Mancava soltanto un giorno all'estazione dei nomi dal Calice, ed ero seduta su una panchina nella Sala Grande con Hermione.
Ad un certo punto nella stanza entrarono Fred e George acclamati da tutti.
"Ma che avranno in mente?" pensai.
"Useremo la pozione invecchiante" sentii dire da Fred alle mie spalle.
"E non funzionerà" ridacchiai.
"Ah sì?"
"E perchè no?" fece George avvicinandosi a me.
"La vedete quella?" dissi indicando una linea bianca attorno al Calice "è una linea dell'età, l'ha tracciata Silente in persona"
"Allora?"
"E allora...Silente non si farà ingannare da un trucco patetico, scemo e balordo come la pozione invecchiante"
"E proprio per questo che funzionerà"
"Perchè è patetico, scemo e balordo" concluse George.
I due si allontanarono e sorseggiarono la pozione.
Riuscirono ad attraversare la linea dell'età e a mettere i loro nomi nel calice; ma furono respinti quasi subito. Poi si rialzorono in piedi, con il viso coperto da una lunga barba bianca, e cominciarono a prendersi a pugni."Avevi detto che avrebbe funzionato!"
"Che cosa ne sapevo!"
"Idioti" borbottai con un sorrisino.
Arrivò il giorno dell'estrazione dei nomi, e stavamo aspettando che arrivassero tutti in Sala Grande.
"Come avete fatto con le barbe?" chiesi ai gemelli cercando di trattenere le risate.
"Siamo andati in infermeria" borbottò George.
"Oh, andiamo" fece Fred lamentandosi delle risate mie e di Ron.
Poi Silente richiamò il silenzio, e iniziò la cerimonia di estrazione dei nomi.
Per la scuola di Beauxbatons venne scelta Fleur Delacour, una bellissima ragazza mezza Veela; per Dumnstrang Viktor Krum e infine per Hogwarts Cedric Diggory, un Tassorosso.
Mentre Silente continuava a parlare, si videro uscire delle scintille blu dal Calice. Il preside gli si avvicinò ed estrasse un bigliettino.
"Harry Potter" disse Silente allibito "HARRY POTTER!"
"Harry, per l'amor del cielo!" sussurrai dando una spintarella al ragazzo, e lui si avvicinò a Silente barcollando.
Ero veramente preoccupata per lui, con tutte le cose che gli stavano succedendo, ci mancava anche questo.
Passarono un paio di settimane, e la prima prova del Torneo Tremaghi si era appena svolta. Consisteva nel rubare ad un drago il suo uovo d'oro, e tutti riuscirono a superarla con eccellenza.
Me ne stavo tranquillamente seduta sul divano della Sala Comune con Hermione, mentre parlavamo del Ballo del Ceppo, un Ballo tradizionale del Torneo Tremaghi che si svolgeva il 24 dicembre.
Ad un certo punto mi alzai in piedi e andai in biblioteca.
Stavo tranquillamente riponendo i miei libri negli scaffali, quando sentii qualcuno avvicinarsi a me. Era Cedric Diggory; ci eravamo conosciuti alla Coppa del Mondo di Quidditch, a cui ero andata con i Weasley, Harry ed Hermione."Ciao Amy"
"Cedric..." dissi "hai bisogno di qualcosa?"
"Volevo sapere se ti andava di venire al Ballo con me, ecco..."
"Oh, io..." cominciai, ma una voce alle mie spalle mi interruppe; la riconobbi subito.
"Scusa amico, ma lei ha già un accompagnatore" fece rivolto a Cedric, che se ne andò deluso.
"George, che ti prende?" chiesi al rosso incrociando le braccia davanti al petto.
"Ah, già...quasi dimenticavo" ridacchiò portandosi una mano in fronte "ti va di venire al Ballo con me?"
"Sei sempre il solito" borbottai con un sorrisino "d'accordo, verrò"
"Grande, ci vediamo"
"Certo"
Feci per andarmene, quando il ragazzo mi chiamò di nuovo e mi voltai.
"Dimmi"
Mi passò accanto e mi stampò un rapido bacio sulla guancia destra, per poi uscire dalla biblioteca e raggiungere Fred.
Diventai tutta completamente rossa e sorrisi compiaciuta.
Ok, FORSE Hermione aveva un pochino ragione. Sicuramente non ero follamente innamorata, però poteva essere un inizio. Ma questo era meglio che la mia amica non lo sapesse.-Spazio me-
Povera Hermione che le abbiamo freebootato tutte le battute. Vabbe, almeno sappiamo che il merito è tutto suo.
Volevo soltanto dirvi che la parte sull'invito di George l'avevo vista in un immagina mesi fa, quindi non so a chi dare i crediti.
SKS😫😫
A domani💘
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I saw the life inside your eyes // George Weasley
RomansaPer Amy non c'era ragazzo paragonabile a quello che lei sognava ogni notte, ma che continuava a essere sempre a un passo da lei. Con quel sorridente viso delineato da scombinati capelli rossi e quelle lentiggini, i suoi occhi color cioccolato e il s...