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"PRIMO ANNO, PRIMO ANNO!" gridava a gran voce un uomo gigantesco, con i capelli e la barba lunghissimi.

Io e tutti gli altri studenti della mia età lo seguimmo, e lui ci portò ad Hogwarts con delle barche.

Una donna ci accolse all'ingresso del castello: portava dei piccoli occhiali rettangolari e aveva i capelli girgi raccolti in uno chignon.

"Benvenuti ad Hogwarts, io sono la professoressa McGranitt. Adesso vi accompagnerò nella Sala Grande, dove avverrà lo Smistamento. Questa cerimonia consiste nell'assegnare agli studenti del primo anno la loro Casa. La vostra Casa sarà come la vostra famiglia; ogni buona azione le farà guadagnare punti, ogni violazione delle regole le farà perdere punti. Le Case sono quattro: Grifondoro, dei coraggiosi e impavidi, Corvonero, degli intelligenti e arguti, Tassorosso, degli onesti e leali, e infine Serpeverde, degli ambiziosi e astuti"

Entrammo nella Sala Grande: era una stanza enorme, con quattro tavoli occupati da moltissime sedie. Tutti gli studenti più grandi ci fissavano  incuriositi.

"Adesso dirò i vostri nomi" disse la McGranitt "e voi non dovrete far altro che sedervi su questa sedia. HERMIONE GRANGER!"

La ragazzina si sedette sulla sedia, e la professoressa le poso un capello sulla testa.

"Vediamo un po'...ci sono... GRIFONDORO!" fece il cappello.

Rimasi stupita. Non ero abituata a vedere un cappello parlare.

"DRACO MALFOY!"

Un ragazzino biondo platino si avvicinò con aria tutta fiera alla professoressa.

"SERPEVERDE!" fece il cappello senza nemmeno un secondo di esitazione.

"AMELIA WAYLAND!"

Tutti quanti mi puntarono gli occhi addosso.

"Ok, sta' calma" mi ripetevo in mente.

Mi diressi verso la professoressa con gambe tremanti e mi sedetti sulla sedia.

"Oh, molto interessante" commentò il cappello "vedo coraggio, gentilezza, ma anche un cervello niente male...ma dove ti colloco...oh, ci sono, GRIFONDORO!"

Corsi verso il tavolo dei Grifondoro con un enorme sorriso stampato in faccia. Non riuscivo a crederci!

Strinsi la mano al prefetto della Casa, Percy Weasley.

"Ciao, io sono George. George Weasley" fece il ragazzo seduto accanto a me porgendomi la mano "e lui è il mio gemello, Fred"

"Io sono Amy, è un vero piacere"

Fred e George erano praticamente quasi identici: capelli rossi e spettinati, occhi scuri tendenti al verde e viso ricoperto di lentiggini.

Quando finì lo Smistamento ci fu un discorso del Preside, Silente: era un uomo molto anziano, che portava degli occhialini a mezzaluna e aveva i capelli e la barba bianchi e molto lunghi. Sembrava una caricatura di Babbo Natale! Per finire ci fu un delizioso banchetto e ogni Casa si diresse alla propria Sala Comune.

"Benvenuti nella Sala Comune dei Grifondoro" disse il prefetto "il dormitorio dei ragazzi è in cima alle scale a sinistra, per le ragazze lo stesso a destra. Trovate tutte le vostre cose già vicino ai vostri letti, buonanotte"

Salii le scale ed entrai nel mio dormitorio. Mi ritrovai in stanza assieme a tre ragazze: Hermione Granger, Calì Patil e Lavanda Brown. Quest'ultima dava l'impressione di essere un po' un ochetta, ma la cosa non mi infastidiva più di tanto.

Indossai il mio pigiama e mi infilai sotto le coperte. Diedi un ultima carezza alla mia civetta, Eileen, e sprofondai in un sonno profondo.

Mi sentivo già a casa.

I saw the life inside your eyes // George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora