo."
"Piacere noi siamo Marco e Brigitte."
"Piacere io sono Ludovica."
"Sei nuova?" Mi chiedono mentre prendono il loro quaderno.
"Si vede così tanto?"
"No è che di solito ci sediamo tutti in fondo."
Mi giro e noto che praticamente tutti gli studenti hanno preso posto nelle ultime file, lasciando noi tre davanti.
Inizio a parlare con i due ragazzi e scopro che vengono da Nizza e anche loro si sono trasferiti a Parigi per studiare Giurisprudenza. Brigitte è una ragazza molto fine ed elegante, mi ha spiegato che i suoi genitori hanno aperto una piccolo negozio di moda a Parigi dove lei lavora. Marco, suo fratello, è un po' più timido ma sembra davvero molto carino e gentile.
All'improvviso entra un uomo alto sulla cinquantina d'anni. Appoggia la sua borsa di pelle sulla cattedra e ci si mette davanti per poi osservarci uno ad uno. Nessuno parla, siamo tutti zitti ad osservare l'uomo che ci scruta attentamente.
"Salve, mi chiamo Philippe Noir e sono uno dei vostri professori. I corsi saranno da frequentare obbligatoriamente il lunedì, il mercoledì e il venerdì e saranno dalle 9 alle 15. Mentre gli altri giorni sarete voi a scegliere se venire e saranno dalle 10 alle 17. In caso contrario potrete seguire il programma dalla vostra dispensa che trovare online o potete acquistare in libreria." Inizia poi a spiegare la lezione e tutti lo seguiamo attentamente.
Alle 15 finiscono tutti i corsi e insieme a Brigitte e a Marco usciamo incontrando Lola.
"Allora come è andata?" Chiede Lola.
"Come primo giorno non c'è male e a te?"
"Bene, solite cose." Lola è un anno più grande di me ciò significa che è al secondo anno di università e quindi per lei queste cose non sono nuove.
Decido di presentarle i due ragazzi che fanno conoscenza.
"Che ne dite di andare a pranzare tutti insieme?" Chiedo ai miei amici.
"Ludo sai che io ho ancora lezione tra mezz'ora. Penso che prenderò un panino qui al bar e poi rientro. Anzi sono in ritardo, ciao a tutti!" Lola corre via e va verso il bar di fronte alla scuola.
"Grazie per l'invito, ma noi abbiamo il turno in negozio. Sarà per la prossima. Se vuoi ci scambiamo i numeri così possiamo vederci presto." Accetto la proposta di Brigitte e le do il mio numero di telefono.
Decido di cercare un ristorante dove mangiare, ma è difficile siccome molti sono già chiusi mentre altri sono pieni di gente. Finalmente trovo qualche tavolino libero in una piccola via e decido di accomodarmi.
Il cameriere mi porta il menu e mentre lo leggo, sento un ragazzo sedersi nel mio stesso tavolo. Proprio di fronte a me.
Ciao! Allora spero vi stia piacendo come storia. Cercherò di aggiornare il più velocemente possibile. Un bacio!

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Paris~Kylian Mbappé
RomanceLudovica è una ragazza italiana che inizia l'università dei suoi sogni a Parigi. Nella città dell'amore incontrerà nuove persone e inizierà una nuova vita, e chissà se incontrerà anche l'amore?