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EREN POV.
Andammo tutti a sederci in salotto e Grace volle stare tra le braccia del corvino, che la tenne sulle sue gambe mentre gli si era accoccolata sul petto.

Iniziammo a parlare del più e del meno, fino a quando Grace disse una cosa.

Grace:" mamma lo zio Levi ha un cucciolo nella pancia, proprio come te"

Ci guardammo tutti un attimo straniti.

Eren:" sei nuovamente incinta?"
Chiesi indicandole la pancia.

Hanji:" già"
Disse ridacchiando imbarazzata e passando una mano sulla nuca.

Erwin:" Levi sei incinta?"
Chiese perplesso.

Levi:" si...di 3 settimane. Volevamo dirvelo, ecco perché vi avevamo chiamati"

Grace:" questo vuol dire che avrò un fratellino ed un cuginetto?"

Levi:" si cucciola"
Rispose sorridendo e accarezzandole i capelli raccolti in due codine.

Hanji:" sarai una madre fantastica Levi"

L'Omega sorrise di rimando e andammo poi tutti a pranzo.

I mesi passarono poi tra visite, nausee mattutine e quei fottutissimi ormoni che lo facevano sembrare bipolare. Ormai Levi era al 6 mese di gravidanza e la pancia gonfia era ben evidente.

Quella mattina a casa con noi erano presenti anche Armin e Jean.

Levi:" basta! Mi hai rotto. Credi davvero che sia facile?! Certo, tu hai avuto la parte più facile, ti sei divertito e poi tutto il resto me lo ciuccio io"

Eren:" Levi per piacere calmati"

Levi:" Levi un cazzo Eren, un cazzo. Fuori da questa casa, non farti più vedere"
Disse indicando la porta con la mano.

Armin:" Stai calmo ti prego. Non dire cose di cui poi potresti pentirti Levi"

Jean:" Armin ha ragione"

Levi:" zitti voi due. Fuori"

Eren:" se è quello che vuoi, va bene. Ti amo"
Dissi per poi uscire.

Intanto in casa...

Jean:" Levi sei sicuro di quello che hai fatto?"

Levi scoppiò a piangere aggrappandosi al biondo cenere, che lo portò sul divano, accanto ad Armin.

Levi:" no, lo amo e lo voglio con me"

Armin:" Levi cerca di calmarti"
Disse mentre Jean stava pensando che poi avrebbe dovuto cambiare la 3 maglietta della giornata, a causa delle lacrime del minore.

Dopo un pochino si alzarono e Jean ed Armin si misero a parlare.

Jean:" non ho ancora ben capito cosa è successo"

Levi:" mi ha detto che sono ingrassato"

Armin:" ti ha detto che sei ingrassato?"

Levi annuì.

Armin:" come si sarebbe svolta la scena, precisamente?"

Levi:" Eren mi ha detto che devo comprare dei vestiti nuovi perché nei miei non entro più"

Jean sputò l'acqua che stava bevendo. Levi abbassò il capo e accarezzò il ventre oramai gonfio. Delle lacrime iniziarono a scendere dai suoi occhi.

Levi:" ha ragione...sono diventato una balena. Non entro nemmeno più nei pantaloni"

Armin:" quindi avete iniziato a litigare e poi l'hai cacciato di casa"

Levi annuì per poi correre verso la porta finestra e raggiungere il giardino fiondandosi tra le mie braccia.

I due lo seguirono e rimasero increduli a vederlo tra le mie braccia mentre strofinava il naso nell'incavo del mio collo.

Jean:" ma non te n'eri andato?"

Io negai con la testa mentre tenevo stretto a me il mio Omega.

Armin:" ma cosa è appena successo?"

Eren:" avete appena assistito ai cambiamenti d'umore di Levi"

I due ci guardarono allibiti per poi rientrare in casa.

Le giornate ora che aspettavamo un cucciolo erano molto più movimentate.

Quando Levi raggiunse gli 8 mesi però, l'ansia iniziò a perseguitarlo. Era convinto di non poter essere all'altezza, ed inoltre, gli ormoni non aiutavano per niente.

Ci trovavamo in cucina, divisi dalla penisola.

Eren:" Levi smettila di fare così, sarai fantastico e nostro figlio ci vorrà tantissimo bene"

Levi:" Eren io non sò se sarò in grado. E se sbagliassi e lo crescessi male?"

Eren:" saremo in due, e lo affronteremo insieme"

Levi:" ho paura Alpha"
Disse piangendo e mettendo le mani su gli occhi.

Mi avvicinai piano e lo abbracciai iniziando a cantare.

Eren:" nei tuoi occhi ho visto i girasoli di Van Gogh
E ti ho sentito più vicino per un attimo
Ho dato tutto ciò che avevo fino a perderlo
Il nostro amore è come arte in ogni secolo..."

Levi alzò il viso e mi guardò sorridendo tra le lacrime.

Levi:" non funzionerà"

Eren:" però stai sorridendo e sei bellissimo quando sorridi"

Lo strinsi ancora di più, facendo attenzione alla pancia.

Eren:" balla con me"
Dissi mettendo una mano sul suo fianco e un'altra a sorreggere la sua mano. Riniziai poi a cantare.

Eren:" passano i giorni e sogno un colore per ogni stagione
Questa tristezza è solo l'essenza
Di arte incompiuta che chiamano amore
Riflesso di luce come un girasole
Eco di vita, parole lontane
Vedo lontano mille sfumature
Che rendono l'attimo quasi immortale"
Iniziammo a ballare per tutta la sala

Eren/Levi:" Nei tuoi occhi ho visto i girasoli di Van Gogh
E ti ho sentito più vicino per un attimo
Ho dato tutto ciò che avevo fino a perderlo
Il nostro amore come arte in ogni secolo
E le tue labbra come fiori di Monet
Il tuo profumo è il mistero di Stonehenge"

Eren:" Ho mille quadri che ho appesi sul muro
Solo con te ci vedevo un futuro
Prima anche il cielo sembrava più etereo
Ora è coperto come fosse fumo
Soffia la polvere sopra il tuo cuore
Giurami che ti vedrò ritornare
Come un dipinto che ha perso colore
Promettimi che tornerò a disegnare
E ti guarderò come se fossi
Un dipinto di Salvador Dalì
Un altro lunedì, vorrei fossi qui
Come i due amanti di René Magritte"

Eren/Levi:"Nei tuoi occhi ho visto i girasoli di Van Gogh
E ti ho sentito più vicino per un attimo
Ho dato tutto ciò che avevo fino a perderlo
Il nostro amore come arte in ogni secolo
E le tue labbra come fiori di Monet
Il tuo profumo è il mistero di Stonehenge"

Eren:" Tu che hai visto dentro me mille musei
Io che vedevo solo vuoti corridoi"
Finì la canzone per poi baciarlo.

Eren:" ti senti meglio ora?"

Levi:" si, grazie amore"

I Girasoli Di Van Gogh (Ereri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora