AUSTIN'S POV
"Hey Austin. Sono già le 17. Andiamo all'hotel che cominciamo a prepararci?" mi chiede lei guardando lo schermo del suo cellulare.
"Si, ok." rispondo io prendendo le chiavi della mia auto.
In macchina ci siamo divertiti come due perfetti migliori amici, abbiamo cantato le canzoni che passavano sulla radio e, anche se le persone ci guardavano male, non ce ne fregava nulla.
Dopo 10 minuti buoni arriviamo all'hotel, passiamo per la sua stanza per prendere alcune cose e andiamo nella mia.
"Vado a fare per prima io la doccia!" urla Amy ormai già dentro nel bagno.
"Hey! Così non vale!" urlo di rimando cercando di farmi sentire da lei.
Non sapendo cosa fare, mi metto a giocare all'Xbox ad Assassin's Creed, però online. È un gioco che ho sempre amato e da quando ho scoperto che si può giocare anche online, non ci ho visto più e ogni volta che posso mi connetto.
Dopo un'oretta buona sento "Aus io ho finito di fare la doccia. Posso andare in camera tua a cambiarmi?" dal bagno e capisco che Amy ha finito di fare la doccia.
Rispondo con un flebile "Si" e intanto che spengo la tv e l'Xbox, vedo con la coda dell'occhio Amy che va in camera mia cercando di non farsi vedere solo in asciugamano. A quella 'vista' l'amico ai piani bassi si risveglia...
Vado in bagno, chiudo a chiave la porta alle mie spalle e comincio a spogliarmi, dopo aver acceso l'acqua della doccia. Entro nella doccia, lasciando che i miei nervi si rilassino sotto ad ogni goccia calda che mi cade sul corpo. Prendo lo shampoo e me lo spalmo sui capelli, massaggiandoli delicatamente. Li risciaquo e comincio a cantare qualche parola a caso. Prendo la spugna, ci verso sopra il bagnoschiuma alla vaniglia e me lo spalmo per tutto il corpo. Dopo essermi risciaquato da tutto il bagnoschiuma, esco e mi asciugo con l'altro asciugamano attraccato alla mensola vicino al lavandino.
"Hey Aus, hai finito?" urla Amy cercando di farsi sentire.
Al posto di rispondere, decido di uscire, con solo un asciugamano che mi copre dalla vita in giù. Apro la porta e le dico "Si. Ora il bagno è tutto tuo, dolcezza." cercando di essere il più sexy possibile. Noto subito il rossore sulle sue guance e capisco di esserci riuscito nel mio intento.
Prima che mi cada, tengo saldo l'asciugamano e vado nella mia stanza. Prendo un paio pulito di boxer dal cassetto, li indosso e apro le ante del mio armadio tirando fuori lo smocking di mio padre. E' morto prima che nascessi e questo smocking è l'unica cosa che ci lega. Mia madre me lo ha dato per i miei 16 anni dicendo che lo avrei dovuto mettere in un'occasione che ritenevo importante. Può sembrare banale, ma io ci tengo a lei, è come se conoscessi Amy da quando sono nato, per questo ho scelto di mettere lo smocking stasera..
Rimango fermo a pensare, finchè la voce di Amy mi interrompe. Mi chiede l'ora e rispondo che sono le 19. Ok, solo un'ora per prepararmi.
Dopo essermi vestito ed aver messo le scarpe, vado in salotto, aspettando Amy.
Sento la porta del bagno aprirsi, mi alzo velocemente e la vedo in tutto il suo splendore. E' bellissima, infatti glielo dico subito, facendo così colorare le sue guance di un rosso accesso il che la rende ancora più carina.
Lei risponde con un "Grazie anche tu" per poi andare in camera e prendere la borsa e il cellulare.
"Andiamo?" chiedo porgendole il braccio destro come fanno nei film quando il ragazzo invita la ragazza a ballare.
Lei mi sorride e avvolge il suo braccio nel mio, affrancandoli come le catene.
Ci mettiamo 5 minuti ad arrivare in macchina. Arrivati al Mc Donald's Amy mi avvisa che i suoi amici sono già dentro. Le apro la porta come un gentleman, facendola passare per prima e poi chiudo la porta alle mie spalle.
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I WILL LOOK AFTER YOU \\Austin Mahone\\
Teen FictionQuesta storia parla di Amy e Austin.. Amy è orfana, ma è riuscita a trovare dei genitori fantastici che l'hanno adottata. Conoscerà Austin attraverso il suo concerto a Milano. Non svelo più nulla della storia.. se vi interessa passate a dare un'occh...