Capitolo 14

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Era ormai calata la sera e stava cominciando a fare un po' più freddo rispetto alla calda giornata primaverile di fine aprile che era stata. Io e Harry eravamo ancora seduti contro il tronco di quell'albero nel giardino del ristorante. Erano successe così tante cose in quei giorni, eppure sembrava che nulla fosse cambiato. Io e lui eravamo lì, a parlare di qualsiasi cosa ci capitasse per la mente come succedeva più di quattro mesi prima.

"Perché deciso di affrontare tutto questo da sola?" Chiese lui torturandosi una pellicina sul pollice.

"Non ero sola, ho la mia famiglia, Louis, Luke, Ashton e Clover" Spiegai. "Loro mi sono sempre stati vicino"

"Luke?"

"Mi ha aiutata molto anche lui, niente di cui tu ti debba preoccupare" Dissi subito guardando di fronte a me.

"Penso di dovermi preoccupare almeno un po' visto che quello che hai lì e nostro figlio e non mi interessa se sono ancora un tuo ex" Parlò lui costringendomi a guardarlo.

"Ancora?" Alzai io le sopracciglia.

"Credi che me ne starò con le mani in mano per tutto il tempo, mentre tu cresci il nostro bambino con qualcun altro?"

"Il nostro bambino?" Alzai la voce. "Nostro, Harry? Sei sicuro di quello che dici? Fino a qualche ora fa non lo volevi e mi sono persa il matrimonio di mia mamma per parlare con te, non che mi interessasse molto del matrimonio, ma a mia mamma interessava" Feci una pausa mentre lui mi guardava attentamente. "E chi sarebbe qualcun altro scusa?" Chiesi a quel punto incuriosita dalle sue allusioni.

"Bhe, Louis... Per esempio. A quanto so vivete insieme" Disse pacatamente, ma sapevo che si stava trattenendo.

"Bhe, a quanto so tu hai detto a lui di prendersi cura di me e l'ha fatto" Gli ricordai le sue stesse parole.

"Facendoti vivere a casa sua e scopandoti come se niente fosse!" Trattenni un respiro per le sue parole mentre lui mi guardava con il fuoco negli occhi. Era veramente incazzato.

"Tu ti sei portato a letto Grace!" Lo accusai e lui mi rise in faccia alzando gli occhi al cielo.

"Non capisci, Bella. Lui è il mio migliore amico, mi fidavo di lui e ti amo più di chiunque altro. Come ti sentiresti se Clover ci provasse con me? Se venisse a letto con me?" Chiese e ci fu un momento di silenzio mentre io cercavo di reprimere le lacrime. "È esattamente la stessa cosa, non pensavo che avrebbe potuto farmi una cosa del genere" Mormorò mentre mi scacciava una lacrima dal viso.

"Bella!" Sentii la voce famigliare di Louis chiamarmi dal ristorante. "Dovremmo andare a casa" Aggiunse mentre io alzavo lo sguardo verso di lui. Continuavo a lanciare delle piccole occhiate ad Harry e dal suo sguardo capii cosa sarebbe successo dopo se fossi andata insieme a lui e non volevo che succedesse al matrimonio di mia mamma.

"Vai pure" Risposi. Lui cercò di obbiettare, ma lo fermai. "Mi porta a casa Harry" Aggiunsi, ma il ragazzo dagli occhi verdi al mio fianco non era ancora tranquillo.

"Sei sicura?" Non feci in tempo a rispondere alla domanda di Louis che Harry si intromise.

"È sicura, ora vattene" Si stava trattenendo. Mimai uno scusa con le labbra e poi lui rientrò nel ristorante.

"Non penso che si fidi di te" Sussurrai tracciando il profilo del suo viso con due dita.

"Io dovrei fidarmi di lui?" Chiese tirando in mezzo il discorso di poco prima.

"Io mi fido di Louis" Rispose e lui alzò gli occhi al cielo. "È il tuo migliore amico, ti devi fidare di lui"

"Mi fiderò di lui quando comincerà a tenere le mani a posto con te" Rispose appoggiando la mano sulla mia che gli stava accarezzando il viso. Se la portò alle labbra e ci lasciò un dolce bacio sopra.

Love Hurts 2 ||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora