-Che cazzo stai facendo?-
Harry si volto verso di lui con occhi spalancati, poi sospira.
-Porca troia, mi hai spaventato.-
Sono le quattro di notte, e Louis non ha dormito per niente.
E non perché non avesse sonno (ne ha davvero tanto) ma perché sentiva Harry girarsi mille volte nelle coperte, sbuffare, sospirare ed emettere piccole lamentele.Poi, all'improvviso, ha deciso di alzarsi e andare in bagno. Non è tornato dopo mezz'ora, così Louis si è avvicinato snervato e ha trovato la porta aperta, mentre il riccio era intento a guardarsi allo specchio decisamente stanco.
-Non riesco a dormire se continui a lamentarti!- esclama, tenendo però la voce bassa.
Non vuole che si sveglino anche tutti gli altri.Sembra star per ribattere con qualcos'altro, ma poi si ammutolisce e borbotta un "scusami".
-Non è come il letto di casa di Niall, ma non mi sembra così tanto scomodo.- decide di calmarsi, cercando di capire che gli prende.
Harry sembra davvero tanto stanco.-Non è per il letto, non dormo mai.-
Louis alza un sopralluogo e incrocia le braccia. -Cosa? Dopo il tuo costume di Halloween sei diventato davvero un vampiro o qualcosa del genere?-
Riesce a vedere un piccolo sorriso, ma poi svanisce.
Wow, ha davvero fatto sorridere Harry Styles in quello stato? Sorprendente, ma non che gli interessi più di tanto.Lo guarda dritto negli occhi, e il liscio sembra rabbrividire.
I suoi occhi sono rossi e le occhiaie sono scure e profonde.-Non dormo senza le pillole.- oh? -E a volte preferisco non prenderle.-
Okay, Louis ha davvero tante domande, ma non sa se fargliele davvero.
Certo, è curioso, molto, ma non pensa che Harry si metta a spiegargli tutti i suoi problemi. Già dopo aver detto dei genitori gli sembrava molto, ma in ogni caso farebbe la stessa cosa quindi non si preoccupa più di tanto.-Preferiresti morire dal sonno fino a svenire o ricevere degli effetti collaterali?-
Harry fa una smorfia, probabilmente non sa neanche cosa rispondere.
Sono entrambe orribili come opzioni.-Vorrei solo poterle non prenderle e dormire tranquillamente.- dice invece.
Ma sa che è impossibile.
È da anni che le prende, e l'unica cosa che fanno oltre ad addormentarlo è provocargli dolori, fisici e non.
Fa tutto schifo.Il più grande sta cercando una risposta per aiutarlo, ma non ha idea di come fare.
-Perché non riesci senza?- tenta a chiedere.
Dal suo sguardo non sembra voler rispondere, ma lo fa comunque dopo qualche secondo di esitazione.
Lo sta ancora guardando dritto negli occhi ma non riesce neanche a capire quale siano le emozioni che sa provando.Louis odia guardare dritto negli occhi le persone.
Gli mette ansia, così a volte guarda al centro degli occhi e altre volte sposta lo sguardo a disagio.
Si sente un idiota, ma non è il momento di pensarci.-I miei genitori sono morti mentre tornavano da un viaggio a notte fonda.- Dio, Louis non ha idea di cosa dire o fare. Harry sta soffrendo e se ne sta accorgendo solo ora. Si sente quasi in colpa di averlo capito solo adesso. -Mia sorella mi ha svegliato all'improvviso urlando e piangendo dopo la chiamata con l'ospedale, io...- si ferma.
Non riesce a dormire per quello?
Ha una specie di trauma psicologico che lo blocca dal dormire?
Non può neanche avere idea di come si senta.
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Dusk till Dawn; Larry Stylinson
Fanfiction[COMPLETA, disponibile in cartaceo su amazon] "Se potessi, starei con te dall'alba fino al tramonto e viceversa ogni giorno, Louis Tomlinson." Da quando Harry è arrivato a Santa Barbara nella casa del suo amico, Louis non ha fatto altro che odiarlo...