Capitolo 37

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Era arrivato il giorno delle nozze di mio cugino e Veronica, ero super emozionata e contentissima da quando ho conosciuto Veronica sono cambiata mi sono aperta di più e gli devo molto. "Wow stai benissimo Fede" dissi io a lui, il mio vestito era quanto bello e difficile da mettere, ma con un pò di sforzi ci riuscì.

"Oddio" "si lo so é bellisimo" "No tu lo sei." "Sono molto emozionata" "a chi lo dici. Che facciamo con Scott?" "Lo portiamo con noi" "secondo me dovremo lasciarlo qui" "da solo?" "Si" "ma sai che è piccolo" "si, ma dovremo dargli un pò di indipendenza" "Hai ragione. Allora gli metto il cibo in una ciotola e l'acqua" gli misi un pò di cibo e molta acqua "bene, ora dobbiamo andare" "si. Sto bene, ho qualcosa in disordine?" "No sei perfetta" "allora andiamo". La chiesa era un pò lontana perché alla fine si era deciso di fare il ricevimento in Spiaggia, ma era bellissima, c'erano fiori sparsi ovunque, tanti inviati tutti eleganti che aspettavo l'arrivo della sposa e mio cugino.

"Come stai Fede" gli dissi io sapendo ma non direttamente cosa provava "felice. Ho tutto quello che un uomo potrebbe mai avere" "Veronica mi ha parlato di un possibile nipotino" "si dopo le nozze" "che bello" "sta arrivando la sposa" disse Fede, ci misimo ai giusti posti dove eravamo prima ed eccola lì la mia migliore amica che camminava con suo padre sotto braccio fino ad arrivare a Fede.
"Signori e signori siamo qui oggi per celebrare il Matrimonio tra Federico Bernardeshi e Veronica Ciardi. Gli anelli" Lorenzo venì e portò gli anelli su una scatolina "Federico vuoi prendere Veronica come tua leggitima sposa e prometti di  amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita in salute e in malattia finché morte non vi separti" "si lo voglio" "Veronica vuoi prendere Federico come tuo legittimo sposo e prometti di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita in salute e in malattia finché morte non vi separi" "si lo voglio" "se ci sono obbiezioni sul futuro dei due novelli sposi, parli ora o faccia per sempre" silenzio "Federico puoi baciare la sposa" "finalmente" disse dandogli uno bacio non troppo appassionato e lungo ma uno dei migliori per loro credo. Successivamente io e Fede firmiamo dei documenti in qualità di testimoni per gli sposi. Poi usciamo dalla Chiesa e una tempesta di riso tempestò le nostre teste. "Evviva".
"Roby vieni" disse Fede facendomi entrare in una macchina.
"È stato stupendo" "ora andiamo a fare delle foto in spiaggia e poi pranziamo li" "ok."

La spiaggia era magnifica c'erano un sacco di fotografi sfondi e altre mille cose. Feci qualche foto con mio cugino con Veronica e con Fede. Finite tutte le foto c'era un ristorante in cima alla spiaggia e mangiammo lì. Il nostro tavolo era lo stesso degli sposi, era tutto molto raffinato ma allo stesso tempo non troppo esagerato.
Stavamo mangiando quando un tintinio si senti dal calice di mio cugino.

"Porgetemi la vostra attenzione per favore" ci un un gran silenzio "bene. Volevo ringraziare tutti voi, sopratutto mia cugina Roberta che con il suo arrivo qui a Torino mi ha fatto cambiare in meglio. Volevo ringraziare tutta la squadra, i miei compagni, amici per la presenza ma sopratutto Veronica, mi hai supportato per 6 lunghi anni fino a questo momento e grazie. Vorrei proporre un brindisi a tutti noi, tutte le persone più importanti per me." "Salute!"

Il pranzo fu molte lungo, pieno di pasti completi, mi sentivo scoppiare la pancia. Ma mancava ancora una cosa il lancio del bouget.

"Ok signore mettevi tutte al centro" disse Veronica facendo sistemare tutte le donne non sposate al centro della spiaggia "ansi no, questo e5per te" mi disse porgendomi il bouget "ma Vero...io non" "Roberta" mi sentì chiamare, mi girai e vidi Fede inginocchiato con un anello tra le mani "Fede ma che!?!" "Roberta io ti amo e voglio passare con te ogni giorno della mia vita e formare una famiglia perciò sposiami" "si si" "si" disse mettendomi l'anello al dito e alzandosi per baciarmi. "Fede ti  amo" "anche io" "vieni qui" disse Veronica e tutta la squadra abbracciandomi "ma voi sapevate tutto" "si." "È incedibile" "andiamo a casa?" "Si, grazie mille per la festa" "grazie a voi ci vediamo".

In macchina
"Allora quando lo vogliamo fare" "io lo farei anche domani" "dobbiamo fare un sacco di cose ci vorranno almeno due mesi" "due mesi! Non essere esagerata, stavo pensando al prossimo mese" "ok, abbiamo già il bouget" "una cosa in meno" "l'anello è bellissimo" "ho buon gusto, signora Chiesa" "signora Chiesa devo ammettere che non suona male" "per niente, ti amo" "anche io" "stasera festeggiamo?" Mi disse all'orecchio Fede "ottima idea".

Ciao a tutti, penso sii il capitolo più bello tra tutti questi, aspettavo da molto questo giorno, vi dico che le cose saranno un pò accelerate.
Al prossimo capitolo
💝

Un gol per una persona specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora