[Capitolo 34] "Io... ti odio"

991 21 0
                                        

Lei sorride e guarda Brayan.

<<Bravo cugino, te ne sei scelta una tosta.>> esclama la ragazza guardando Brayan. Aspetta? Cugino? Troppi drammi familiari per il momento.

<<Cosa?>> chiedo.

<<Perché Camille devi fare sempre così?>> chiede Brayan uscendo dalla macchina per abbracciare la cugina.

Non ci sto ancora capendo nulla, poi sempre? Perché quante ragazze ha portato in Italia? Quante ragazze ha presentato a Camille? A quante ragazze stava per dire ti amo?

<<Hayley tutto ok?>> chiede Camille poggiandomi le mani sulle spalle.

<<Si, alla grandissima.>> le rispondo.

<<Comunque mi dispiace esserci conosciute così, ma dovevo testare la nuova ragazza del mio piccolo ma grande cuginetto adorato.>> esclama <<Sono Camille.>> mi porge la mano.

<<Hayley Hathaway.>> le rispondo.

<<Mh, ma sei la sorella di Brandon?>> chiede lei sgranando gli occhi mentre io annuisco.

<<Ti stai facendo la sorella del tuo migliore amico, sei incredibile.>> esclama Camille tirando un pugno sul braccio di Brayan che nel mentre parlavamo era uscito dall'auto.

<<Brandon lo sa?>> chiede successivamente la cugina.

<<No.>> diciamo all'unisono sia io che Brayan, Brandon non lo sa. Non ci avevo pensato.

<<Quando lo direte?>> chiede Camille.

<<Mai!>> dice Brayan ovvio. Mi ha ferito questa frase? Si.

<<O meglio. Non è una cosa seria, giusto?>> dice Brayan guardando verso di me, ma cosa diavolo sta dicendo?

Io corrugo la fronte, non capisco che gioco stia giocando, è serio? Dalla faccia sembra di sì!

Passo lo sguardo su Camille che sta intensamente squadrando Brayan, da cima a fondo.

È calato un silenzio imbarazzante, non ho più voglia di parlare con Bryan e neanche con Camille.

La prima a spiccare parola è Camille.

<<Io torno in Florida domani.>> esclama.

<<Mi unisco a te.>> dico dopo qualche attimo di silenzio.

Brayan è fermo a fissare Camille che sembra non voler levare gli occhi di dosso al mio ragazzo. "HEYYY IO SONO QUII!" vorrei urlare ma non mi calcolerebbero sono troppo presi dal guardarsi intensamente.

Sbuffo e torno in auto aspettando che quei due finiscano di fare ciò che stanno facendo, mi sento di troppo in questo momento.

Mi siedo sul sedile dell'auto, ma che razza di follia è questa? Quindi ciò che c'è tra noi non è nulla? Non conto nulla per lui? Dopo tutto ciò che abbiamo passato assieme, dopo tutto, dopo la nostra prima rottura, poi agli incontri, la nostra "fuga" in Italia, pensare che per lui tutto questo non conta nulla e in questo momento sta ancora parlando con Camille che sembra davvero guardarlo quasi come io guardo lui, ma che razza di cugini ha Brayan?!

Sbuffo ed esco dall'auto iniziando a percorrere la strada all'indietro per trovare un qualsiasi bar dove ubriacarmi.

<<Hayley dove stai andando?>> chiede Camille notando la mia fuga da alcatraz.

<<Faccio un giro.>> dico senza nemmeno voltarmi.

Cammino annoiata, ripensando a quanto questa serata possa far schifo, tutto sembra andare per il verso sbagliato ovunque vada. Forse perché ovunque vada lui è con me, lui sarà la mia rovina. In questo momento penso di odiarlo.

Mentre penso ciò uno dei miei tacchi si spezza, non posso fare a meno di pensare che ho avuto la conferma di questa serata del cazzo.

Mi sfilo entrambi i tacchi e inizio a camminare senza scarpe, sono troppo furiosa!

<<Hayley.>> la sua voce, in questo momento non mi  è d'aiuto. Continuo a camminare e lui mi segue passo passo nella macchina accelerando pian piano per stare al mio fianco.

<<Puoi anche andare, non siamo nulla noi no?>> dico riferendomi a ciò che lui aveva detto alla cugina.

<<Hayley sul serio?>>

<<No, tu Brayan fai sul serio?>> mi fermo e lui frena.

<<Hayley era un'affermazione senza senso, non dargli peso.>> sento la rabbia salire, come può dire una cosa del genere? Come può essere serio?

<<Non riesco.>> dico riprendendo a camminare.

<<Sali in auto.>> esclama non muovendosi.

<<Non ho intenzione di andare da nessuna parte con te, mi hai ferita ancora una volta Brayan e chissà perché. Perché non potevi dire la verità a tua cugina? Sempre se per te questa sia una relazione e non un passa tempo, se è così dimmelo ora.>>

<<Hayley non sei un passa tempo, lo sai bene>>

<<No Brayan, quando si tratta di te non so nulla. Mi mandi in tilt il cervello, non mi fai capire nulla. Prima siamo la coppia perfetta dopo neanche un'ora non siamo nulla. Ho bisogno e voglio capire cosa sono per te.>> dico e senza rendermene conto delle lacrime iniziano a rigare il mio viso. Lui è uscito dall'auto ed è venuto verso di me, siamo faccia a faccia e controllarmi è difficile, mi fionderei su quelle labbra morbide in questo momento ma non sarebbe giusto, ho bisogno di capire cosa sono per lui.

Lui non risponde, resta a guardarmi dall'alto senza spiccare una parola.

<<Io.. ti odio.>> dico quasi come se fosse un sussurro per poi voltarmi e seguire la strada.

E in quel momento mentre percorrevo la strada a tarda notte e con i piedi scalzi speravo che in lui si svegliasse qualcosa che lo spingesse a corrermi dietro, ma non lo ha fatto. È salito nella sua auto ed è andato, passandomi davanti ad alta velocità.

Fu l'ultima volta che vidi il mio Brayan.

HEART (spazio autrice)

Come state? Ecco un altro aggiornamento. Scusate per l'inattività ma ho molto da fare, cercherò di aggiornare più spesso lo prometto.

HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora