Love Hurts 2 ||Harry Styles

Capitolo 1

Erano ormai passati due mesi da quando Harry se n'era andato ed io continuavo a non sapere dove fosse. Avevo provato qualsiasi cosa, provavo a chiamarlo ogni giorno alla stessa ora, ma era sempre staccato. Forse telefonavo con la speranza di sentirlo anche solo squillare. Lui era lontano ed io ero sempre lì a Brighton, mi sentivo impotente. Avrei voluto fare qualsiasi cosa, ma non potevo, non sapevo niente di niente.

A quanto diceva anche Louis non sapeva nulla, semplicemente, la notte in cui se n'era andato lo aveva salutato e gli aveva detto che se ne sarebbe andato, nulla di più. Il fatto di non sapere se stesse bene era la cosa peggiore per me. Io lo amavo e volevo solo che stesse bene, ma se mi amava come diceva forse si sentiva come me. Continuavo a pensare che se mi avesse amata veramente non se ne sarebbe andato in quel modo, ma poi Louis mi rassicurava e mi diceva che lui era completamente pazzo di me, ma non era realmente quello di cui avevo bisogno.

Io avevo davvero bisogno di tutto il suo amore che ero pronta a ricevere. Per un giorno avevo veramente pensato che tutto stesse andando per il verso giusto, avevo pensato che tutto si fosse sistemato, ma probabilmente avevo pensato male. Pensavo sempre a lui, quasi ogni minuto della giornata, di notte ci mettevo come minimo due ore per addormentarmi pensavo troppo a lui e non riuscivo ad addormentarmi.

Il giorno in cui se n'era andato aveva lasciato a Louis una cosa per me, era la sua maglietta dei KISS la mia preferita, Louis mi disse che Harry ci aveva dormito il giorno prima di partire così si sarebbe impregnata del suo profumo. Dalla notte successiva io avevo dormito con quella maglia tra le mani. Quel giorno mi accorsi anche che lui si era portato via la camicetta che avevo indossato alla festa, forse per lo stesso motivo per cui mi aveva lasciato la sua maglia.

Ashton aveva capito che in quel momento avevo bisogno d'affetto più che in ogni altro momento. Raccontai tutto a mia mamma senza mai smettere di piangere, ma lei non sapeva cosa dire, nessuno sapeva cosa dire perchè era una situazione assurda. Lo stesso feci con Clover e le mi stava vicina ogni giorno evitando di farmi pensare a lui, cosa praticamente impossibile.

Io e Luke avevamo deciso di rimanere amici ed io gli proibii severamente di dirmi che era innamorato di me o mi avrebbe ricordato che ero una stronza e che probabilmente mi meritavo quello che mi stava capitando, cioè non poter avere la persona della quale ero innamorata, esattamente quello che stava succedendo a Luke.

Mi chiedevo costantemente se lui mi pensasse quanto io pensavo a lui. Mi sfogavo con Louis, praticamente ero quasi sempre nel suo appartamento, molto spesso mi fermavo a dormire da lui e avevo portato a casa sua molte delle mie cose. Lui mi aveva chiesto più volte se avessi voluto andare a stare lì ed io stavo seriamente prendendo in considerazione la proposta. Stavo bene con lui e mi aiutava più di chiunque altro.

Mia mamma intanto aveva incominciato con i preparativi del matrimonio, era davvero troppo entusiasta, ma io non riuscivo ad esserla tanto quanto avrei voluto. Avevano anche deciso la data del matrimonio, il 27 Aprile. Era relativamente vicino considerato il fatto che mancavano solo cinque mesi. In quel momento eravamo in un atelier di abiti da sposa per cercare il suo abito, eravamo già andate in un altro, ma non aveva trovato il suo abito. Ero lì con anche Ashton e alcune amiche di mia mamma, io avevo portato anche Clover per un po' di compagnia, ma non credo che Ashton si stesse divertendo tanto più di me. Le amiche di mia mamma erano delle grandissime oche starnazzanti, infatti io, Ash e Clover ce ne stavamo da una parte e loro da quella opposta.

Le sentivo spettegolare sul fatto che le loro figlie fossero all'università e che avessero il ragazzo nella squadra di Football della scuola, le avrei volute strozzare in quel momento. Sapevo che mia mamma non era per niente pettegola in quel modo e non capivo il motivo per il quale loro fossero sue amiche.