I saw the life inside your eyes // George Weasley

~14~

Per fortuna la Signora Weasley si era presa la responsabilità di comprare tutto il nostro materiale scolastico a Diagon Alley.
Io, Harry, Ron, Hermione e Ginny ci recammo invece al nuovo negozio dei Tiri Vispi Weasley.
Risaltava molto tra le vie buie e cupe di Diagon Alley.
Entrammo nel negozio, mentre Fred e George esibivano a gran voce i loro prodotti, cercando di evitare fuochi d'artificio volanti.
Mi separai dai miei amici, intenta a curiosare tra gli scaffali.

"Ciao principessa" esclamò George facendomi sobbalzare.

"Georgie!" sorrisi dandogli un bacetto "allora, come vanno gli affari?"

"Bene, stiamo vendendo un sacco" fece sorridente "cercavi qualcosa?"

"Queste?" chiesi indicando dei batuffoli colorati dentro a delle gabbiette.

"Puffole Pigmee"

"Ma sono vive?"

George scoppiò a ridere.

"No, sono morte" rispose sarcastico, ancora con le lacrime agli occhi.

"Simpatico" risi "posso prenderne una?"

"Certo madame" disse porgendomi una puffola viola "gratis per te"

Poco dopo uscimmo dal negozio, ringraziando la signora Wealsey per aver comprato tutto il nostro materiale.

Come sempre, da sei anni, il primo settembre ripartii per Hogwarts seduta nello scompartimento con Neville, Ginny e Luna, la Corvonero di cui parlavo mesi fa, con cui feci amicizia.

Ammetto che un po' mi sarebbero mancati Fred e George, riuscivano a dare un po' di colore nella scuola.
C'erano anche delle novità: Piton era riuscito a ottenere il posto in Difesa Contro le Arti Oscure, che desiderava ardentemente da anni; il posto di Pozioni, invece, era stato preso da un certo Horace Lumacorno. 

Passarono i giorni, e mi recai alla mia prima lezione di Pozioni, con il mio libro nuovo di zecca.
Entrai nella stanza e mi sistemai vicino ad Hermione; davanti a noi c'erano tre calderoni con Pozioni che ribollivano all'interno.

"Chi sa dirmi cosa sono queste?" domandò il professore.

Io ed Hermione alzammo la mano aa velocità della luce, nello stesso istante. Poteva anche essere la strega più brava dell'anno, ma a Pozioni ero imbattibile, o quasi. (se pensiamo alla domanda sul bezoar dei G.U.FO.)

"Sì, signorina...?"

"Walyand, signore" risposi.

Hermione mi lanciò una veloce occhiata fulminante, e dovetti trattenere le risate.

"Quello lì è Veritaserum" spiegai indicando il primo calderone "il siero della verità. Poi c'è la Pozione Polisucco, difficilissima da preparare. E infine l'Amortentia, il filtro d'amore più potente al mondo. Ci fa sentire l'odore della persona da cui siamo attratti"

"Eccellente, 10 punti a Grifondoro" esclamò Lumacorno, per poi chiudere il calderone contenente l'Amortentia, prima che alcune ragazze vi si scagliassero contro.

"Signore, non ci ha ancora detto cosa c'è lì dentro" puntualizzò Katie Bell, indicando una minuscola fialetta contenente un liquido trasparente.

Lumacorno spiegò che si trattava di Felix Felicis (oppure "Fortuna Liquida" come aveva aggiunto Hermione). Una semplice pozione che rende chi la beve fortunato per un certo periodo di tempo. Chi sarebbe riuscito a preparare un distillato di morte vivente, ne avrebbe ottenuto una fiala.
Ci mettemo subito all'opera, era una pozione davvero molto complicata.

"Non credo di riuscire a farla" pensai sfogliando le pagine del libro.

Subito dopo iniziai a prepararla, decisa ad impegnarmi al massimo e a non perdere altro tempo.
Taglia questo, schiaccia quello, affetta quell'altro, arrivai quasi alla fine della pozione. Non aveva per niente un bell'aspetto.

"Dovrebbe essere viola, accidenti" borbottai.

Ad un ceto punto scadde il tempo, e Lumacorno esaminò i nostri calderoni. Alla fine Harry venne proclamato vincitore e si aggiudicò la fiala.

Era sempre stato una frana in pozioni, questa cosa mi puzzava un po'.
Ok, lo ammetto, non mi piace perdere.