Epilogo

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Giugno 2015

"Hey piccola, buongiorno" Mi svegliò Harry sorridente. "Buon compleanno" Aggiunse ed io gli rivolsi un pigro sorriso.

"Grazie amore" Risposi io mettendomi seduta più comodamente sul letto. Mi diede un leggero bacio sulle labbra e poi lo allontanai. "Non voglio attaccarti la febbre" Spiegai e lui sorrise.

"Non sarebbe un problema" Disse porgendomi il vassoio con la mia colazione. "Sei l'unica donna sulla faccia della Terra che si potrebbe ammalare a giugno il giorno del suo compleanno" Scherzò mangiando uno dei tanti biscotti che erano su un piattino.

"Non ho dormito niente stanotte" Dissi prendendo un fazzoletto sul mio comodino e soffiandomi il naso.

"Continuava a muoversi?" Chiese riferendosi al bambino che ormai da sei mesi era nella mia pancia.

"Già" Risposi io. "E peggiora ogni giorno di più" Spiegai bevendo un po' del mio tè. "Ancora adesso" Dissi prendendo la sua mano e appoggiandola sulla mia pancia. Appena sentì il bambino scalciare sulla sua mano sbarrò gli occhi, ma poi sorrise.

"Amore, la mamma non è un tamburo, falla dormire un pochino, se no poi se la prende con papà e finiamo per litigare" Parlò riferendosi alla piccola vita che stava crescendo in me.

"Non è vero che me la prendo con te" Mi imbronciai io.

"Siamo solo tu ed io in questa casa, con chi potresti prendertela d'altro?" Chiese ovviamente avendo ragione facendomi alzare gli occhi al cielo. Si avvicinò a me e mi baciò dolcemente le labbra facendomi rilassare.

In questi pochi mesi che erano passati da quando mi aveva chiesto di sposarlo mi ero trasferita nella sua casa a Brighton, soprattutto per comodità. Quando avevamo detto a Louis del fatto che me ne sarei andata da casa sua e che Harry mi aveva fatto la proposta lui non la prese subito bene, ma poi decise che doveva accettarlo e esserci per noi essendo il nostro migliore amico.

"Nel pomeriggio vengono Clover, Ashton e Louis a salutarti" Disse ed io annuii. "Ha chiamato Ash prima per avvertirci" Spiegò.

"Anche Luke?" Chiesi io e lui annuì semplicemente. "Ti preoccupi ancora di Luke?" Chiesi io e lui alzò gli occhi al cielo.

"Perchè non dovrei?"

"Perchè forse sto con te e ho scelto di sposare te?" Chiesi cercando di farlo ragionare.

"Già, ma non siamo ancora sposati e potresti cambiare idea quando vuoi" Rispose.

"Io amo te, solo te" Dissi accarezzando la sua mano. "Devi fartelo entrare in quella tua testa dura" Aggiunsi facendolo sorridere.

"E io amo te" Rispose baciandomi ancora una volta.

"Ti ammalerai se continui a baciarmi" Spiegai facendolo sorridere.

"Non mi interessa" Borbottò coricandosi al mio fianco e continuando a fare colazione con me.

Luglio 2015

"Davvero, Harry, è insensato quello che stai dicendo!" Gli strillai contro. Stavamo avendo un'animata discussione sul fatto che secondo me avremmo almeno comprare una culla per il nostro bambino prima di trasferirci a Londra, nel caso volesse nascere prima.

"Sto solo dicendo che saremo già a Londra quando il bambino sarà nato e non c'è bisogno di comprare una culla prima!" Esclamò arrabbiato a sua volta.

"Hai mai pensato che potrebbe nascere prima della data stabilita? Hai mai pensato che magari io avrei voluto fare le cose in modo diverso dal tuo?" Chiesi avvicinandomi a lui che stava nel mezzo della sala di quella che ormai era casa nostra.

Love Hurts 2 ||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora