🍄CHAPTER 15 🍄

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-Lalisa!- Irene corse nella direzione della bionda nel bel mezzo del giardino
-Hai visto Seulgi?- Lisa scosse la testa, la ragazza sembrava turbata
-Mi dispiace non la vedo da questa mattina, adesso però devo davvero andare- Lisa corse nella direzione opposta senza degnare Irene di un altro sguardo, la corvina aggrottò le sopracciglia: non era solito di Lisa comportarsi in quel modo, magari era successo qualcosa alla bionda, Irene cosse la testa dopo avrebbe parlato con lei, ora aveva cose più importanti sul quale concentrarsi, ritrovare Seulgi.

Irene riprese a cercare per il giardino, quel posto era enorme e ricco di alti alberi secolari, d'un tratto scorse Mina seduta con la schiena appoggiata ad un tronco, la castana aveva dipinta sul volto un'espressione colpevole

-Mina? Mina!- Irene chiamò il suo nome agitando il braccio, la ragazza sussultò poi di controvoglia inizio ad andarle in contro.

-Hai visto Seulgi?- Chiese Irene
-Seulgi? Uh, no è un po' che non la vedo, tu piuttosto- Mina indicò Irene -Dovresti essere contenta che ti abbia lasciato in pace, almeno per un momento- Irene Incrociò le braccia
-Non so dove si trova, è strano non mi lascia mai da sola tanto a lungo, sono preoccupata per lei- Mina sbuffò
-Forse voleva solo del tempo per sé stessa? Sai nelle relazioni normali funziona così, non è sano stare una attaccata all'altra 24 ore su 24- Mina si portò una mano alla bocca rendendosi conto di essere stata scortese
-Io, uh, mi dispiace ho esagerato, se vuoi ti aiuto a cercarla- Irene scosse la testa
-Credo che tu abbia bisogno di schiarirti le idee prima, posso cercare Seulgi da sola- Mina annuì per poi tornare a sedere dove era prima.

~

-Momo?- Seulgi si strinse le ginocchia al petto
-Dimmi tutto- Ribatté la ragazza con un sorriso gentile, le due erano partite la mattina presto per scendere in paese, durante il tragitto si erano fermate a raccogliere alcune erbe mediche, poi avevano deciso di fermarsi a riposare un attimo sedute all'ombra di un albero
-Io..- Seulgi iniziò, ma presto si rese conto di non riuscire a trovare le parole
-Non sforzarti, abbiamo tutto il tempo- La calmò Momo rilassandosi cullata dalla leggera brezza primaverile -Ti sento turbata- Osservò sempre Momo strappando alcuni ciuffi d'erba dal prato, Seulgi prese un respiro profondo
-Cosa ne pensi di Lalisa?- La corvina parlò tanto velocemente che l'altra ragazza faticò a capirla
-Lalisa? Mhh, non la conosco ancora benissimo, ma sembra una persona interessante, non intendo perché non è umana né uno spirito, intendo lei.. Sembra dolce e gentile- Seulgi affondò la testa fra le ginocchia
-Hai qualche problema con lei?-
-No-

~Molti anni prima~

Irene sfogliava il vecchio menù indecisa su cosa ordinare, la ragazza si trovava in una squallida bettola nella periferia della città Nord, il locale era fatiscente e maleodorante ma a quell'ora non era riuscita a trovare un posto migliore dove passare la notte, il suo abbigliamento lussuoso stonava con l'arredamento pacchiano del posto, un potente incantesimo rendeva impossibile agli esseri umani intravedere la sua vera natura, seduti al bancone vi erano alcuni uomini probabilmente ubriachi.

-Buonasera Mia signora, cosa le porto?- Irene sussultò sorpresa poi lentamente fece del suo meglio per nascondere lo shock, davanti a lei si trovava una ragazza che avrebbe potuto avere sì e no 20 anni, la giovane aveva i capelli scuri come il cielo notturno e indossava un lungo Kimono semplice di colore bianco, il suo viso era coperto di lividi mentre le braccia e le gambe erano completamente avvolte da delle bende grigiastre
-Io, umh..- Borbottò Irene -Prendo la zuppa- La ragazza si inchinò leggermente e con eleganza
-Come desiderate- Quello che aveva colpito di Più Irene nell'aspetto della ragazza erano le orecchie, che ricordavano quelle di una volpe, che spuntavano fra i capelli della ragazza e la coda che la maggiore notò quando l'altra si voltò per dirigersi in cucina.

𝐄𝐏𝐇𝐄𝐌𝐄𝐑𝐀𝐋 - JҽɳLιʂαDove le storie prendono vita. Scoprilo ora