✨CHAPTER 6✨

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-Oh, sei tu Chaeyoung, entra pure- Jennie sorrise alla giovane prima di aprirle la porta, la rossa indossava un leggero Kimono sui toni del verde
-Come mai da queste parti?- Chiese la castana facendo cenno a Rosé di seguirla in cucina
-Gradisci del tè? Stavo proprio per prenderne una tazza, é una miscela esotica - Chiese la sacerdotessa inginocchiandosi accanto alla teiera, Chaeyoung scosse la testa
-No, sono di fretta, sono passata solamente per chiedere della tua apprendista, sembrava davvero sconvolta ieri sera, dopo essersi persa nel bosco- Osservò Roseanne
-Sei gentile a preoccupartene, Lalisa sta bene, sta ancora dormendo, ieri notte ha davvero preso un brutto spavento- Spiegò Jennie mentre versava il tè in una tazza, il colore della bevanda era verde acceso ed emanava un odore speziato, quasi piccante.

-Non sapevo che avessi preso un apprendista, eppure passo spesso da queste parti...- Osservò Rosé appoggiandosi alla parete
-É stata una decisione affrettata- Ribatté Jennie
-Eppure sei ancora così giovane, avremo sì e no la stessa età- Jennie trattenne una risata
-Certamente- Confermò la castana
-Non é che hai intenzione di partire? La città non sarebbe la stessa senza di te a mandare avanti questo posto- Si preoccupò Roseanne
-Tranquilla, non ho intenzione di andarmene almeno per i prossimi mille anni- Commentò Jennie, Rosé ridacchiò non capendo il fondo di verità in quelle parole
-Mi serviva solamente un po' di aiuto, per questo ho preso Lalisa con me- La rossa incrociò le braccia
-Potevi sempre chiedere a me- Borbottò Chaeyoung -Lo sai che sono sempre disponibile per aiutare, soprattutto quando si tratta di te- Jennie annuì
-Mhh, ma avevo bisogno di un aiuto costante e tu hai la tua vita, non voglio approfittare della tua gentilezza- Mentì Jennie, in realtà riusciva a gestire il suo lavoro perfettamente
-Ma non scherzare, lo sai che sono sempre disponibile per te!- Esclamò Rosé allungando una mano per sfiorare il braccio di Jennie

-Buongiorno!- Lalisa entrò in cucina all'improvviso senza guardarsi attorno e senza notare Roseanne che era nella stanza
-Jennie? Cosa c'è per colazione?- La castana alzò gli occhi al cielo
-Esattamente come gli altri giorni: pancake e una tazza di tè- Borbottò la castana annoiata mentre indicava a Lisa il piatto che aveva preparato per lei
-Oh, ciao Chaeyoung- Salutó la bionda, la rossa ricambiò con con un cenno del capo
-Ti senti meglio?- Chiese la giovane, Lalisa annuì
-Non sono ferita, sto bene- Confermò Lalisa sedendosi accanto a Jennie e appoggiando il piatto contenente la sua colazione sul basso tavolino
-Sono contenta, ora devo andare, Jennie se hai bisogno fammi chiamare- Roseanne salutó per l'ultima volta le due ragazze poi si diresse verso l'uscita.

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-Non sapevo che tu conoscessi Roseanne- Commentò Lalisa con fare indifferente dopo alcuni minuti di silenzio
-Mi sfugge il perché tu avresti dovuto saperlo- Ribatté Jennie concentrata sulla sua tazza di tè
-Rosie mi diceva tutto, ma non sapevo che frequentasse il tempio- Jennie sbuffò
-La gente viene qui quando ha bisogno di staccare la spina, per godersi la tranquillità dei monti, per respirare un po' d'aria pulita, ho perso il conto di quante persone passano da qui ogni giorno, credevo che ormai l'avessi capito- Lalisa scosse la testa
-Prima di risvegliarmi in questo posto non sapevo nemmeno della sua esistenza-
-É abbastanza normale, é un luogo davvero isolato, non ci vieni se non sai già da prima che c'è, non é un posto dove ci si capita per caso- Spiegò Jennie
-Comunque tu e Roseanne sembrate davvero andare d'accordo, qualcuno vedendovi insieme potrebbe avere un'idea sbagliata- Jennie inclinò la testa
-Cosa intendi?- Domandò la Kitsune
-Uh, no nulla, é solo che sentendovi parlare..- Si difese Lalisa
-Tua madre non ti ha insegnato che origliare é sbagliato?- La interruppe Jennie
-Non stavo "Origliando" Mi é solo capitato di ascoltare la vostra conversazione mentre scendevo le scale- Jennie corrugò le sopracciglia
-E non é la stessa dannatissima cosa?- Chiese retoricamente la castana
-Non sono ancora le sette del mattino e stai già urlando! Sei fottutamente irascibile- La accusò la bionda, Jennie sbuffò
-Io? E tu sei un idiota!, Sarei meno irascibile se tu ti comportassi meno da idiota!- Ribatté Jennie voltando le spalle a Lalisa
-E sai cosa? Sei anche incredibilmente infantile! Tutti quegli anni di vita non ti hanno insegnato nulla?- La provocò la bionda, non poteva negarlo: fare arrabbiare la castana la divertiva.

-Infantile io? Non stavi per farmi una scenata solamente perché vado d'accordo con quella che una volta era la tua migliore amica?- Jennie prese un respiro profondo
-Sono solamente preoccupata per Rosie, lei é sempre gentile con tutti, e gli altri spesso ne approfittano- Cercò di dare una spiegazione Lisa
-Ma per favore, Roseanne é abbastanza grande per decidere da sola con chi instaurare un rapporto e con chi no, lei non ha bisogno della tua approvazione e men che meno io- Lalisa si strinse nelle spalle
-La sto solo proteggendo- Sussurrò Lisa
-E da chi? Chaeyoung non é in pericolo- Lalisa si guardò attorno imbarazzata
-Approfittarsi delle persone, é questo che fanno quelle come te- Jennie spalancò gli occhi
-Come osi.. Tu! Tu non sai niente!- Jennie balzò in piedi -Tu non sai niente di quello che ho passato! Di quello che ho dovuto subire!- Gli occhi della castana si erano fatti rossi, Lalisa era davvero spaventata, forse non avrebbe dovuto dire quelle parole, non avrebbe dovuto...

-Jennie io..- La ragazza si avvicinò a Jennie abbandonando la sua colazione ancora integra per metà
-Vattene Lalisa, lasciami sola- Ringhiò la castana, il senso di colpa sgorgava sotto la pelle della bionda vedendo il dolore riflesso nelle pupille della castana
-Volevo ferirti, ho sbagliato, io non penso davvero che tu..- Lalisa non terminó la frase
-Non me ne potrebbe importare di meno di quello che tu pensi di me! Credi che l'opinione di uno scherzo della natura come te possa contare qualcosa? Insomma guardati: non sei uno spirito ma non sei nemmeno un essere umano, non dovresti nemmeno essere qui, o forse dovresti, perché sono certa che la tua famiglia starà sicuramente meglio senza di te, saranno felici di essersi finalmente liberati di te!- Lalisa si irrigidì a quelle parole poi alzò una mano come per colpire Jennie ma si fermò a mezz'aria sapendo che comunque la castana glielo avrebbe impedito, infondo era infinitamente più forte di lei
-Sei una stronza, Jennie Kim-
-E tu sei un idiota, Lalisa Manoban-

Lalisa lasciò la stanza sbattendo la porta, senza nemmeno guardarsi indietro, Jennie rimase sola e dopo alcuni istanti prese a singhiozzare.

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𝐄𝐏𝐇𝐄𝐌𝐄𝐑𝐀𝐋 - JҽɳLιʂαDove le storie prendono vita. Scoprilo ora