Capitolo 15 -parte uno-

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"Senti Amy... devo dirti una cosa..." mi dice abbassando lo sguardo.

Cosa mi deve dire? Non può stare con me? Dovrà partire per il prossimo tour?..

Tante domande mi frullano per la testa e la preoccupazione prende il sopravvento.

"Mi piaci! È da quando ti ho vista quella sera al concerto che provo sentimenti diversi nei tuoi confronti. La tua voce, i tuoi occhi, le tue labbra, il tuo naso, il tuo sorriso...-dice facendo alzare un angolo della sua bocca- ...mi piace tutto di te! Sei così diversa dalle altre ragazze... unica! Mi piacciono i tuoi abbracci, mi piacciono le tue carezze a contatto con la mia pelle, ma soprattutto mi piacciono i tuoi baci. Quelli sono il mio veleno e nello stesso tempo il mio antidoto... Mi sento un emerito idiota in questo momento e sai il perchè?" chiede finalmente alzando lo sguardo verso di me ed emettendo una risatina.

Muovo la testa prima a destra e poi a sinistra sorridendo per la risatina e facendogli capire che non so il perchè.

"Perchè non mi sono mai comportato così con una ragazza. È la prima volta che sento di voler proteggere qualcuno che non sia della mia famiglia e mi piace, perchè la persona che voglio proteggere..-prende un sospiro-...sei tu" conclude lui avvicinandosi a me e stampandomi un bacio dolce e romantico.

Continuiamo a baciarci e approfondiamo il bacio. Aggancio le mie braccia dietro al suo collo e tiro le punte dei suoi capelli, facendolo ridere nel bacio.

Lui affranca le sue mani morbide e calde sui mie fianchi e comincia a disegnare sulla mia pelle sotto la maglietta dei cerchi immaginari, facendomi venire i brividi.

"Stasera ti porto fuori" mi dice lui baciandomi di nuovo appena finito di dire la frase.

"Dove andiamo?" chiedo in preda dalla curiosità interrompendo il bacio.

"Sorpresa" dice ridendo e baciandomi la punta del naso.

"A proposito..Oggi non ci sono, ho un'intervista alle 3. Mi dispiace, ma dovrai sopravvivere senza di me oggi" dice lui un po' triste.

"Tranquillo. Chiederò a Rosie se vuole accompagnarmi in giro per i negozi, visto che l'ultima volta che ci siamo viste mi ha chiesto se uscivamo insieme..."

"Rosie chi? La fidanzata del tuo amico?" chiede Aus.

"Si lei. Ci siamo scambiate i numeri la sera che abbiamo cenato tutti insieme e mi ha chiesto se un giorno di questi uscivamo noi due..- rispondo prendendo respiro- Non ti dispiace vero?" finisco poi la frase.

"Oh no tranquilla. Non posso obbligarti a stare qui da sola. Esci! Non c'è nessun problema!" dice lui sorridendo.

"....Grazie!" Dico quasi in un sussurro abbracciandolo.

Adoro stare fra le sue braccia, mi sento al sicuro, protetta e a casa.

"Mi piaci anche tu sai... Sei il mio idolo e questa cosa mi fa impazzire, ma mi piace di più l'Austin che ho conosciuto fino ad adesso..." dico sempre rimanendo abbracciata a lui.

[...]

*In tanto che pranziamo*

"Cosa ti metterai per l'intervista?" chiedo curiosa al ragazzo di fronte a me.

"Penso che metterò la maglietta bianca, pantaloni bianchi e scarpe beige (la foto quella a sinistra)... tu che dici?" risponde lui prendendo una forchettata di spaghetti al pomodoro.

"Io odio quelle magliette così lunghe! Ma non solo su di te, anche su altri ragazzi, soprattutto se sono alti 2 metri!" dico la mia opinione finendo con l'ennesima forchettata di pasta.

I WILL LOOK AFTER YOU \\Austin Mahone\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora