Capitolo 4

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Quando alzai lo sguardo vidi gli occhi color nocciola di Federico Chiesa puntati su di me con ancora il braccio chinato su di me per aiutarmi ad alzarmi "Fede?! che ci fai qui mi stolkeri?" "no niente di tutto questo stavo solo facendo una passegiata e ti ho vista cadere così mi sono recato verso di te per aiuterti" "ok, scusami ma ora devo andare" "no tu non te ne vai finché non mi dici quello che è successo in quella maledetta chiamata" "non è successo niente te lo detto" "allora perché oggi non sei venuta" "ma cos'è un interrogatorio, ho detto che non ne voglio parlare con NESSUNO e ora ciao" me ne andai di corsa mettendomi degli auricolari con le canzoni di Ultimo che mi fecero pensare che avevo combinato un bel casino. Così chiamai il mio migliore amico per dirgli tutto. "Pronto Roberta, ma che fine hai fatto perché non sei venuta oggi?" "devo dirti una cosa ma non posso farlo per telefono possiamo incontrarci?" "si ci vediamo tra mezz' ora in piazza" "ok ciao" era ora basta tenermi tutto dentro.
MEZZ'ORA DOPO
Arrivai prima io siccome ero più vicina ma di poco. "Hey Rob" "Ciao" "che succede" "succede che la mia vita è una merda" "perché qualcuno ti ha fatto del male, è stato Federico?" "no ansi sono stata una stronza con lui, lo praticamente mandato a quel paese quando lui voleva solo essere disponibile con me sono una stupida" dico inizando a piangere "hey non sei una stupida è lui che è arrivato al momento sbagliato ora però dimmi cos'è successo?" "ok, io prima stavo a Roma, aveva tutto famiglia amici e un ragazzo, non uno qualsiasi avevo Ciro Immobile, lui mi ha fatto molte pressioni e si è anche arrabbiato molto ma io ho comunque ho lasciato Roma per il bene di mia madre, ieri lui mi ha chiamato dicendomi che voleva venir qui ma io non voglio perché ormai mi sono rifatta una nuova vita e ho paura di ferirlo." "secondo me stava solo bleffando e comunque non preoccuparti sei circondata da persone che ti vogliono bene" "e Fede?" "non penso ci si rimasto male e se è così ti aiuto io con lui, in fondo è un orsacchiotto non potrebbero mai avercela con te" pian piano smisi di piangere e con Dybala andammo a casa e mangiammo insieme qualcosa solo noi due perché in casa non c'era nessuno. "grazie Dyda sei stato fantastico" "di niente ricordati sempre di non abbatterti mai" "ok grazie per tutto ci vediamo domani" "o no domani non c'è allenamento ma se vuoi andiamo a prendere un gelato?" "perfetto a domani"
POV DYBALA
Appena tornato a casa mia chiamai subito Chiesa per sentire se era arrabbiato con Roberta. "Pronto Fede?" "Oh ciao non ho avuto una bella giornata quindi fai in fretta ti prego" "ok voglio dirti che Roberta non è arrabiata con te ansi c'è là con se stessa per averti detto quelle cose" "e tu come lo sai" "sono andato a casa sua" "amico ti prego sii sincero provi qualcosa per lei" "no assolutamente lei è la mia migliore amica e farei di tutto per far si che sii felice e so che tu provi qualcosa per lei così te lo detto subito" "ok grazie sei un amico" "aspetta un ultima cosa Roberta mi ha invitato domani a prendere il gelato vuoi venire tu al posto mio" "se per te non è un problema va benissimo" "ok allora mi inventeró una scusa all'ultimo momento" "ok grazie del favore amico te ne devo uno" "tranquillo tutto per la mia coppia preferita" attacai il telefono tutto felice di aver fatto il piccolo cupido
IL GIORNO DOPO
POV ROBERTA
Sicome non c'era l'allenamento decisi di andare in palestra con Martina la fidanzata di Bonucci e di passare una mattinata tra donne. "Allora com'era la tua vita a Roma, parlami un po' di te" "ok ma non è molto ampio, avevo molti amici li sopratutto la mia migliore amica Maria che ormai non sento più ma più passo tempo in questa città più mi sto ambientando, ora ho un nuovo migliore amico e molti amici calciatori." "e in amore" ecco proprio l'argomento che volevo evitare "insomma non ho nessuno per ora nella mente" appena finita il nostro allenamento andiamo a mangiare qualcosa in un ristorante scelto da Martina. E poi ci separiamo andando ognuna per le proprie case. Mi feci una doccia lavandomi anche i miei capelli  sudati, misi un vestitino che risaltava anche un po' le mie forme e uscì. Appena arrivata alla gelateria chiamai Dyba "oi dove sei" "sono un po' più avanti nell'angolo dove c'è la fontanella" appena mi diede le istruzioni vidi una persona nel buglio ma non era il mio migliore amico era Federico Chiesa. Con stupore dissi: Che ci fai qua?" "Dyba non poteva venire così ha detto a me e io ho accetato." "Quindi non sei arrabbiato con me per come ti ho trattato" "no non potrei mai avercela con te, allora lo vuoi prendere questo gelato?" "si con molto piacere e ofro io" "ok, voglio un cono da 3.50 con 3 gusti pistacchio pesca e nocciola, ti aspetto dove ci siamo incontrati" disse andandosene per la troppo genteaffolata in quel posto. "Ecco i coni, io ho preso fragola, limone e nocciola" "sembrano buonissimi" "vuoi assaggiare" "con molto piacere" con il suo cucchiaino presi un po' del mio gelato "apri la bocca" "sul serio" disse lui facendo una faccia da cucciolo "si dai che cola" dissi mettendogli il gelatoin bocca "hai ragione la prossima volta prenderò anch'io questo gusto." Dopo il gelato andammo in un campo di tennis per fare una partita amichevole solo noi due. "allora Chiesa come te la cavi nel tennis" "insomma non ho mai giocato tu?" "da piccola giocavo ero anche bravina ma ho spesso perché mi piaceva più il calcio" "quindi sai giocare amche a calcio potresti entrare nella nostra squadra femminile" "mh non so non ho giocato molti hanni non sono esperta ma me la cavo, ora però fammi vedere cosa sai fare tu nel tennis" "ok preparati a ridere" iniziamo a giocare e devo dire che lui è molto peggio di quel che immaginavo "ok siamo 9-0 vuoi continuare o spettere" "direi che è meglio giocare a calcio" finimmo la partita con me come vincitrice. "Allora Roby in quale altro sport sei brava?" "ho fatto nuoto ed è uno sport che preferisco tra tutti e anche 2 anni di scherma" "wow sei formidabile" "che posso dire mi piacciono molto gli sport" "me ne sono accorto" "per sdebitarmi del gelato ti offro una cena a mangiare sushi che dici?" "dico di si" "bene andiamo" la cena fu abbastanza tranquilla, dopo mi accompagnò a casa con la sua auto e mi misi a dormire subito. 

Hello, capitolo un po' più lungo, sto vedendo che la storia vi piace anche se hanno poche stelle. Ci vediamo al prossimo capitolo ciaoo

Un gol per una persona specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora