Divorced

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Una volta alla SPA,la giornata va liscia come l'olio. Ci divertiamo tantissimo tutti e tre nelle piscine con cromoterapia, ci divertiamo a passare sotto le cascate e quando è il momento del massaggio papà ci porta nella stanza apposta e ci lascia soli con i massaggiatori.

-grazie Lola..- mi dice Jungkook all'improvviso.
-di cosa?-
-di essere venuta...so che mi odi, odi il fatto che io sia il nuovo compagno di vita di tuo padre, ma vederti così serena con lui oggi mi ha alleggerito così tanto il cuore. So che forse è chiedere tanto, ma spero un giorno di poter diventare comunque importante nella tua vita. Non sarò mai come tuo padre, ma sappi che ci sarò sempre per te- mi dice con una voce emozionata.

L'ho detto che non è una cattiva persona, ma mi serviva solo tempo per riuscire a non odiarlo e sbloccarmi.
-non ti odio Jungkook Oppa, io..io odiavo solo l'idea che i miei non si amassero più e che questo ferisse mio padre Jimin...io amo i miei genitori e per me loro sono tutto...mi dispiace se a volte ecco, ti ho trattato male e ti chiedo scusa. Davvero scusa. Solo che mi serviva tempo e me ne servirà altro. Ma da oggi voglio provare seriamente a avvicinarmi a te. La mia felicità sono i miei genitori e se loro sono felici lo sono anche io. Se mio padre è felice con te allora vuol dire che sei davvero una brava persona quindi voglio provarci...dammi solo altro tempo ok?- chiedo con il cuore in mano e lui annuisce sorridendomi dolcemente.

-grazie della pazienza Oppa- continuo.
-grazie a te della fiducia Lola- mi risponde lui stringendomi teneramente la mano. Mi accarezza il dorso con il pollice e il sorriso carino, quasi da coniglietto scioglie gli ultimi brandelli di tensione fra di noi.

Il massaggio è stato perfetto e io e Jungkook non abbiamo poi fatto altro  che raccontarci di eventi divertenti dove mio padre si era messo in ridicolo.
-te lo giuro, nel naso, dritta nel naso- mi finisce di raccontare Jungkook tra le mille risate.
A stento riesco a trattenermi ancora immaginando mio padre con delle bacchette nel naso.

-musica per le mie orecchie- afferma papà gongolandosi dalla gioia e abbracciando con un braccio me e con l'altro il suo compagno.
-papi, Oppa mi ha raccontato di quando al ristorante ti sei messo le bacchette nel naso- dico scoppiando dinuovo a ridere seguita da Jungkook.
-cosaaaa?eiiii ma stavate ridendo di me allora.  Bruttiiii furboniiii- dice papà iniziando a farci il solletico a entrambi.

Così io e Jungkook ci guardiamo negli occhi e decidiamo che la migliore tattica è  scappare e corriamo via per nasconderci dietro a una colonna. Istintivamente  mi stringo forte a Jungkook quando papà ci trova e ricomincia a farci il solletico.
-nooo aiutooo- urlo stringendomi ancora di più a Jungkook che stringendomi a se, cerca invano di respingere tra le risate il compagno che è più forte di entrambi messi insieme.

-questa è la punizione per chi mi prende in giro- dice papà iniziando poi a riempire di baci le guance mie e del suo compagno.
-su andiamo, c'è una sorpresa per te amore- continua poi bendando Jungkook.

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E anche il secondo è pubblicato!