Capitolo 24

267 6 0
                                    

Roberta....Roby vieni....corri verso di me...brava.... Hai deluso tutti tu non sei mia figlia. Roberta...Roberta Io non ti amo più rassegnati, non ti ho mai amata davvero sei solo una povera illusa...Roberta Ti sei dimenticato di me mi dispiace non posso starti accanto

"NO NO NON È COLPA MIA" "Ehi ehi calma è solo un'incubo" disse Federico ormai sveglio, avevo fatto un un'incubo, avevo sognato 4 momenti il primo era mia madre con me da piccola, l'altro c'era sempre mia madre con me della mia età che non mi accettava come figlia perché avevo fatto qualcosa di sbagliato, nella 3°scena c'era Ciro che mi diceva che non mi aveva mai amata davvero, e l'ultimo Federico che mi stava abbandonando "mi dispiace di averti svegliato" "tranquilla, vuoi raccontarmi quello che hai sognato?" "No torna a dormire" "dai Roberta so che pensi di non  conoscermi da molto ma ora sto per dirti una cosa che ti ho detto fin dai primi momenti trascorsi con te: tu puoi dirmi tutto qualsiasi cosa sia la supereremo insieme" "ok...ho fatto un'incubo ho sognato 4 scene...la prima ero io da piccola c'era mia madre che mi stava chiamando... la seconda c'eravamo sempre noi ma lei mi stava dicendo che avevo deluso tutti nella terza c'era Ciro mi stava dicendo che non mi ha mai amata mai davvero, e nell'ultima..." "nell'ultima?" "C'eravamo noi..." "che ti ho detto" "che...non potevi starmi accanto perché mi ero dimenticata di te..." "bè questo non è vero non potrò mai lasciarti" "secondo te lo devo dire al medico" "forse si ma non entrare troppo nei particolari, non essere specifica" "ok" provai a riaddormentarmi ma non ci riuscì.

La mattina dopo come ogni mattina fui sottoposta a una visita. Mi venì a trovare mia madre e un mio amico che non riconoscevo. "Roberta" "emh...ciao" "non mi riconosci" "No ma so che sei Dybala e wow è un onore essere la tua migliore amica e conoscerti" "come stai" "bene...spero di uscire presto da qui" "Non puoi chiederlo al medico" "mh...non so forse è ancora presto cioè mi sono svegliata da poco" "però se tu potresti uscire forse abbituandoti alla tua vecchia vita la tua memoria può tornare prima" "forse hai ragione credo che stasera passa per una visita glielo chiedo" "speriamo bene. Vuoi che faccio entrare Fede?" "Se vuoi puoi rimanere, come era il nostro rapporto?" "Fantastico, diciamo che io sono stato il primo del gruppo ha legare con te" "che bello!" "Poi vabbè siamo usciti anche qualche volta. Una volta tu mi avevi invitato a casa tua per una cena con tua madre e il suo nuovo compagno e pensava che fossimo fidanzati" "Fede non stava ancora con me" "no, diciamo che si vedeva molto che era innamorato di te ma l'unica che non se ne accorgeva eri tu" "haha povero Fede" "sei molto bella quando ridi" "grazie" "ora mi dispiace ma devo proprio andare se vuoi ritorno domani" "si certo mi ha fatto piacere incontrarti e conoscere di nuovo" "ciao Roby" "ciao Paulo". " Hey,..." Mi disse Federico entrando oggi non era stato molto in ospedale aveva qualcosa da fare "ciao Fede" "scusa se torno adesso ma ho avuto dei problemi" "figurati...stasera volevo chiedere una cosa al dottore" "cosa?" "Quando potrò andare... infondo sto bene..." "Roberta sei uscita da poco da un'incidente non penso che ti lasci andare presto" "lo so ma io sto bene...non è che se sto qui potrò recuperare la memoria più in fretta ansi se vado a casa forse posso recuperarla più in fretta vivendo la mia vita di prima" "ok chiediglielo ma non rimanerci male se ti dice di no" "ok." Avevo avuto un piccolo litigio con Fede, sò che si preoccupa per me ma non sono più una bambina. Per fortuna il medico passò prima e gli dissi anche del sogno.

"Buonasera Roberta oggi come sta?" "Meglio dottore" "bene, se piego le gambe le fa male" "no" "la schiena le fa male?" "No" "sulle radiografie porta qualche costola inclinata?" Disse Federico "no, lei è molto fortunata non ha lesioni gravi" "dottore devo farle due domande" "mi dica" "la prima è che questa notte ho fatto un sogno strano in sostanze c'erano quattro scene del mio passato viste in un modo negativi può centrare qualcosa?" "No, è stato solo un sogno non si preoccupi non c'entra" "bene, la seconda ecco so che è presto ma quando potrò uscire" "può alzarsi dal letto e camminare?" "Si" feci come mi dissi camminando normale "bè se non ci sono problemi anche la prossima settimana ma deve stare a riposo assoluto" "oddio grazie dottore" "Si figuri, ora la saluto le auguro buonanotte" "arrivederci".

Guardai  Federico con uno sguardo di sfida "oh non mi guardare così, ok avevi ragione tu e il tuo amichetto" "haha visto" "però sono felicissimo che esci" "anche io. Voglio stare un pò seduta sulla sedia" "aspetta mi levo io dalla mia" "grazie" "Roberta" "Si?" "Posso fare una cosa?" "Cosa" mi abbracciò delicatamente poggiando la sua testa sulla mia spalla avvolta dai miei capelli. Non mi dispiaceva in fondo era il mio ragazzo anche se non mi ricordavo di lui, quindi non mi spostai e ricambiai l'abbraccio, mettendo la mia mano sulla sua schiena. "Grazie, ne avevo bisogno" ma ha interrompere quel momento fu il mio telefono che squillò. "Scusa è mia madre" "tranquilla fai pure"

"Pronto mamma?" "Oh ciao tesoro come stai?" "Meglio il dottore ha detto che tra una settimana posso uscire" "wow sono felicissima. Senti non ti arrabbiare ma Michele ha detto che vuole fare un viaggio e pensavo per non lasciarti sola potresti stare da Federico" "ma sei impazzita, non è che la sua casa è un albergo" "lo so ma è solo per questa volta e poi lui fa di tutto per te, fidati chiediglielo poi fammi sapere" "mamma aspetta" ma attaccò. Qualche volta la odiavo e mò come faccio. "Che ha detto?" "Ha detto che deve partire e che..." "che?" "Per non lasciarmi da sola posso stare da te. Gli ho detto che è un idea folle..." "puoi" "come scusa" "certo che puoi cioè tu dovevi venire a vivere a casa mia. È come se quella fosse la nostra casa tu puoi venire per tutto il tempo che vuoi" "oddio grazie Fede allora gli dico che va bene?" "Si" gli scrissi un messaggio veloce e tornai alla realtà "sicuro che non è un problema?" "No" "ok... mangiamo?" "Ok" "non vedo l'ora di uscire da quest'ospedale questo cibo fa schifo. Voglio assaggiare il tuo" "neanche a me piace molto ma per stare qui mangerei anche un mattone" "addirittura" "si".
Il resto della serata e della notte fu abbastanza tranquilla e senza incubi.

Ciao a tutti questo è il nuovo capitolo, come sempre vi ringrazio di ❤ per tutto siete fantastici.
Al prossimo capitolo 💝

Un gol per una persona specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora