Capitolo trenta

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Il piano di Louis non sta andando alla perfezione come sperava.

Per la cronaca, il piano era quello di ignorare Harry.

Lottie gli ha consigliato di stare più vicino a lui e cazzate simili, ma ovviamente lui preferisce fare il contrario.
Non vuole che Harry si accorga di qualcosa, quindi preferisce davvero non rischiare.

Ma è molto difficile ignorare il ragazzo con cui vivi, dormi insieme e con cui passi quasi ogni secondo.
Però cerca di rimanere lontano durante l'ennesima festa organizzata da Niall.
A volte lo osserva divertirsi con compagni di scuola (specialmente ragazze) e a volte lo sente ridere. Quando poi Harry sta per spostare lo sguardo su di lui si volta e fa finta di nulla.
Si sente un bambino, sul serio.

E non sa cosa sia peggio, dato che quando si gira trova Amy e Niall baciarsi appassionatamente e Liam e Zayn coccolarsi.

Disgustoso, insomma.
Prima lo faceva anche lui con Kevin, ma ora non fa che pensare a Harry.

La sua mente urla "Harry Harry Harry" in ripetizione già da un po' di giorni e la cosa non va affatto bene.

Continua a sognare ad occhi aperti e farsi film mentali assurdi.

Ma non sarà così, dato che al momento Harry è impegnato a portare una ragazza al piano di sopra.
Gli ha sempre dato fastidio che usasse tutte quelle persone per le sue voglie, ma ora gli urta ancora di più.

Non gli interessa affatto avere una relazione, per lo più non con Louis. Questo lo distrugge.
E sapere che ora è a divertirsi con una tipa qualunque non è il massimo.

Louis probabilmente non andrebbe mai a letto con Harry se non dopo mesi di relazione.
Quindi è tutto impossibile. Deve smettere di pensarci davvero perché come cazzo può avere una cotta per lui?

È per questo che quando può lo ignora. Deve passargli piuttosto in fretta.

Anche se la descrizione - assolutamente da idioti - sotto il post che ha pubblicato poco prima al momento del tramonto sembra dire il contrario.

"Sei come il tramonto.
Sei i colori e la luce prima del buio.
Sei una meraviglia.
Potrei guardarti per ore senza mai lamentarmi un secondo. Ti scatterei mille foto così come quando le scatto per il calare del sole. Sei speciale."

E questa è una chiara affermazione di quanto Louis sia completamente andato. È praticamente il complimento migliore che potesse fare.
Paragonarlo ad uno spettacolo della natura di cui è innamorato perso fa intendere già cosa senta per Harry, senza che neanche se ne accorga.

-Tommo, che ti prende?- una pacca sulla spalla interrompe i suoi stupidi pensieri.

A quanto pare Niall si è staccato dalle labbra di Amy e si è avvicinato a lui.

-Sto bene.- dice semplicemente. Perché certo, sta perfettamente bene. Sta solo continuando a pensare ad Harry e al fatto che al momento si stia divertendo con qualche ragazza di sopra.
Quindi sì, sta bene.

-Non stai bevendo, non parli con noi, sei qui seduto tutto solo...-

Louis è seduto sul bancone della cucina con il cellulare in mano, fermo a guardare il nulla, da più di venti minuti.

-Sto bene, voglio solo stare solo.- fa spallucce, scendendo da lì sopra. -Andrò in camera tua a deprimermi.-

-Allora veniamo con te.- decide, rendendolo confuso.
Ha appena detto che vuole stare solo, qual è il suo problema?

Ma non controbatte. Non ne ha voglia e in più vuole provare a distrarsi da quell'idiota nell'altra stanza.
Spera solo di non sentire alcun rumore.

Dusk till Dawn; Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora