Capitolo 7

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Mi svegliai nel bel mezzo della notte sentendo un caldo terribile e con i capelli appiccicati alla fronte per via del sudore. Ero intrappolata tra le braccia di Harry ed il suo petto nudo, mi sentivo quasi soffocare. Dopo mi accorsi di avere un assoluto bisogno di andare in bagno e di mangiare.

La sera prima a me e ad Harry non era neanche venuto in mente di cenare, eravamo troppo impegnati a fare altro e coccolarci.

Mi mossi lentamente per non fare troppa confusione e per non svegliare Harry. Mi abbassai sul pavimento e grazie alla poca luce che penetrava dalle grandi vetrate riuscii a recuperare la camicia di Harry che aveva indossato il giorno precedente.

Uscii dalla stanza, non prima di lanciare un'ultima occhiata ad Harry, e corsi nella camera che dovrebbe essere la mia per recuperare un paio di slip da indossare. Aprii il borsone e ne tirai fuori un paio nero, li infilare e abbottonai anche due dei bottoni della camicia solo per tenerla chiusa.

Dopo tutto ciò andai di corsa in bagno e feci tutto quello che dovevo fare. Fu come una liberazione. Mi detti un'occhiata allo specchio e constatai che sciacquarmi la faccia era la decisione migliore e così feci.

Mi legai i capelli in una crocchia morbida e poi scesi lentamente le scale. Mi sentii le gambe leggermente doloranti, ma era un dolore sopportabile ed era anche comprensibile visto quello che io e il mio ragazzo avevamo fatto durante tutta la sera precedente.

Quando entrai in cucina controllai immediatamente l'ora sul display del microonde e segnava le tre del mattino. Subito cercai una pentola e la trovai solo dopo qualche minuto, visto che non avevo mai realmente cucinato in quella cucina. Poi la riempii d'acqua e la misi sul fornello per farla bollire. Intanto aprii tutti gli sportelli della cucina e non riuscii a trovare neanche un po' di pasta. C'era qualsiasi cosa in quella cucina, ma non il cibo.

Appena mi rimisi in piedi sentii un voce alle mie spalle, all'inizio mi spaventai, ma poi la riconobbi.

"Cosa stai facendo?" Chiese ed io mi girai vedendo il mio ragazzo sull'ultimo scalino. Si passò stancamente una mano sulla faccia per poi scompigliarsi i capelli più di quanto già non li fossero.

"Sto morendo di fame" Piagnucolai allora. Mi faceva quasi tenerezza, aveva la faccia da cucciolo addormentato, ma poi abbassai lo sguardo sul suo corpo e mi accorsi che indossava solo i boxer ed improvvisamente divenni rossa in viso facendolo sorridere pigramente.

Si decise a fare qualche passo verso la cucina, mi passò alle spalle sfiorandomi con il suo corpo nudo e aprì una porta nell'angolo per poi entrarci e uscire dopo poco con un pacco di pasta in mano. "Vuoi cucinare?" Chiese allora quando presi la pasta tra le mani. Annuii e lui sorrise facendo spuntare le fossette, non poteva farmi questo alle tre del mattino. "Fanne un po' anche per me" Mormorò per poi darmi un bacio sulla fronte. Andò a sedersi su uno degli sgabelli davanti al bancone e non smise mai un secondo di guardarmi.

"Non volevo svegliarti" Mormorai mettendo un po' di sale nell'acqua che aveva appena cominciato a bollire.

"Non ti ho più sentita nel letto e mi sono svegliato" Spiegò. Sentivo il suo sguardo scorrere su tutto il mio corpo. "La mia camicia ti sta davvero bene" Disse e quando lo guardai aveva un piccolo ghigno sul viso. "Forse se ieri ci fossimo fermati per mangiare qualcosa sarebbe stato meglio" Constatò ed io lo guardai alzando le sopracciglia.

"Stai scherzando vero? Io ti ho chiesto se volevi mangiare qualcosa e tu hai grugnito qualcosa di incomprensibile prendendo un altro preservativo" Lo guardai male mentre mi sorrideva come uno stupido. "Ed ora sto morendo di fame"

"Ammetti che ti è piaciuto" Si morsicò il labbro inferiore facendomi capire che se non avesse fame probabilmente staremmo già facendo l'amore sul tavolo davanti a noi. Alzai gli occhi al cielo e non risposi concentrandomi sulla pasta. Era ovvio che mi fosse piaciuto. Presi le penne e le misi a cuocere nell'acqua bollente. Dopodiché mi girai verso il frigorifero dando le spalle ad Harry e tirai fuori un po' di burro. Non riuscivo a trovare il formaggio già grattugiato, così mi chinai in avanti anche solo per provocare un po' Harry. Ovviamente ottenni la reazione che desideravo.

Love Hurts 2 ||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora