𝑀𝑖𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙'𝐴𝑙𝑏𝑎

30.

Pov Tancredi

Mi racconta di quanto è stato difficile tornare a casa, ritornare ad essere il vecchio Aka.
I momenti in cui stava meglio è quando poteva chiudersi nella sua stanza, solo con la sua musica.
Mi domanda se ho abbandonato l'idea del brano da cantare insieme o se voglio ancora farlo, nonostante noi non siamo più una coppia, questa frase mi fa ancora male.
Poi mi racconta che ha scritto molto in questi mesi, soprattutto un testo gli ha dato forti emozioni, mi scrive l'inizio e mi chiede cosa ne penso.

"Gioco di sguardi
è nato per caso da come mi guardi e
come ti guardo quando ti arrabbi
tu che sorridi
i tuoi occhi mi dicono cose che non sai nemmeno
tipo che ti amo
tipo che tremo
quando ti vedo "

Mi dice che nella chiavetta USB è registrata la prima versione che ha cantato e che vorrebbe un mio parere, ma è il motivo che mi spiazzato.

"Si intitola Mille Parole e racchiude quello che tu sei per me."

Sono quasi alla fine dei fogli scritti da Luca, sono emozionato e felice per quello letto fino ad ora, lascio le ultime pagine per dopo perché voglio sentire quella canzone,  l'ascolto tante volte, la trovo bellissima, le parole pesano come macigni, mi sento sempre più piccolo dinnanzi al nostro amore, considerarmi il suo albero quindi qualcosa di solido e di sicuro, la città e cioè la grandezza e lo splendore, mi lusinga e mi fa capire quanto mi ama, e pensare di essere la sua casa mi fa impazzire d'amore per lui.
Ma soprattutto la sua voce emozionata mentre canta, le sue imperfezioni di intonazione e la voce che sembra rotta dalla commozione mi rende l'essere più fortunato del pianeta.
Tra noi da sempre una parola vale più di mille.
Riprendo a leggere mentre continuo ad ascoltare la sua canzone.
Nelle ultime pagine mi scrive di quanto gli manco, di quanta voglia ha di abbracciarmi, di parlare con me, di stare seduti sul pavimento a mangiare pizza, aggiungendo come sempre che
"Un napoletano che mangia la pizza a Milano è un'eresia!"
Mi chiede di non lasciare vano questo suo tentativo, di dargli un riscontro, fosse anche negativo perché ha bisogno di sapere che io ora so tutta la verità.
Mi dice che per il giorno che arriverà il pacco lui sarà a Milano, basta uno squillo e lui mi raggiunge immediatamente a casa, non c'è bisogno di aggiungere altro..
"Tanc mi basta solo uno squillo, capirò è arriverò da te!"
E conclude con una semplice frase:

"Crediamoci ancora ♡
Luca"

spazio autrice:
Ciaoo, come state?
Secondo cosa farà Tanc?
Lo chiamerà o lo ignorerà?
Per saperlo ci vediamo al prossimo capitolo, se volete lasciate una stellina, grazieee!!