Capitolo 18

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*DUE MESI DOPO*

Mi sveglio colpita da qualcosa, o meglio, una pallina di carta.

La prendo, aprendola, e guardandomi intorno, cercando di scovare il mittente.

"Stasera, solito posto, verso le 19. Ci stai?"

Leggo mentalmente. Non rispondo e butto la pallina nell'astuccio.

Mi ritrovo a fissare l'orologio appeso al muro giallo vomito dell'aula. Solo 15 minuti e sarebbe finita la tortura del sabato mattina, comunemente chiamata scuola.

Siamo quasi a metà settembre ormai.

Dopo la partenza di Austin, ho voluto cambiare aria...

Troppi ricordi a Milano, mi mancava il suo profumo, la sua risata, mi mancava lui.

Sono stata malissimo per la sua partenza, ma è ok: l'ho superata.

Adesso mi sono trasferita a Roma per finire l'ultimo anno di superiori, avendo 17 anni.

Mi sono fatta nuovi amici..

Ho praticamente cambiato vita.

Mi riprendo dai miei pensieri, sentendomi chiamata dal Prof di inglese.

"Collins, fammi questa frase: posso aiutarti? Con significato di offerta."

Ci penso un attimo e la risposta mi balza subito in mente.

"Shall I help you?" rispondo con non calanche e sbuffando per la semplicità della frase.

Prima che il professore dica ancora una parola, la campanella tanto attesa suona, facendo alzare tutti i ragazzi nella classe.

Mi alzo, facendo tutto con calma: odio la fretta. Prendo la mia tracolla, che sistemo poco accuratamente sulla spalla e mi dirigo fuori dall'enorme edificio.

Oggi niente pullman. Cammino con le cuffie nelle orecchie fino al mio mini appartamento, se così si può chiamare, ma mi accontento.

Prendo le chiavi che inserisco subito nella toppa e richiudo la porta alle mie spalle, dopo essere entrata.

*ore 16:38*

Sono sdraiata sul mio letto dopo circa 2 ore di studio, cerco di riposarmi, ma mi arriva un messaggio.

-Cambio di programma. Tra venti minuti al murales-

Mi alzo dal letto e roteando gli occhi al cielo, mi cambio maglietta, mettendone una pulita.

*al murales*

"Allora Signor Tiberia.. che vuole fare oggi?" dico dirigendomi verso il ragazzo seduto sul suo skate rovinato.

"Uh? Stavo pensando... Cosa hai detto?" risponde lui svegliandosi dallo stato di trans e alzando di poco la testa in modo da guardarmi in faccia.

"Ho chiesto cosa facciamo oggi, scemo" dico accennando un risolio e sedendomi a suo livello.

"Dovresti saperlo meglio di me ormai!" urla lui con la voce da 'mi hanno strizzato le palle', facendomi ridere del tutto.

"Chiamo Lore e lo faccio venire qui?" chiedo dopo essermi calmata.

"Devi! -risponde guardandomi con tono minaccioso prima di continuare a dire - Io intanto chiamo Silvia"

Mi alzo, componendo il numero di Lorenzo in contemporanea, sussurrando un "Ok.."

*al telefono*

"Pronto?" chiede una voce maschile che ormai conosco troppo bene.

"Lore sono io, tra cinque
minuti qui al murales" dico in risposta.

"Ok arrivo. Ciao Am" risponde lui chiudendo la chiamata.

"Lore sta arrivando.." avviso Matt sedendomi e appoggiando la testa sulla sua spalla.

"Silvia pure! Non vedo l'ora di fartela conoscere! È una ragazza stupenda! Scommetto che diventerete subito amiche!" dice il ragazzo facendo spuntare un sorriso sulle labbra.

***

"Bella a tutti ragazzi! Noi siamo i Crookids e questo è cose da non fare con un milkshake!"dicono insieme i due ragazzi davanti ad una telecamera.

Cominciano a fare cazzate su cazzate con i milkshake del Mc. Dal buttarselo addosso, al metterselo nelle mutande e usarlo come shampoo.

Non posso fare a meno di ridere davanti a queste scene.

Prima di rendermene conto, mi ritrovo ricoperta di milkshake al gusto di fragola.

"Paggi. Corri!" urlo cercando di togliermi il più possibile il liquido dalla faccia.

Inizio a correre inseguendo quel coglione del mio migliore amico,ma fallisco miseramente nel mio intento.

"Ah-ah! Ti sta bene!" urla Lorenzo indicandomi..

"Brutto disgraziato!"

Prendo il telefono fissando lo schermo e vedo..

#UNICORNOLANDIA

LO AMMETTO... MI MANCAVA SCRIVERE.
Ecco la schifezza, perchè capitolo non lo si può decisamente chiamare.
È tipo dal 7 aprile che non apro la sezione "Crea" di Wattpad... me ne vergogno.

Mi sono messa qui l'altra sera per continuare l'aborto iniziato mesi fa. Mi era venuta un'idea sul pullman e dovevo decisamente metterla per iscritto. Questo è il risultato

Sicuramente è molto incasinato e non capirete nulla, ma io sono qui per rispondere ad ogni vostro dubbio e per accettare ogni vostra critica.

Hope you like it! [Anche se è corto ed è uscito uno schifo]

See You SOON, OnlyMiki

I WILL LOOK AFTER YOU \\Austin Mahone\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora