30| La battaglia finale

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La luce del mattino si diffondeva lentamente attraverso i cieli grigi sopra Hogwarts, un faro di speranza che annunciava l'inizio della battaglia finale contro Voldemort.
La tensione nell'aria era palese mentre ci preparavamo a combattere, consapevoli che il destino del mondo magico dipendeva da quel giorno.

Il castello di Hogwarts, con le sue antiche mura e torri imponenti, sembrava essere in attesa, come se sapesse che il momento decisivo era finalmente arrivato.
Camminammo attraverso i corridoi silenziosi, ogni passo echeggiava contro le pietre fredde, segno della quiete prima della tempesta.
I nostri alleati ci aspettavano nel grande salone, i loro volti segnati dalla determinazione e dalla paura.

"Questo è il momento," dissi, guardando nei volti di Tom, Theo, e Harry. "Oggi metteremo fine a tutto questo."
Harry annuì, stringendo la bacchetta con forza. "Siamo pronti. Dobbiamo esserlo."
Tom e Theo si scambiarono uno sguardo complice, poi Tom parlò con voce calma ma ferma. "Qualunque cosa accada, non ci arrenderemo. Combatteremo fino alla fine."
Con un ultimo sguardo al castello che avevamo giurato di proteggere, ci dirigemmo verso i campi aperti di Hogwarts, dove il nostro esercito ci stava aspettando.
L'atmosfera era carica di elettricità, e l'aria sembrava vibrare con la tensione delle emozioni trattenute.
Le forze del bene e del male si stavano radunando, pronte a scontrarsi in una battaglia che avrebbe deciso il destino di tutti.

Quando raggiungemmo il nostro esercito, i maghi e le streghe che avevamo reclutato ci accolsero con sguardi risoluti. Erano pronti a dare tutto per fermare Voldemort e garantire un futuro migliore.
Lucius Malfoy, ora uno dei nostri più fidati alleati, ci si avvicinò, un'espressione di cupa determinazione sul volto. "Sono tutti pronti," disse, il suo sguardo fisso sull'orizzonte dove si intravedeva l'esercito nemico. "Faremo ciò che è necessario."
Annuii, sentendo il peso della responsabilità gravare sulle mie spalle. "Grazie, Lucius. Oggi combatteremo per il nostro futuro."

L'esercito di Voldemort era già in marcia verso di noi, le loro figure oscure che avanzavano come una marea di tenebre. I Mangiamorte erano ben organizzati e armati, pronti a fare qualsiasi cosa per riportare il loro maestro al potere.
La figura di Voldemort si stagliava dietro di loro, i suoi occhi rossi che brillavano di odio e determinazione.
"È ora," disse Harry, la sua voce calma ma risoluta. "Non possiamo permettergli di vincere."
Con un cenno del capo, sollevai la mia bacchetta e gridai, "Avanti!"

La battaglia esplose con una furia selvaggia.
Gli incantesimi volavano attraverso l'aria, illuminando il campo con lampi di luce colorata. Le urla di dolore e i suoni degli incantesimi si mescolavano in un cacofonia terribile.
La terra tremava sotto i nostri piedi mentre gli eserciti si scontravano, e l'aria era densa di polvere e fumo.
Mi muovevo con agilità, parando gli attacchi e lanciando maledizioni contro i nemici che si avvicinavano troppo. "Protego!" gridai, creando uno scudo magico per proteggere me e i miei compagni. "Expelliarmus!" disarmando un Mangiamorte che cercava di colpirmi alle spalle.
Harry, al mio fianco, combatteva con una determinazione feroce, lanciando incantesimi con precisione letale. "Stupeficium!" gridò, abbattendo due nemici contemporaneamente. "Non mollare, Victoria!"
Tom e Theo erano inarrestabili, i loro incantesimi taglienti e potenti. "Avada Kedavra!" gridò Tom, uccidendo un nemico con un lampo verde. "Non possono fermarci!"

Ma Voldemort non era un avversario facile.
La sua magia era potente e oscura, e sembrava che avesse un'infinita riserva di energia. Si muoveva attraverso il campo di battaglia con una grazia letale, abbattendo chiunque osasse opporsi a lui.
Ci trovammo faccia a faccia con lui, il nostro gruppo contro il Signore Oscuro. "Non potete vincere," sibilò Voldemort, la sua voce carica di veleno. "Io sono eterno. Voi non siete altro che moscerini davanti a me."
"Ti fermeremo," dissi, sollevando la bacchetta con fermezza. "Oggi è il tuo ultimo giorno."
La battaglia contro Voldemort fu feroce e implacabile. Gli incantesimi volavano tra noi come fulmini, e ogni colpo portava con sé il potenziale per la vittoria o la sconfitta. "Crucio!" gridò Voldemort, e una scarica di dolore mi attraversò il corpo. Ma resistetti, stringendo i denti e lanciando un contrattacco.
"Expelliarmus!" gridò Harry, cercando di disarmare Voldemort, ma lui parò l'incantesimo con un gesto sprezzante.
"Non riuscirete mai a fermarmi!" urlò Voldemort, lanciando un maleficio contro Tom, che riuscì a deviarlo all'ultimo momento.
"La tua era è finita!" gridò Theo, lanciando un potente "Reducto" che esplose vicino a Voldemort, costringendolo a indietreggiare.

Victoria Riddle's shifting diaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora