AUSTIN'S POV.
Ha un viso così familiare. Mi sembra di averla già vista, forse ieri sera al concerto. 'Hai un viso familiare...' le dico
AMY'S POV.
Sembra pensarci un po' su, poi... 'Ah si! Ho capito! Sei la ragazza che ieri sera è venuta sul palco con me!' dice Austin. 'Oh cazzo' penso 'Si, sono io' dico arrossendo 'Si è ricordato! Si è ricordato di me! Ora posso morire in pace' penso. 'E' stato grandioso ieri sera..' gli dico facendo comparire la ragione della mia vita: il suo splendido sorriso, che manda in tilt quello che dovrei avere in testa..
Sentiamo un colpo di tosse e insieme ci giriamo verso quella direzione 'Ehm... ci sarei anche io qui con voi' dice Max, l'uomo di prima, il suo manager. 'Si, scusaci' dico abbassando lo sguardo dall'imbarazzo, ma facendo comparire una risatina. 'Allora, cosa facciamo?' dice lo stupido da parte a me. 'Io devo sistemare un po' qua: sono la cameriera che ha chiesto' rispondo e lui dice 'Ti prego... Abbiamo la stessa età' 'Un anno di meno io' lo correggo 'Si, come stavo dicendo, abbiamo la stes..' 'Ho un anno in meno io' lo correggo di nuovo 'Si, proprio così. Abbiamo la stessa et..' 'Ma cavolo! Capisci quello che dico? Ho detto che io ho un anno in meno di te!' lo correggo per la 26763879289° volta 'Abbiamo un anno di differenza, ma dammi del tu!' 'Ok' ' Io devo sistemare la suite, voi potete andare a fare colazione o, comunque, quello che volete' dico finendo la frase della domanda di prima. 'Ah, io..' dice Austin un po' deluso e poi guardando Max 'Noi dobbiamo andare a fare le prove per il prossimo concerto' continua Max al posto di Austin.
'Ok, allora buon lavoro!' dico accompagnandoli all'uscita. Chiudo la porta alle mie spalle, mi dirigo verso la TV e l'accendo mettendo su MTV.
Stanno trasmettendo "Love Never Felt So Good" di Justin Timberlake e Michael Jackson. E' appena iniziata. Mentre mi scateno a ritmo della canzone e canticchio qualche pezzo, vado a rifare i letti, poi sistemo un po' il divano di fronte al televisore e infine passo l'aspirapolvere. Passo al bagno dove sistemo i panni puliti per asciugare mano viso e corpo, lavo la doccia e il lavandino, metto a posto ciò che è in disordine e passo - di nuovo- l'aspirapolvere. Spengo la TV e mi dirigo in cucina, lavo quei due bicchieri posti nel lavandino e passo una mano di Cif dappertutto (?). Guardo l'orologio e vedo che da quando sono andati via sono passate giò due ore e mezza. Visto che sono le 12:30, preparo il pranzo. Prendo qualcosa dal frigo, qualcosa dai ripiani e due pentole. Dopo 45 minuti ho fatto su un bel piatto di pasta con sugo di pomodoro e sgombri. 'Mamma che bontà!' dico guardando la pentola con dentro il tutto. 'E che buon profumino' dice Austin massaggiandosi la pancia, come per dire "Ho fame! Pretendo cibo, donna!"
'Cavolo! Non vi ho sentito entrare!' dico portandomi la mano alla parte dove c'è il cuore. Austin di fronte alla mia reazione si mette a ridere e per "punirlo" gli dico di aiutarmi a preparare il tavolo (cosa che lui odia fare) minacciandolo di dargli poca pasta. Servo i piatti ad Austin e a Max e, per ultima, mi siedo anche io. Subito mi rialzo, perchè non ho preso il formaggio dal frigo.
Ne verso una "piccola" montagnetta nel piatto e mescolo il tutto sentendomi osservata dai 2. 'Cosa c'è? Qualcosa non va?' chiedo vedendo l'espressione dei due.. 'No, no, fa fuffo fene. Folo fai un fochino fidere (No, no, va tutto bene. Solo fai un pochino ridere)' dice Austin 'E perchè? chiedo dopo aver dato una forchettata alla pasta ed essermela portata in bocca. 'No, cofì. Hai meffo falmenfe fanfo formaggio, che fai fidefe (No, così. Hai messo talmente tanto formaggio, che fai ridere)' mi risponde Aus.
Cerco di non ridere, ma il modo in cui ha parlato e le espressioni della sua faccia mi hanno permesso il contrario..
'Amy, oggi vorresti accompagnarmi al centro, dove ci sono i negozi?' mi chiede il ragazzo dei miei sogni. 'Si, volentieri' rispondo sorridendogli e con tutto l'entusiasmo del mondo..
#UNICORNOLANDIA
Scusate per gli errori!!
Questa volta l'ho fatto un po' più lungo rispetto alle altre volte. Volevo aggiornare ieri, ma me ne sono praticamente dimenticata, perciò eccovi il capitolo un po' più lungo...
Ho messo quell'immagine di " copertina" per far vedere il bellissimo sorriso di Austin e per dare l'idea di quello che dice Amy (ho avuto crisi nello scrivere questa frase in italiano corretto )
Spero piaccia come gli altri capitoli e ringrazio tutti quelli che mi seguono e votano a favore della mia FF.
"Dove andranno Amy e Austin questo pomeriggio? Cosa faranno? Nascerà qualcosa tra i due questo pomeriggio o forse sarà ancora troppo presto?"
Tutte le risposte nel prossimo capitolo! Ciao Unicorni e GRAZIE (anche se solo uno non basta)
See You SOON, -Miki
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I WILL LOOK AFTER YOU \\Austin Mahone\\
Novela JuvenilQuesta storia parla di Amy e Austin.. Amy è orfana, ma è riuscita a trovare dei genitori fantastici che l'hanno adottata. Conoscerà Austin attraverso il suo concerto a Milano. Non svelo più nulla della storia.. se vi interessa passate a dare un'occh...