I Girasoli Di Van Gogh (Ereri)

~1

Per chi non conoscesse l'Omegaverse, consiglio di andare a leggere la guida presenta nella mia biblioteca.
________________________________

                                                                                                                                                 LEVI POV.
Un altro giorno passato tra queste quattro mura ad ascoltare persone che parlano al vento. Questo luogo comunemente chiamato scuola. La odio. Non ho mai prestato attenzione a quello che dicono i professori, preferisco studiare da solo a casa. Partiamo dall'inizio però. Io sono Levi Ackerman, terzo anno del liceo artistico, purtroppo Omega. La società si divide in tre classi: Alpha, Beta e Omega. I primi sono potenti e dominanti anche se sono solo il 15% della popolazione. I secondi sono le persone comuni e ricoprono circa il 70%. Infine ci siamo noi, gli omega. Ricopriamo, anche noi, solo il 15% e siamo l'opposto degli Alpha: deboli e sottomessi.

Ed ora eccomi qui, rivolto verso la lavagna digitale a guardare uno stupido video raffigurante il ciclo vitale di un bruco. Che palle. Improvvisamente, un crampo allo stomaco mi fa piegare in avanti sul banco. Inizio a sentirmi sempre più accaldato e sento pulsare la ghiandola dei feromoni sotto pelle. Cazzo! Eppure il calore non doveva arrivarmi prima di una settimana.

L'odore dei miei feromoni si diffonde velocemente nella stanza facendo drizzare le orecchie a i due Alpha presenti nella mia classe. Il mio migliore amico, Farlan, si gira notando immediatamente il mio pessimo stato e chiede subito il permesso al professore di poter andare in infermeria.

Una volta arrivati, troviamo la stanza chiusa.

Farlan:" Levi, vado a cercare l'infermiera Zoe"

Levi:" vado un attimo al bagno"

Farlan:" va bene, ma devi salire al piano superiore, il nostro è guasto"

Annuisco solamente e, con le mani strette ancora sul ventre, mi avvio per le scale. Arrivato al bagno, entro e mi sciacquo il viso cercando di calmarmi. Mi appoggio di fianco alla piccola finestra, cercando di respirare aria fresca. Sento poi la campanella suonare, segno che la ricreazione è appena iniziata.

Improvvisamente una folata di vento fa arrivare alle mie narici un odore sublime, mai sentito prima. Un odore di caramello che mi manda, in poco, completamente fuori di testa. Nel frattempo il mio Omega scalcia dentro di me.

Misty:*Levi lo abbiamo trovato!*

Levi:* chi abbiamo trovato Misty?*

Accadde tutto in un secondo. La porta del bagno si aprì, rivelando un ragazzo alto, con dei lunghi capelli castani a ricadergli sulle spalle. Un corpo mozzafiato e dei magnifici occhi di un verde indescrivibile.

Appena i nostri occhi si incontrarono, tutto si fermò...il tempo e le persone. I nostri occhi, dopo qualche secondo, brillarono entrambi nello stesso momento di una luce lilla (zing) che, come era apparsa, se ne era anche andata.

Adesso capisco a cosa si riferiva Misty, aveva ragione, lo avevamo trovato. Era il nostro Mate.

EREN POV.
Finalmente era arrivata la mia ora preferita...disegno. Adoravo disegnare e, proprio per questo, avevo scelto il liceo artistico e, finalmente, ero all'ultimo anno. Mi chiamo Eren Jaeger e sono un Alpha. Sono abbastanza popolare per via del mio cognome, infatti mio padre, Grisha Jaeger, è un dottore molto famoso.

Una volta suonata la campanella, che dava inizio alla ricreazione, io assieme a Reiner, beta, ci siamo avviati verso il bagno. Man mano che ci avvicinavamo, sentivo qualcosa di strano e, a rafforzare la mia tesi, era stato il mio Alpha Loki. Lo sentivo molto agitato.

Arrivammo davanti al bagno e dopo che aprì la porta, ciò che mi si paró davanti mi paralizzó per pochi istanti.

Un ragazzo, abbastanza basso ma con una corporatura muscolosa. Capelli corvini rasati sotto, e sopra lunghi fino alla punta delle orecchie. Occhi di un colore raro: grigi con sfumature azzurre.

Emanava un odore spettacolare, era...pepe rosa. Ci guardammo negli occhi e intorno a noi sparì tutto. Un fulmine lilla ci attraversò, contemporaneamente, le orbite.

Loki:* Eren... oggi scopiamo*

Un istinto animalesco si fece largo dentro di me. Non riuscivo a ragionare e a connettere. Era come se fossi uno spettatore. In un nanosecondo, mi fiondai addosso al ragazzo. Era chiaramente un Omega, il Mio.

Senza poter fare nulla per bloccarmi, gli strappai il maglione bianco, di dosso.

Mi sentí poi prendere da dietro. Reiner stava cercando di staccarmi da lui, dal mio Omega.

Reiner:" Eren, ti prego ragiona. Guardalo...è terrorizzato!"

Mi girai per guardare in faccia il mio Mate. Era pronto per me, era anche lui visibilmente scosso dalla lussuria ma, nei suoi occhi, potei notare comunque una scintilla di terrore.

Con una fatica disumana, portai le braccia in alto, chiusi gli occhi e feci un respiro profondo per calmarmi.

Eren:" ti prego vá via prima che possa saltarti nuovamente addosso"

Levi:" i-io..."

Eren:" va via"
Dissi usando il mio tono da Alpha.

Ovviamente il corvino non poté non obbedire e uscì accompagnato dal mio migliore amico Armin, appena arrivato e messo al corrente della situazione da Reiner.