"Signorina Riddle, sta ascoltando?"
disse Piton, riportandomi nel mondo reale.
Mi ero persa nei miei pensieri
cosa provavo per Draco?
Ci conosciamo da tanto, mi piace veramente.
Ma c'era qualcosa che mi tormentava, quei pensieri nel subconscio della mia mente
continuavano a farsi sentire. Come ho già detto, puoi reprimere o nascondere dei sentimenti, ma non li puoi dimenticare.
So che sono i miei fratellastri, ma appunto, fratellastri, non fratelli.
Ho sempre provato qualcosa per i due Riddle,
però siamo cresciuti insieme.
Mi conoscono meglio di chiunque altro, conoscono i miei segreti più oscuri, il mio passato, i miei traumi, tutto.
Abbiamo lo stesso padre, abbiamo l'oscurità in comune. Non ne parlo mai con i miei amici perché loro non possono capirlo, d'altronde non sanno neanche cosa voglia dire, ma loro due sì perché ce l'hanno dentro.Per cercare di mettere a freno i miei pensieri andai sulle Torre di Astronomia a osservare il tramonto e vidi una fenice color rosso fuoco volare libera, lei era libera.
"Quando vorrei essere lei." sbuffai.
Essere una Riddle comporta cambiare se stessi,
o meglio, opprimere se stessi. Non puoi fare delle scelte da solo o essere veramente te stesso perché sarai sempre condizionato da questo cognome che ti vincola."Che ci fai qui?" Theo interruppe i miei pensieri.
"Niente." cercai di smorzare il dialogo.
Non avevo voglia di parlarne, figuriamoci con lui!
"Ti piace veramente Draco?" insistette.
"Sí." risposi.
Nessuno mi aveva mai fatta sentire come lui,
anche come amica, e ora le cose sono cambiate. Vedremo, come si dice? Ah si, carpe diem.
È vero, quelli che mi conoscono meglio sono i miei fratelli, ma è proprio perché mi conoscono così bene che non mi sentivo pienamente a mio agio: loro conoscono molto bene il mio lato oscuro. Con Draco invece é diverso, non lo conosce e quindi non ho bisogno di affrontarlo. Con lui sono chi vorrei essere davvero, con i miei fratelli sono chi sono davvero.
"Stasera c'è una festa al Lago, vieni?" chiese.
Ogni tanto una cerchia ristretta dei Serpeverde organizza delle specie di festini al Lago Nero. È un luogo macabro, ma mi sento a mio agio. Mi sento a casa. Tante volte mi sono sentita fuori luogo, ma lì no, mai. Dopo la Torre di Astronomia è il mio luogo preferito, ma a differenza della prima non l'ho mai condiviso con nessuno; nessuno sa che a volte di notte mi reco lì per darmi pace.
"Si Theo, certo che vengo." amo quel posto e adoro le feste.E così corsi al dormitorio per prepararmi e truccarmi: eyeliner, matita nera e mascara.
"Blaise!" dissi con voce alta.
"C'è bisogno di urlare? Sono qui." rise.
"Quale vestito metto, questo o quello?" gli mostrai un vestito nero corto di velluto con le maniche lunghe e uno rosso corto di seta con le spalline.
Avevo bisogno del suo parere sia da amico sia da essere maschile. È sempre stato sincero con me, in qualsiasi circostanza.
"Questo. Farai impazzire Draco." esclamò indicando il vestito nero di velluto.
"Grazie, sei il migliore." e così sia, mi metterò quel vestito.Stavano iniziando i preparativi per la festa!
Sono sempre stata una festaiola, io amo le feste.
Dove c'è una festa c'è Victoria e dove c'è Victoria c'è una festa, ve lo posso assicurare.
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Victoria Riddle's shifting diary
FanficVictoria Riddle, sorellastra di Tom e Mattheo Riddle, conduce una doppia vita: quella da ragazza normale in una relazione con Draco Malfoy e quella oscura, in una relazione con i fratellastri. Riuscirà a mantenere tutti i segreti di famiglia? Quale...