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"Con chi abbiamo lezione adesso?"

"Con la Umbridge" rispose Hermione sbuffando "quella gargoyle rosa"

"Questa mi è nuova, me la segno" ridacchiai mentre entravamo in classe.

Mi sedetti accanto a Neville e poco dopo iniziò la lezione.

"Giudizio Unico per Fattucchiere Ordinario" squittì la Umbridge scrivendo sulla lavagna con la bacchetta "anche noti come G.U.F.O."

Come sempre mi persi alla prima parola del suo lamentoso discorso, cercando di non far notare la mia noia.

Poi agitò la bacchetta su una pila di libri e ce ne distribuì uno ciascuno.
Cominciai a sfogliare il mio e mi accorsi di una cosa.

"Mi scusi" dissi rivolta alla professoressa "qui non accenna ad usare incantesimi di difesa"

"Non vedo proprio perchè dovreste usare incantesimi nella mia classe" rispose con un sorrisino.

"Per proteggerci da quello che c'è là fuori, non crede?" si aggiunse Harry.

"Non c'è niente là fuori" rispose la Umbridge "chi mai attaccherebbe dei ragazzini innocenti come voi?"

"Non so, magari Lord Voldemort?"

Tutta la classe sussultò.

Harry continuò a insistere finchè la Umbridge lo mise in punizione.

Non trovavo affatto giusto tutto questo, ma decisi di non replicare, altrimenti quel confetto ammuffito avrebbe punito anche me.

"È davvero ingiusto!" si lamentò Hermione, mentre parlava con Ron ed Harry. Io presi un attimo da parte quest'ultimo per dirgli una cosa.

"Harry, di qualunque cosa avessi bisogno puoi contare anche su di me, noi ti crediamo" feci indicando Hermione e Ron "anche se per te non è abbastanza"

"Non vi preoccupate, a me basta il vostro supporto" disse con un lieve sorriso mentre se ne andava con i suoi migliori amici.

"Stava mentendo?" chiese Neville alle mie spalle.

"Stava mentendo"

Erano quasi le 7 di sera e stavo camminando da sola in un corridoio, quando sentii qualcuno coprirmi gli occhi e prendermi per un braccio.

"SI PUÒ SAPERE COSA VUOI FARE?" gridai rivolta al ragazzo.

"Ehy ehy, calma" ridacchiò George "avevo in mente una cosa"

"Sentiamo" risposi alzando un sopracciglio.

"Io e Fred avevamo preparato queste Caccabombe da mettere nell'ufficio di Gazza, ma lui oggi è" impegnato" disse facendo il segno delle virgolette con le mani "quindi...ho pensato di chiedere a te"

"E se mi scoprissero? Se CI scoprissero?"

"Non lo faranno, non è mai successo a me e Fred in 7 anni" rispose.

"Ma io non sono Fred, lo sai"

"Non importa" concluse, prima di riuscire a convincermi del tutto.

Arrivati davanti all'ufficio del custode ripassiamo il piano.

"Allora" sussurrò "io vado a mettere le Caccabombe sulla sedia, tu fai la guardia qui fuori"

Ed entrò nell'ufficio.
Aspettai qualche minuto fuori dalla porta, poi vidi il custode avvicinarsi.

"Sta arrivando!" sussurrai a George.

Lui fece capolino dalla porta, mentre il custode correva verso di noi.

"Andiamo" disse afferandomi la mano.

Arrivammo in un corridoio e ci nascondemmo dentro uno sgabuzzino per le scope.

Dopo alcuni secondi di silenzio scoppiammo a ridere insieme.
Poi lui fece un passo avanti; i nostri nasi stavano ad un centimetro l'uno dall'altro.
Poi arrivò il momento che attendevo da un anno. Gli posai una mano sulla guancia e ci baciammo.
Fu una cosa abbastanza rapida e dolce.

"Che dici, sono bravo?" chiese con un sorrisino idiota, mentre ci staccavamo.

"Abbastan..."

Poi la porta si spalancò e lo sgabuzzino si riempì di luce. Era Fred.

"Ho interrotto qualcosa?"

I saw the life inside your eyes // George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora