Heart

[Capitolo 28] "Vaffanculo"

Dopo ore di viaggio finalmente siamo arrivati in Italia. Ne ho sentito parlare per molto tempo, ma non credevo che prima o poi ci sarei davvero andata. Ho sempre visto le foto del cibo, i paesaggi meravigliosi.

La voce metallica avvisò che eravamo atterrati, mi alzai dal mio posto e cercai Brayan con lo sguardo, i biglietti last minute spesso non sono sempre vicini.

Cercai di prendere la mia valigia ma era troppo infondo e la mia statura non aiutava ad arrivare ad essa.

<<Vuoi una mano signorina?>> chiede un ragazzo che avrà avuto circa vent'anni che in poco tempo prende la mia valigia e la posa per terra.

<<La ringrazio>> dico e lui mi regala un sorriso abbastanza inquietante.

<<Per ringraziarmi potresti darmi il tuo numero>> sgrano gli occhi.

<<La ringrazio ma no>> gli dico per poi prendere la mia valigia e dirigermi verso l'uscita.

Appena a terra cercai Brayan che notai parlare in lontananza con un hostess. Lei toccava i suoi muscoli e gli sorrideva, mentre lui continuava a flirtare, si notava dai suoi movimenti, dal sorriso e da come continuava a lasciarle il contatto fisico.

Sbuffai e decisi di andare verso l'aereoporto, non starò a guardare.

Arrivai al ritiro bagagli e aspettai l'altra valigia.

<<Ci rincontriamo>> esclama il ragazzo che mi ha aiutato con la valigia.

<<Sembra di sì>> dico mentre il mio sguardo è fisso su Brayan e l'hostess che ovviamente non hanno ancora smesso di flirtare.

<<Amore non corrisposto?>> chiede.

Scuoto la testa <<una via di mezzo tra amore e odio>> dico semplicemente.

<<Amore complicato?>> chiede.

<<Complicato, non sai quanto>> dico e lui ride <<Cosa c'è da ridere?>>

<<Il modo in cui stai fulminando quella ragazza è davvero esilarante>> sorrido alla sua affermazione.

<<Lee West, piacere>> mi porge la mano che non esito a stringere.

<<Hayley Hathaway, piacere mio>>

<<Quanto ti fermerai in Italia con il tuo fidanzato?>> chiede.

<<Non ho ancora deciso, poi è solo un mio amico>>

<<Meglio se vai dal tuo amico prima che quell'hostess gli salti addosso, non sarebbe una scena così bella da vedere>>  esclama

Improvvisamente noto che dallo zaino sfila una macchina fotografica, in poco tempo mi scatta una foto.

<<Mi ricorderò di te, bel visino>> dice sorridente.

<<Ci si vede>> gli dico e lui mi fa il cenno come i militari per poi camminare verso l'uscita.

Poco dopo notai la mia valigia sul nastro trasportatore e andai a prenderla. Brayan ha anche flirtato abbastanza.

Con passo svelto mi avvicino a loro.

<<Hey>> dico intromettendomi nella loro conversazione, l'hostess mi riserva uno sguardo schifato.

<<Hayley lei è Alessandra>> Brayan ci presenta.

<<Vogliamo andare, sono esausta>> dico e Brayan annuisce.

<<È stato un piacere Alessandra>> esclama Brayan salutando la ragazza che sbuffa e va via senza neanche salutare.

Uscimmo dall'aereoporto e Brayan fermò il primo taxi, mettemmo le valigie nel bagagliaio e poi indicammo al tassista l'indirizzo di casa della madre di Brayan.