capitolo 36

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Oggi, il giorno della partita mi misi la mia maglietta della Juventus e delle scarpe. "Wow amore stai benissimo" "grazie" "ma ti manca una cosa" disse porgendomi del trucco nero e bianco "hai avuto un ottima idea" mi misi davanti allo specchio e feci una specie di J bianco e nera su entrambe le guancie "Non è perfetto ma va bene" "ora si che sei una tifosa al 100%" "quando andiamo, mi manca Scott" "adesso". Vidi Fede un po' in ansia per la partita cosa assolutamente giusta, era una partita importante avrebbe dato alla Juventus molto vantaggio.

Arrivati al campo diedi un bel imbocca a lupo a Fede e cercai i suoi genitori tra la folla alla prime panchine. Ci misi un pò ma alla fine li trovai

"Roberta cara come stai" "bene Francesca, tu?" "Molto bene, tieni scott" mi diede il mio piccolo cagnolino, "grazie, mi è mancato tanto" "ciao Roberta!" Mi dissero Lorenzo e Enrico "ciao, pronti per la partita" "prontissimi". Prima dell'inizio del fischio vidi Fede guardarmi così gli tirai un bacio a distanza con le mani.

Ok, erano le 11.00 e l'arbitro aveva fischiato l'inizio della partita Juve-l'inter, l'Inter giocava molto bene, invece noi sembravano un pò addormentati.

Nel primo tempo l'Inter segnò 1 e noi 0, incrociai le dita spendendo che poteva migliorare la situazione. Ed eccolo lì il gol di mio cugino al 56'.
"GOLLL!" Si sentì urlare da tutta la nostra parte, sopratutto da me "ne manca solo uno" disse Enrico balbettando, ma aveva ragione un gol e avremo vinto o perso.

Stiamo recuperando, il Mister lì a finalmente svegliati, un giocatore dell'Inter
diede un calcio a Morata, così forte da mandarlo via, mi dispiaceva un sacco anche se non eravamo amici.
La Juventus doveva tirare un rigore e lo tirò Bonucci.

"Forza Leo" dissi io sperando ma niente, mamma mia che Rabbia.

La partita era quasi finita nessun gol fin quando Ronaldo la passò a Dybala, e lui a Fede dove segnòò! "O mio dio" "gol!" "Vai Fede sei grande" furono le nostre tre parole dopo il gol di Fede "Bau!" Disse Scott, forse era troppo rumoroso per lui "hey calmo Scott" "forse non dovevamo portarlo" "lo porto fuori io" dissi io prendendolo in braccio "No tranquilla vado io" disse Veronica avvicinandosi "Ohi Vero" "ciao! Hai visto che bel gol" "si sono stati grandi" "comunque tranquilla, poi la partita è finita praticamente solo di a Fede che lo aspetto fuori" "ok grazie amica" "figurati a dopo".

La partita era finita una partita sudata, vinta e meritata da noi. Appena fuori con Vero presi Scott e vidi i miei compagni.

"Voi tre siete i miei idoli" dissi io abbracciando Fede, Paulo e Cristiano
"Siamo stati bravi" "già ma anche tu Fede" dissi rivolgendomi a mio cugino "abbiamo faticato molto" "già. Ora andiamo a festeggiare" "prima volevamo andare a vedere come sta Alvaro" "certo, dov'è?" "È andato a casa" "vuoi venire anche tu" mi chiese Cristiano "si" "ragazzi io vado intanto al ristorante a sistemare le cose" "ok, posso affidarti Scott ancora un pò" "ma certo io lo amo" "bene a dopo"

Anche se non mi faceva impazzire l'idea era giusto andare a vedere come stava "Siamo arrivati" disse Chiellini.

"Alvaro ci sei" disse suonando "si arrivo" disse aprendoci la porta "ehi come stai" "con le stampelle" "mi dispiace tanto" disse mio cugino, io non avevo ancora aperto il becco fin quando "hey Roberta ci sei anche tu" "si, mi dispiace per la tua gamba" "mi fa piacere la tua presenza." "D'accordo ora ti lasciamo riposare" "ciao ragazzi" "aspetta, Alvaro volevo chiederti scusa per sai..." "si anche io, non avrei mai voluto rovinare il nostro rapporto per una sciocchezza" "amici?" "Si" mi tolsi un peso dallo stomaco e lo abbracciai per qualche secondo, poi andammo al ristorante. "Hai fatto bene" mi disse Fede in macchina "lo penso anch'io, l'importante è che abbiamo chiarito" "ora però dobbiamo festeggiare" "hai detto bene" disse Ronaldo il festagliolo.

Il ristorante era bellisimo ad dire il vero assomigliava più a una discoteca "chi ha scelto questo posto?" "Io" disse la persone a cui pensavo "ci avrei scommesso Cristiano" "è bello vero" "molto ma devo portare Scott in un altro posto" "ci ho già pensato io" disse Veronica d'improvviso "dov'è?" "È al piano di sopra con una mia amica" "la conosco" "si Chiara" "ok" non c'ernao problemi Chiara era una persona responsabile.

Mangiamo delle pizze, qualche stuzzichino e qualche bicchiere di vino. "È tutto pronto per domani" disse Paulo "si, dovete essere tutti impeccabili domani" "saremo perfetti" disse Fede ridendo "di te non ne dubito Fede".

Nel bel mezzo della festa misero della musica ed è lì che si fece subito discoteca, tutti iniziamo a ballare scatenatenti e a fare un trenino. Alla fine misero un lento, alcuni si erano addormentati io,Fede, Veronica e mio cugino ballammo e fu il ballo migliore di sempre facevamo scambio coppia mentre giravano ed era una cosa incredibile, ma pultroppo finì. Presi Scott e Fede guidò fino casa.

Ciao a tutti domani ci sarà il matrimonio, anche se loro si sono sposati già da molto qui si sposeranno domani.
Al prossimo capitolo
💝

Un gol per una persona specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora