Capitolo 38

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Il giorno dopo mi svegliai con Fede nel mio letto pensando che ieri era solo un sogno "buongiorno amore" "buongiorno, dimmi che ieri non era solo un sogno" "No non lo era" "menomale, dai dobbiamo alzarci" "No rimaniamo un pò qui" "ma io ho fame" "ok allora alziamoci".
Dopo la colazione diedi i croccantini a Scott e poi giocai un po' con lui vicino a Fede "dove vogliamo andare nel viaggio di nozze" "boh c'è tempo Roby" "si ma così per parlare" "tu dove vuoi andare" "pensavo all'estero tipo un mese perché poi tu devi iniziare a giocare e non voglio farti perdere troppo tempo" "Ok". "Voglio farti una domanda" "ok" "pensi ancora a Maria" "No assolutamente, io penso a te e a noi non a lei" "secondo te la devo invitare?" "Meglio di no, deve andare tutto liscio" "Ok, siccome qui a casa non facciamo niente andiamo al parco" "Ok, portiamo anche Scott mettigli il guinzaglio" "ok" "sei contento di andare al parco Scott" "bauu!" "Lo prendo come un si"

Il parco la vicino era molto bello, e grande c'erano molti ragazzi e cani "ok ora lo slego" dissi io slegandolo, appena fatto si misi a correre per tutto il parco "penso che a casa gli servirà un bel bagno" "lo credo anch'io" passegiammo un pò parlando del matrimonio, di noi, di Scott e...

"un giorno vorresti dei figli Fede?" "Si, ma non subito voglio prima fare tantissime altre cose con te" "si anche io, comunque Scott lo considero come un figlio" "aspetta mi squilla il telefono" dissi io

"Pronto" "come sta la futura sposa?" Disse Dybala "sta bene, un pò emozionata ma bene" "ci credo, è stato bellisimo ieri" "vero, so che è presto ma vuoi farmi da Testimone" "certo! Ne sarei molto felice" "bene, ora ti devo lasciare" "ciao Roby" "ciao"

"Hai chiesto a Paulo di farti da testimone" "si perché?" "No niente pensavo lo chiedessi a Veronica" "bè si lei è la mia migliore amica ma anche Paulo lo è, e poi in questo periodo non ci siamo visti tanto è un modo per migliorare" "Ok, io volevo chiederlo a mio fratello" "sono felice" "ma volevo aspettare un pò ancora per dirglielo" "si non abbiamo neanche una data" "Hai ragione"

Finiamo la nostra passeggiata e andiamo a casa, dove Scott si addormentò subito "È stanco" "ci credo ha corso per tutto il prato" "aspetta devo dirlo a mia madre" "non c'era al matrimonio?" "No, sta ancora in viaggio di nozze" "Allora chiamala intanto preparo il pranzo" "ok"

"Pronto chi è?" "Hey ciao mamma sono Roberta" "oh ciao cara, scusa se non ti chiamo mai ma io e Michele facciamo 100 cose al giorno" "non fa niente lo capisco" "volevi dirmi qualcosa di specifico" "si, ecco....io..." "dai tesoro" "Io mi sposo mamma" "COME!?" "Si Fede me lo ha chiesto ieri al matrimonio di Federico" "È una notizia fantastica. Ma sei...?" "No mamma non lo sono" "allora è tutto perfetto" "si, verrai al mio matrimonio" "ma certo, ma chi ti accompagnerà all'altare?" "Stavo pensando a Federico" "ok si può fare. Ora ti devo lasciare ciao tesoro" "ciao divertiti"

"Allora!?" "È molto felice per me, mi ha chiesto se ero incinta"
Fede fece una faccia un pò scioccata ma anche un pò felice "vieni è pronto da mangiare, do io da mangiare a Scott".
Mangiamo insieme e poi il pomeriggio ci mettiamo a fare ginnastica in casa

"Sei pronto?" "Si, ma sappi che lo faccio contro la mia volontà" "allora cominciamo con 20 flessioni, poi passiamo agli addominali e agli squat" "finito?" "Si"
Cominciammo l'allenamento, si rivelò molto d'agliuto per me perché non mi muovevo da molto e per lui fu uguale perché faceva l'allenamento ogni giorno.

"Abbiamo finito" dissi col fiatone "sei già stanca" "guarda che io non ci sono abbituata" "per forza stai sempre sul divano a vedere netflix" ed è lì che mi arrabbiai, "non sono affari tuoi di quello che faccio" "aspetta non volevo discutere scusa" "Non mi piace discutere con te per delle sciocchezze, non so se questa cosa cambierà mai" "forse hai ragione, ma...non fa niente cioè" "si ho capito, ora vado un attimo in camera" "È per quello che ho detto" "No, devo fare una cosa al computer" disse mettendo apposto i tappetini per la ginnastica.

Decisi di iniziare a scrivere un diario sul mio computer, anche se ne avevo uno cartaceo questo non si  sarebbe mai perso.
Ci misi un pò ma alla fine lo feci.

"Amore è ora di cena"
Caspita ci avevo messo di più di quel che pensavo "si scendo".
Trovai una tavola apparecchiata a lume di candela "volevo farmi perdonare" "ma non c'era bisogno ti ho già perdonato" "vabbè, volevo fare qualcosa per te" "Ok, vado da Scott" "tranquilla ho già fatto io tutto, ora mangiamo" mangiammo molte cose e bevendo un pò di vino eravamo stanchi cosi andammo a dormire presto.

Ciao a tutti, capitolo finito, grazie mille abbiamo raggiunto le 100 stelle vi ringrazio anche nel mettere la mia storia tra la vostra libreria.Grazie.
Al prossimo capitolo 💝

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