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Pov Tancredi

Forse mi bastava solo quella frase per decidere di vederlo, è passato più di un anno da quel messaggio scritto su un foglietto da Giulia a Sangio, ma rileggere un messaggio analogo a quello è stato un tuffo nel passato, il ricordo di uno dei primi ostacoli superato insieme, uno dei tanti passi che abbiamo fatto mano nella mano, mi rende sicuro e sereno per il futuro e sono sempre più convinto che voglio continuare a camminare con lui, mano nella mano.

Cerco il mio cellulare, faccio un bel sospiro, compongo il numero di Luca e appena sento che sta suonando chiudo la chiamata. Ora aspetto.
Chissà se avrà sentito, chissà dov'è, col traffico di Milano chissà quando arriverà. Oddio ma in che stato sono, sono inguardabili, e poi che casino che c'è in casa, devo dare una sistemata e soprattutto dovrei darmi una sistemata io.
Mentre vanneggio e cerco di capire da dove iniziare a mettere apposto sento aprire la porta di casa, è vero che ha ancora le chiavi.
Mi raggiunge nel salone, è da due mesi che non gli sono così vicino ho il cuore che sta per uscirmi dal petto, è così tremendamente bello, mi sorride, ecco ora mi sciolgo a guardare quella bocca, e mi dice:
"Ciao Tanc, senti io sono qui pronto a sentirmi dire qualsiasi cosa, tu hai ragione, sono imperdonabile, sono stato solo uno stupido, ho rovinato tutto a causa di una bugia, ma ti prego perdonami.
Ho provato a stare senza te, ma non è vivere, mi manchi infinitamente, mi manca la nostra vita insieme.
Tanc.."
Gli vado vicino e gli asciugo la lacrima che sta rigando il suo volto, gli sorrido e gli dico:
"Ci credo Luca, ci credo ancora!!"
Prima di baciarci, ci sussurriamo il             "ti amo" più sincero che ci siamo mai detti.

*****FINE*****


spazio autrice:
Niente ragazzi siamo arrivati alla fine..manca solo l'epilogo!🥺

𝑀𝑖𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙'𝐴𝑙𝑏𝑎 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora